Il presidente del
Consiglio comunale di Trani, Fabrizio Ferrante, ha protocollato questa mattina
le sue dimissioni. Ferrante motiva così la sua decisione: “A seguito delle note
vicende che hanno scosso la nostra città
– spiega - è evidente che ognuno di noi ha maturato delle valutazioni
squisitamente politiche. Non ho mai espresso altro tipo di considerazioni e mai
lo farò, essendo profondamente rispettoso del lavoro della magistratura e delle
situazioni umane che ne sono implicate. Però, rappresentando io un organo
istituzionale di garanzia, quale è la presidenza del Consiglio, ho preferito
rimanere in carica sino ad oggi perché era importante che qualcuno continuasse
a interloquire con le istituzioni del territorio come infatti mi era stato
chiesto da più parti. Non ho ritenuto opportuno, in mancanza dello scioglimento
certo del Consiglio comunale, abbandonare una nave destinata alla deriva e ho
sempre ricercato soluzioni definitive e non precarie alla grave situazione
creatasi. Negli ultimi Consigli comunali, come più volte annunciato, ho voluto
fortemente che ci si potesse esprimere sul piano del diritto allo studio poiché
ritenevo e ritengo che, quando si parla di misure sociali, chi è stato chiamato
dal popolo per rappresentare i cittadini debba assumersi fino in fondo le
proprie responsabilità: chi mi conosce sa che questa è una componente
imprescindibile della mia azione politica. Purtroppo le circostanze lo hanno
impedito. Oggi credo che la storia di questa consiliatura sia segnata, ormai
inesorabilmente, a prescindere dal consolidamento delle dimissioni rassegnate
dal sindaco. Bisogna prenderne atto e lo faccio”.
Ferrante ripercorre
il cammino maturato in questi anni: “Ho avuto la fortuna di essere stato eletto
presidente del Consiglio con i voti di tutte e tre le principali coalizioni che
si erano affrontate alle amministrative 2012 e questo ha rappresentato per me
la garanzia di una condivisione maturata in Consiglio rispetto alla quale ho
deciso di accettare l’incarico ricevendo anche i graditissimi auguri
dell'attuale segretario nazionale del mio partito. Grazie a questa opportunità
ho continuato a formare la mia esperienza nelle istituzioni comunali andando
oltre il punto di vista strettamente politico, con un distacco istituzionale
che mi ha permesso di approfondire la conoscenza della macchina amministrativa
e le grandi opportunità che offrirebbe una attenta e pronta gestione della
stessa. Ora è arrivato il momento di voltare pagina nella consapevolezza che
Trani ha bisogno di una guida sicura e competente. Trani ha bisogno di essere
proiettata nel futuro senza rivolgere lo sguardo al passato”.
“Il mio partito –
conclude Ferrante - a maggior ragione da quando è guidato da Matteo Renzi,
sceglie i propri candidati con le primarie e avverrà anche questa volta per la
scelta del candidato sindaco di Trani. Io ci sono, come ci sono sempre stato in
questi anni, con tutto l’impegno che ho sempre profuso per la città, assumendo
anche responsabilità non mie, anche intervenendo in questioni della vita
quotidiana dei cittadini rispetto alle quali non mi sono mai tirato indietro. Trani
ha bisogno di guardare avanti con la consapevolezza che sia possibile rialzarsi
e i cittadini, tutti insieme, sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità
forte e matura. La nostra città ce la farà e tutti quanti insieme ce la faremo”.
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