Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 10 febbraio 2015

ANDRIA : LA CITTA' NON PIACE PIU’ AGLI IMPRENDITORI?

IL CASO EURONICS FAREBBE PENSARE DI SI.
NON RIUSCIAMO AD ATTRARRE NUOVI CONSUMATORI E L’ECONOMIA CITTADINA NON PUO’ SOLO BASARSI SUL BEVI E FUGGI.

Lo scorso 29 gennaio eravamo intervenuti sulla chiusura dell’Euronics presso il Centro Commerciale Mongolfiera di Andria e affermammo che “dietro la chiusura di un negozio esiste sempre un dramma aziendale d’impresa”. Giunge ora la dichiarazione ufficiale del dott. Matteo La Torre, titolare di SIEM – Gruppo Euronics il quale ha affermato: “la crisi economica generalizzata che ha inciso sul potere di acquisto degli italiani, unita alla scarsa pedonabilità del centro commerciale Mongolfiera, ha portato in questi ultimi anni a una crescente flessione delle vendite del nostro punto vendita di Andria. I continui sforzi economici sostenuti dalla nostra azienda per mantenere in vita l’attività non sono stati sufficienti a salvaguardare questa realtà e ad oggi ci vediamo costretti a chiudere lo store. Siamo quindi molti dispiaciuti per i 20 lavoratori impiegati nel negozio di Andria, ma un’attività commerciale per sopravvivere deve poter contare su profitti, cosa che con il p.v. di Andria non accadeva già da molto tempo”.

Una risposta da “imprenditore” che deve far riflettere anche circa la capacità attrattiva di questo territorio mentre giungono i dati Istat che lo posiziona in ultimissime posizioni per assenza di crescita e per disoccupazione. Dati che renderebbero quindi questa terra poco attrattiva per gli investimenti e per le imprese. Andria allora non piace più agli imprenditori?
Sicuramente la crisi dei consumi ha i suoi effetti quindi la ricetta più semplice sarebbe creare le condizioni per attrarre in questo territorio investimenti e consumatori in grado di spendere e con potenzialità di spesa reali e qui la carta del turismo è sempre ed ancora inesplorata e tutta da sfruttare. Fino ad oggi quella carta è stata mal o poco o per nulla considerata altrimenti i duecentomila visitatori di Castel del Monte, come diciamo da anni, non li avremmo persi per strada.
Non riuscire quindi ad essere capaci ed in grado di attrarre nuovi consumatori significherebbe compiacersi di un’economia ormai basata sul bevi e fuggi ma questo, oltre che dannoso, è anche ridicolo ma di fronte a politiche commerciali, di sviluppo e del lavoro inesistenti il risultato non può che essere questo.



                                                                                                                 Area Soci
                                                                                                          UNIMPRESA BAT

Nessun commento:

Posta un commento