Un gol per tempo annullati
dalla terna arbitrale, ancora una volta non all’altezza della situazione, che
penalizzano fortemente il Canosa con la vittoria a portata di mano. In questa fase
importante della stagione che si decidono le sorti delle squadre non si può far
esordire un arbitro al primo impatto nel campionato di promozione pugliese,
giunto alla 23a giornata, ancora tutto aperto sia in testa che in coda. Sotto
la pioggia battente, il Canosa di
fronte al proprio pubblico scende in campo con una formazione rimaneggiata, a
causa delle squalifiche ben cinque (Zitoli, Guacci, Lamanna, Somma e Caputo) e
diversi titolari in non perfette condizioni fisiche costretti a giocare
ugualmente.
Per l’occasione mister Scaringella ha schierato: De Blasio con la fascia di capitano in porta,
Cuocci e Dimmito centrali difensivi,
Di Gennaro e Andriani sulle fasce, Abruzzese, Farid, Quacquarelli e il
debuttante Ujka Emiliano(classe 1996)
a centrocampo, Volpe e Palmitessa in attacco. Il Celle S.Vito si presenta a Canosa con il nuovo tecnico Attilio Presutto, nominato in
settimana a guidare la squadra dopo la positiva esperienza alla guida della
juniores foggiana. Gli ospiti partono bene con lo sgusciante Tarantino che
entra in area dove la retroguardia canosina si salva in corner .Dagli sviluppi
batte di testa Acquaviva ma De Blasio para. Sono ancora i biancazzurri a tenere
le redini del gioco con l’under Diedhiou(classe 1998) in bella evidenza a proporsi
in avanti e a colpire la base del palo a portiere battuto su un gran tiro. Il
Canosa risponde con Ujka che si procura anche un corner ma l’azione non
sortisce effetti. Il Celle S.Vito si rende pericoloso con una punizione
insidiosa battuta da De Vita che impegna De Blasio, bravo a respingere in
angolo. Al 35’
circa è il Canosa a segnare con un bolide dal limite di Palmitessa che batte il
portiere Ferrazzano e buca la rete per la potenza del tiro ma l’arbitro non
concede il goal, nonostante le proteste dei giocatori canosini e fa continuare
con la rimessa del portiere.
Nella ripresa il Canosa
parte all’attacco alla ricerca del gol prima con uno scambio tra Ujka e
Palmitessa che va alla conclusione, poi è una traversa a negare la gioia del
gol a Quacquarelli su punizione dal limite. Nella fase di maggior propensione
del Canosa subisce un’altra decisione dell’arbitro Ivan Alexandrovic Denisov che annulla per fuorigioco una rete di
Quacquarelli, apparso a molti in
posizione regolare. Nel rocambolesco finale i padroni di casa colpiscono un
altro legno con il nuovo entrato Sanluca, lesto a saltare gli avversari e a
calciare a rete. Prima del triplice fischio finale l’arbitro chiude la sua
performance negativa espellendo il difensore Di Gennaro, al secondo giallo per
proteste. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai canosini ad un passo dalla
vittoria negata dalle decisioni arbitrali davvero clamorose. Domenica
prossima il Canosa giocherà in
trasferta contro la Fortis Altamura ,
ben posizionata in classifica, mentre il
Celle S.Vito ospiterà
la Liberty Palo ,
in un incontro decisivo per evitare i play out. Al termine della gara ci sono
state le premiazioni del concorso
intitolato "Lo striscione più bello – Canosa, il cuore rossoblu" promosso
dall'Assessorato allo Sport congiuntamente all'Assessorato alla Cultura del
Comune di Canosa di Puglia (BT) in sinergia con il CONI e la redazione della
testata giornalistica La Terr @
del Sole con la direttrice Claudia
Vitrani in veste di presentatrice. Davanti al pubblico, più numeroso del
solito, e alle autorità cittadine, tra le quali il sindaco La Salvia , il vice con delega
allo sport Basile e l’assessore alla
cultura Facciolongo, sono stati premiati gli studenti del Liceo Scientifico
“E.Fermi”, vincitori con lo striscione “Quando il Canosa giocherà questo stadio
esploderà, innalzando i nostri colori”, seguiti da quelli dell’Istituto
“L.Einaudi” e dalla Scuola “G.Marconi” con lo striscione ”Ma quale serie A. La domenica a
Canosa io tifo la mia città”, in attesa di tempi migliori per il salto
di categoria.
Bartolo Carbone
A.
S. D. Canosa- Celle S.Vito 0-0
A.S.D.Canosa: De Blasio, Di Gennaro, Andriani(dall’89’Di Nunno S), Abruzzese,
Cuocci, Dimmito, Ujka(dal 51’Cellamaro), Farid, Volpe(dal 51’Sanluca), Quacquarelli, Palmitessa. A disposizione:Conte,
Morra, Bruno, Di Renzo. Allenatore: Giuseppe Scaringella
Celle S.Vito : Ferrazzano, Sorrentino, Diedhiou(dall’ 81’ Recchia), Irmici, La Rossa (dal 64’ Tolino), Acquaviva,
Capocasale, De Palma, Tarantino(dall’88’ Ginese), De Vita, Mazzone. A
disposizione: Bruno, Di Viesti, Tirelli, Rinaldi. Allenatore: Attilio
Presutto
Arbitro: Ivan
Alexandrovic Denisov coadiuvato dagli assistenti Andrea Masino e Marco Colecchia della Sezione di Bari.
Ammoniti: Di Gennaro, Dimmito, Tolino, Capocasale. Cellamaro
Espulso :90’Di
Gennaro
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