Alla cerimonia d’inaugurazione della “Mostra di fonti documentarie, bibliografiche e cimeli, in ricordo della Grande Guerra”, che si è svolta il 20 aprile 2015 presso il Palazzo del Governo, a Barletta, hanno partecipato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia e l’assessore alla Cultura, Sabino Facciolongo. Il sindaco ha offerto un elmetto di ferro della Grande Guerra con il sigillo 87 del “Reggimento Brigata Friuli del regio esercito”.
A curare la mostra, che resterà allestita fino al 18 maggio, è stata la Provincia di BAT con il coordinamento della Prefettura e con l’apporto della Società di Storia Patria per la Puglia, sezione di Barletta, rappresentata dalla presidente Antonietta Magliocca, dell’Archivio di Stato di Bari e di Barletta, della Biblioteca comunale di Barletta, e della Soprintendenza Archivistica per la Puglia, rappresentata dal direttore, Maria Carolina Nardella.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’insegnante di scuola elementare in pensione, il maestro Peppino Di Nunno, che ha curato volontariamente un pannello della mostra nella storia di Canosa, già oggetto di studio e di formazione con gli studenti del Liceo Statale “Enrico Fermi”. “Nel pannello – ha detto Di Nunno – figurano i documenti di due manifesti del 1921, riscoperti nell’Archivio Storico Comunale di Canosa, riferiti al monumento ai Caduti di Canosa e alle “Onoranze al Soldato ignoto” dell’Altare della Patria, nel manifesto pervenuto all’epoca dal Governo ai Comuni d’Italia e affisso per le nostre strade. Accanto a documenti del nonno dell’Archivio di Famiglia, ho apportato una pagina documentaria di studio della “Campana dei Caduti di Tutte le guerre” o “Campana della Pace”, presentata agli studenti del Liceo”.
La pagina documentaria è stata apprezzata e presentata dal Prefetto, Clara Minerva, che ha sottolineato l’importanza del messaggio educativo della mostra per le nuove generazioni e al mondo della scuola, con l’invito a visitare la mostra, esposta dal 20 aprile al 18 maggio.
La stessa pagina della Campana di Rovereto, presentata “Urbi et Orbi” nella Giornata della Pace del 1 gennaio 2015, è stata offerta dal sindaco La Salvia nella cerimonia del 25 aprile, nella Villa comunale “Aldo Moro”. “La cerimonia è stata impreziosita – ha detto il primo cittadino di Canosa – dalla partecipazione delle Autorità Civili e Militari e dei cittadini di Canosa, custodi del patrimonio storico e spirituale della Grande Guerra e della Liberazione del 1945. Sulle vie delle trincee del 1915 e della Liberazione dal nazifascismo, Canosa di Puglia rilegge le pagine di storia, che si fa maestra di vita, nella cultura di Unità e di Pace laboriosa”.
Nessun commento:
Posta un commento