Antonucci (Cgil Bat): “Non ci
lasceremo certo intimorire da un gesto simile. Noi, partigiani sempre”.
Un
foglietto con offese alla memoria dei partigiani ed una croce celtica
sulla porta della Camera del lavoro di San Ferdinando di Puglia. È ciò che hanno trovato stamattina i responsabili del
sindacato del centro nella Provincia di Barletta – Andria – Trani nel giorno
del 25 aprile, a 70 anni dalla liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Per
il coordinatore della Camera del lavoro, Saverio Piccinni si tratta di “un
gesto vile e vergognoso che non possiamo non denunciare, avvenuto nel giorno in
cui si ricordano i tanti, donne e uomini, che hanno versato il proprio sangue
per la libertà del Paese, molti dei quali restati militi ignoti senza neanche
una tomba a ricordarli ancora”.
“Certamente
– commenta Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat – non ci
lasceremo intimidire da un simile gesto di cui abbiamo informato le forze
dell’ordine e andremo avanti nel nostro operato, se fosse possibile ancora con
più convinzione. Quello che è accaduto oggi non è un offesa a noi della Cgil ma
alla storia dimenticando ciò che è stato qual periodo e cosa ha significato per
un popolo uscire dall’oppressione e conquistarsi la libertà. Noi non lo
dimentichiamo, noi partigiani sempre”.
Michela Alicino
Ufficio Stampa Cgil Bat
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