“La città di Barletta non merita di essere in alcun modo coinvolta in un
nuovo inquietante scandalo di «calcio scommesse»”. Così il sindaco della città,
Pasquale Cascella, ha commentato le prime notizie di arresti e perquisizioni
nell’ambito di una inchiesta giudiziaria aperta dalla Procura della Repubblica
di Catanzaro. Di qui un appello: “Credo di esprimere l’accorato sentimento, non
soltanto dei tifosi ma di tutti i cittadini, nel chiedere ai rappresentanti
della società sportiva e della squadra di calcio e a chiunque possa avere
elementi utili, di mettersi subito a disposizione della magistratura e della
stessa giustizia sportiva, in modo che si possa prontamente dimostrare
l’assoluta estraneità dell’intera comunità sportiva cittadina. Non c’è
interesse più forte, in questo momento, dell’accertamento della verità. Con lo
stesso rigore con cui alla società sportiva è stato a suo tempo chiesto conto
del pieno rispetto della convenzione contratta con il Comune e di garantire una sana gestione economica del sodalizio,
l’Amministrazione comunale chiede ora che siano acquisiti tutti gli elementi di
certezza a tutela sia della legittimità della conclusione del Campionato di
Lega Pro sia del corretto avvio della nuova stagione. Per questo l’Amministrazione
si riserva di intervenire anche sul piano legale, senza escludere la
costituzione in giudizio qualora dovessero emergere responsabilità che ledano
l’immagine di serietà civile e di passione sportiva dell’intera comunità”.
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