Passaggio del testimone a Barletta, davanti al
Monumento ai Caduti, della staffetta dell’Esercito italiano che ha ripreso lo
storico motto de “L’esercito marciava…”, per muovere verso la commemorazione
del centenario del Primo conflitto mondiale, con oltre 600 militari impegnati,
partendo da cinque località diverse del paese, ad attraversare circa 5mila
chilometri strade, borghi, paesi, città e sacrari, per giungere a Trieste, la
sera del 24 maggio e commemorare l’anniversario dell’entrata in guerra
dell’Italia, nella piazza dedicata all’anelito patriottico del tempo: “Unità
d’Italia”.
“La tappa di Barletta è stata l’occasione - ha
affermato il sindaco Pasquale Cascella, che con il Prefetto Clara Minerva ha
salutato l’arrivo della staffetta con lo scambio del Tricolore - per richiamare
alla memoria il costo che la città ha dovuto sopportare sin dal primo giorno
del conflitto, con il cannoneggiamento
da parte di una unità marina austriaca, e qualche giorno dopo con il sacrificio
della vita del sergente Giuseppe Carli, prima medaglia d’oro al valor militare.
Dopo Trieste, si tornerà a Barletta, martedì 26 maggio, per la solenne
commemorazione del contributo del Mezzogiorno. Con la partecipazione del
Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sarà inaugurata la mostra ‘L’Italia
chiamò. Barletta e la Grande Guerra’ in cui sarà esposta la bandiera
garibaldina del ‘Reggimento Volontari
Barletta’, la cui eredità
patriottica fu raccolta dalla ‘Brigata Barletta’ nella Grande Guerra. Anche
così la Città testimonia la riconoscenza che deve ai suoi figli caduti nel
primo e poi nel secondo conflitto mondiale per l’affermazione dei valori di
libertà, di unità e di democrazia”.
Nessun commento:
Posta un commento