Come anticipato nei giorni
scorsi, è online sul portale istituzionale della Provincia il nuovo bando per
la concessione di contributi economici a privati che rimuoveranno l’amianto dai
propri immobili.
L’annuncio era arrivato nei
giorni scorsi dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani,
Francesco Spina. L’avviso è consultabile nella sezione “Bandi” del portale
istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it.
Come si ricorderà, si tratta
del secondo intervento realizzato dalla Provincia dopo quello di ottobre, in
esito al quale erano stati destinati ben 126mila euro per un totale di 36
beneficiari.
«La Provincia di Barletta -
Andria - Trani si conferma leader nella tutela del proprio patrimonio
ambientale e nella lotta all’amianto - ha affermato il Presidente Francesco
Spina -. D’intesa con Legambiente Puglia abbiamo promosso sul territorio la
campagna “Puglia Eternit Free” per fornire ai cittadini gli strumenti necessari
per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto attraverso
un percorso virtuoso. Ma non ci siamo fermati qui. Dopo aver stanziato, con la
precedente amministrazione provinciale, ben 126mila euro per 36 privati
intenzionati a rimuovere amianto dalle proprie abitazioni, siamo riusciti a
recuperare ulteriori risorse economiche, per un totale di 40mila euro, ripetendo
l’iniziativa anche in relazione all’ottima risposta da parte dei cittadini. Quello
dell’amianto è un problema che può seriamente mettere a repentaglio la salute
pubblica - ha poi concluso il Presidente Spina -, rispetto al quale la
Provincia di Barletta - Andria - Trani continua a far sentire la sua presenza
con forza e determinazione, ma anche con un importante sforzo economico in un
momento delicato per le casse di tutti gli enti locali ed in particolar modo
per le Province».
I materiali contenenti amianto
presenti nell’ambito dell’edilizia privata di cui si intende incentivare la
rimozione possono essere coperture in cemento-amianto, cassoni, serbatoi o
tubazioni per l’acqua, canne fumarie e camini, controsoffitti o coibentazioni
di sottotetto, pannelli, divisori o tamponature, pavimentazioni in
vinavil-amianto, caldaie, stufe, forni ed elettrodomestici, coibentazione di tubi
per il riscaldamento.
Le imprese che effettueranno le
bonifiche dovranno essere iscritte all’albo nazionale delle imprese esercenti
servizi di smaltimento dei rifiuti.
Potranno richiedere il
contributo economico i proprietari, o coloro che ne abbiano legittima
disponibilità (locatari, comodatari, usufruttuari ecc.), di un immobile sito
nel territorio della Provincia in regola con le disposizioni
urbanistico-edilizie.
Nell’ambito del contributo da
erogarsi, verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva
che sarà a carico del richiedente, relative alla redazione del Piano di
Lavoro/notifica da presentare alla Asl Spesal, alla predisposizione del cantiere
di lavoro per la durata necessaria ad effettuare gli interventi, alle attività
di bonifica/rimozione dei manufatti contenti amianto, al trasporto e
conferimento presso impianto autorizzato ed allo smaltimento finale presso
discarica autorizzata. Eventuali spese tecniche (relazioni, perizie e progetti)
saranno riconosciute ammissibili nel limite massimo di 300 euro.
Il contributo erogabile per la
bonifica o rimozione potrà avere un importo massimo di 5.000 euro. Sarà erogato
prioritariamente in favore di interventi corredati da perizia asseverata da
tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la
friabilità ed il cattivo stato di conservazione del manufatto contenente
amianto determinante una condizione di pericolosità ed esposizione degli
occupanti ad elementi nocivi.
Il termine ultimo per la
presentazione delle domande è fissato per le ore 13.00 di venerdì 26 giugno
2015. Per consultare il bando e la relativa modulistica, si rimanda alla
sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo
www.provincia.bt.it.
L’Ufficio Stampa
Enrico Aiello
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