È ormai da tempo che in ogni campagna elettorale assistiamo
con stupore al formicaio impazzito di vari candidati che pur di racimolare voti
sono disposti a tutto.
Le pratiche sono note a tutti si va da buoni spesa o benzina
a "rimborsi spese" per gli attivisti distribuiti in maniera poco
limpida per usare un eufemismo.
Ma oggi, in questa campagna elettorale regionale, si sta
passando il segno: mai come stavolta le sezioni e i comitati elettorali
sembrano uffici di "collocamento presunto" o centri di distribuzione
di denaro non rendicontato.
Non volendo entrare nel merito delle promesse di lavoro,
sapendo che la situazione è grave ma non seria( per citare Flaiano), ci preme
sottolineare l'indecenza di chi approfitta delle condizioni di crisi
economica di diverse famiglie pugliesi pur di raggiungere i propri scopi
elettorali.
Queste pratiche si svolgono per di più alla luce del sole e
fanno male a tutto lo spirito della campagna elettorale e in misura enorme
rispetto al passato.
È per questo che la misura è colma e il coordinamento
provinciale della lista "NOI A SINISTRA PER LA PUGLIA", unitamente ai
candidati della lista, è impegnato da giorni nella valutazione di ogni situazione
illecita per un imminente esposto alla procura della Repubblica; per tutelare
prima che i nostri, gli interessi degli elettori tutti, costretti a subire il
ricatto di un sistema di campagna elettorale indegno dei valori rimasti solo
sui manifesti elettorali di taluni candidati, e per ricordare che le coscienze
dei pugliesi non sono in vendita.
LISTA "NOI A SINISTRA PER LA PUGLIA"
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