Oggi alle ore 19.30 alla villa comunale di margherita di Savoia, in un evento organizzato dall'Artemia Salina e con la collaborazione della rete GAS Puglia, verrà presentato il progetto “La strada dei Sapori di Puglia”.
Ci sono persone che considerano l'economia solidale, l'agricoltura biologica, la distribuzione orizzontale della ricchezza, il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità come un ritorno al passato e ai vecchi valori.
Queste pratiche invece, oltre a essere relativamente recenti, hanno il pregio di proiettarci, grazie a internet e alle nuove tecnologie, in una dimensione dove il benessere collettivo è possibile, esiste un'economia sana, basata sulla collaborazione reciproca, sulla qualità dei prodotti, sull'equa retribuzione della ricchezza e sul rispetto dell'ambiente in cui viviamo.
I Gas rappresentano queste realtà e situazioni molto diverse tra loro. In tanti casi, partono da realtà aggregative o associative, come le Acli, le parrocchie, le chiese evangeliche, ecc. La base esiste quindi prima della costituzione del Gas, insieme a una serie di comportamenti, valori e tendenze alla solidarietà. Per esempio, su queste basi si può decidere che un 10% della spesa sia destinata ai meno abbienti. Nonostante queste basi che caratterizzano tanti Gas, le difformità non sono trascurabili. Ci sono Gas che hanno fra i propri associati anche i produttori, mentre altri sono di parere opposto, ritenendo questo fatto corrispondente a un conflitto di interessi.
Ci sono Gas evoluti sotto l’aspetto dell’attenzione ai valori etici, come il rispetto della manodopera, l’assenza di lavoratori in nero, ecc. Altri sono meno rigorosi da questo punto di vista.
Un altro valore che caratterizza molti Gas è relativo al rispetto dell’ambiente in contrasto al diffuso inquinamento che caratterizza vaste zone del Meridione.
Un contributo fondamentale alla diffusione dei GAS lo stanno dando, i fondatori della cooperativa “UCS Economia Solidale” di Trinitapoli (provincia di Barletta-Andria-Trani) che si occupa di mettere in relazione i piccoli produttori locali con i consumatori, i titolari di aziende agricole pugliesi (ma anche campane) con i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) spesso appartenenti alle chiese evangeliche, cattoliche, carismatiche o catecumenali ma anche associazioni laiche.
Invitalia con Smart&Start ha creduto nel progetto di un gruppo di giovani pugliesi che hanno dato vita, grazie alla formazione personale e alle precedenti esperienze sul campo, ad una piattaforma informatica (che è anche un’applicazione scaricabile da smartphone) che consente ai consumatori di fare acquisti, singolarmente o collettivamente e ai produttori di valorizzare il loro marchio, il loro territorio e contare su una rete di clienti soddisfatti.
Attraverso la piattaforma, gratuita per i consumatori, si fanno gli ordini, si paga e si garantisce al produttore locale una “vetrina” di tutto rispetto e una “certificazione di qualità partecipata” che gli consentirà poi di vendere i suoi prodotti al giusto prezzo e magari dare un lavoro onesto ai braccianti agricoli.
I contadini dunque, sfruttati da sempre perché spesso isolati gli uni dagli altri, grazie alle nuove tecnologie, possono non solo cominciare a vendere a un prezzo equo, ma operare nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori stessi.
La rete dei Gas di Puglia e Campania ha aderito con entusiasmo al progetto e anche i GAL hanno offerto un supporto di tipo promozionale e logistico, attraverso il progetto “Corto Circuito”.
Perché, come ci ha spiegato Michele Uva, presidente della rete GAS Puglia: “L’obiettivo finale di una comunità cristiana solidale è creare nuovi posti di lavoro: perché se il GAS fattura molto, può chiedere alla Cooperativa di assumere il suo coordinatore e se un produttore fattura molto, lui stesso può offrire lavoro a più persone o magari investire sul territorio e sull’ambiente”.
Il sito www.naturasolidale.it è stato già presentato in vari comuni pugliesi, tra cui Barletta , Taranto (10 maggio) e Bari (2 Giugno).
Poi sarà la volta di Campania e Calabria, ma non è escluso che il progetto potrà estendersi in futuro anche al Nord Italia.
Comunicato Stampa Rete GAS Puglia
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