Siamo entrati nelle fase cruciali di una campagna elettorale
apparentemente tranquilla. L’Avv. Pasquale Fiorentino candidato nella lista
civica “La puglia per Emiliano”, con un colpo ad effetto ha spiazzato tutti, ma
proprio tutti, i concorrenti locali, di questa campagna elettorale .
Ha Denunciato – Querelato ignoti (per il momento !) , che
fanno campagna elettorale in maniera scorretta e a suo parere, violando
costantemente la legge.
Infatti nella querela si legge : “ Io sottoscritto avv. Pasquale Fiorentino, di Trinitapoli, candidato
consigliere regionale, nella lista “la puglia con Emiliano”, certamente nell’agone
elettorale, per ciò espongo circostanze di fatto scevre di ogni apprezzamento
personale.
I Fatti
E’ indubbio che la
campagna elettorale, anche e specie in loco, costituisce l’occasione e il
motivo di continue, reiterate e costanti violazioni di legge, delitti e
contravvenzioni.
Comportamenti spesso
trascurati e dolosamente non adeguatamente apprezzati proprio da coloro che
hanno l’obbligo di far osservare le leggi al fine di interdire e punire i
contravventori, specie quando chi deve fare osservare le norme rientra nel
sistema di potere locale, ovvero subordinato a questo potere amministrativo.
Si va dai cosiddetti “comitati
elettorali”, in concreto associazioni, organizzate da sirene e banditori
locali, prezzolati, costituiti da pattuglie di giovani, al fine di carpire voti
con ogni tipo di promessa, compromesso, transazione.
E’ voto di scambio o
non lo è ?
Certo che ci vorrebbe
una piccola ed immediata indagine opportunamente fatta in campagna elettorale
in corso.
………………………”
La querela continua denunciando anche le violazioni sugli
spazi di propaganda elettorali assegnati.
Prendendo atto di tutto quello che il candidato consigliere
Fiorentino denuncia, come cittadini abbiamo l’obbligo di interrogarci se si
possa arginare il voto di scambio.
Possiamo affermare che in Puglia ci sono già denunce in
merito al tariffario per acquistare o vendere voti. Si va dai 30 € ai 50 €, per
fare il rappresentante di lista, fornendo tessera elettorale. A Trinitapoli il
movimento 5 stelle , almeno fino ad ora, è stato scavalcato dal “ribbellione” ’Avv
Fiorentino. Ma a tutto c’è rimedio, infatti fino ad ora nessuna forza politica
ha appoggiato con forza , questa denuncia che sbatte in faccia alla società
civile una verità constatabile. Premettendo che la magistratura avrà il compito
di accertare i responsabili, noi componenti della società civile abbiamo l’onere
morale di individuare e isolare, i commercianti di voti, per esporli maggiormente
alle autorità competenti.
I candidati locali possono per esempio alzare la voce,
contro queste patiche, e fattivamente cominciare a cercare soluzioni senza fare
demagogia. E’ inutile dirsi sciocchezze, il reddito di cittadinanza potrebbe a
nostro parere, limitare al massimo, il fenomeno della compravendita dei voti.
Su questo il Movimento 5 Stelle ha ragione. E’ inutile far finta di nulla,
criticando chi vende il proprio voto. Va bene criticare, ma va meglio proporre
soluzioni ed azioni concrete. La gente , molta gente ha fame !
E’ un reato vendere il voto, ed è immorale. Ma è anche un comportamento
criminale dal punto di vista politico-sociale, privare i cittadini di un
reddito minimo di cittadinanza, che limiti la loro esposizione a questo tipo di
commercio.
Ci complimentiamo con l’Avv Fiorentino per il coraggio e
trasparenza, ma rilanciamo agli altri candidati consiglieri locali, l’obbligo
di proporre qualcosa, di impegnarsi per trovare una soluzione. Prima del 31
Maggio , non dopo.
Noi del BAT Comunica, pensiamo che il reddito di cittadinanza,
proposto dal Movimento 5 Stelle, può
essere un deterrente al voto di scambio. Gli altri che ne pensano ? E che
dicono ? L’anno prossimo ci sono le
comunali , credete che nessuno comprerà voti ? Attrezziamoci per favore !
Ai cittadini elettori, chiediamo di prendere in
considerazione come l’Avv. Fiorentino si
espone in prima persona, per la legalità, mettendo nero su bianco, quello che
vede e forse noi non vogliamo vedere. E inoltre chiediamo, di prendere in
considerazione anche i partiti o movimenti che propongono soluzioni e non solo
sterili indignazioni.
Cari concittadini Aprite gli occhi !
Leonid Il'ič Brežnev
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