L'incendio, stavolta, non ha riguardato solo sterpaglie ma anche materiale scarto di lavorazione e rifiuti speciali come gomme ed eternit particolarmente pericolosi per la salute umana. Intervento reso ancor più complesso dalla posizione nella quale è avvenuto, nei pressi del curvone che segna la fine dell'abitato cittadino andriese in direzione Canosa. Intervento che ha riguardato un'area di circa 2 ettari. Il servizio AIB della Misericordia di Andria, realizzato in convenzione con la Regione Puglia ed attivato in collaborazione con Vigili del Fuoco e Polizia Locale, continua la sua opera quotidiana con circa tre interventi giornalieri.
Ufficio Stampa: Pasquale Stefano Massaro
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