“…In quella situazione
stavamo benissimo, perfettamente incastrati come pietre dei muretti a secco
insieme alla nostra bambina, piccola pietra di scarto, diventata testata
d'angolo…”
Tommy
Dibari, in occasione del suo ultimo libro “Sarò
vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.”
edito dalla Cairo Editore, incontrerà i suoi lettori per una piacevole
chiacchierata, domenica 7 giugno alle
ore 19.00 presso la Libreria Punto Einaudi Barletta, e ad accogliervi, come
benvenuto, una piccola selezione esclusiva di tè in foglia offerti da “Insieme
a Tè”.
Sarà presentato giovedì
14 maggio alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale “S. Loffredo” di
Barletta, l’ultimo libro di Tommy
Dibari, “Sarò vostra figlia se non mi
fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.” edito dalla Cairo
Editore.
Il
libro
Tommy e Doriana sono una giovane coppia come tante:
si amano, si sposano, decidono di avere un figlio. Ma, come recita l’antico
detto ebraico, quando l’uomo pensa, Dio ride. Così il figlio tanto
desiderato non arriva, e i due vengono risucchiati in un percorso fatto di
controlli, analisi, terapie di Gonal F, inseminazioni, Fivet, tour religiosi in
cerca della grazia e diete a base di peperoncino scaricate dalla rete; un
pellegrinaggio su e giù per lo stivale tra ospedali, cliniche private, camici
bianchi e camici sporchi, loro che si sentono topi da laboratorio in attesa del
prossimo esperimento.
Mentre i palazzi della città si riempiono di fiocchi
rosa e azzurri sui portoni, e i giardinetti di mamme che spingono carrozzine,
per loro arriva la glaciale sentenza: «Vi trovate in quello che la scienza
definisce il range di infertilità inspiegabile», e la speranza cede il posto
alla delusione, allo sconforto. Finché all’improvviso accade qualcosa. Bastano
poche parole e tutto sembra diverso. «Forse siete destinati a un altro progetto,
forse dovete andare a prendervi vostro figlio, portarlo via e salvarlo.» Tommy
e Doriana decidono allora di reagire, di seguire il cuore, di tornare nel luogo
dell’anima dove i palpiti contano più dei parametri di riferimento. Scendono in
profondità, nel posto segreto delle emozioni verso una scelta altrettanto
ardua: l’adozione. Si tuffano tra le braccia dei giudici, degli psicologi e
degli assistenti sociali, sussurrando loro che da qualche parte nel mondo c’è
un bambino che li aspetta. Poi, un giorno, la risposta arriva dal tribunale
italiano: c’è uno scricciolo, fragile come una foglia, che risponde al nome di
Martina. Non vuole né zucchine né botte, ma ha un’immensa fame d’amore.
E così tutto si capovolge, perché la vita può anche
essere letta al contrario. Come dice Martina, «se lo guardi bene, il cielo è un
mare rovesciato».
L’autore
Tommy
Dibari è scrittore, docente, autore televisivo e creativo
pubblicitario.
È autore di alcuni importanti eventi live tra cui il
premio “Leggio D’oro” (l’Oscar italiano
del doppiaggio) e Direttore Artistico del “Premio Nazionale Nicola Zingarelli”.
Insegna “Scrittura creativa” presso il CIASU, Centro Internazionale Alti Studi
Universitari di Bari.
Ha ideato “Creativa...mente” un corso/percorso di
creatività rivolto agli utenti di centri di salute mentale (tale corso è stato
insignito nel premio FIASO 2012
quale “migliore iniziativa formativa a livello creativo” tra tutte le Asl
italiane).
Tiene corsi di scrittura creativa presso i licei e
le università, ha tenuto lezioni presso la cattedra del Laboratorio di Storia
della Comunicazione Radiotelevisiva dell’Università di Bari (facoltà di
Lettere).
Nell’aprile del 2015 esce il suo terzo romanzo “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare
le zucchine. Storia di un’adozione” edito da CAIRO EDITORE.
È stato tra gli autori di importanti programmi
televisivi (Canale5, Rai Uno, Rai Due).
Su invito del Governo Eritreo ha realizzato “Asmara mon amour” un reportage girato
tra Asmara e Barentù. Ha curato alcune importanti campagne pubblicitarie
nazionali.
A quattro mani con il collega Fabio Di Credico ha
firmato la sua opera prima, il romanzo “La
Cambusa. Storia d’amore e di altre malattie” edito da Rizzoli nel 2007 (più
di 10.000 copie vendute, quasi un centinaio di presentazioni in giro per
l’Italia (anche a Bruxelles).
Sempre a quattro mani pubblica “Non ho tempo da perdere” CAIRO EDITORE nel 2011 con grande
successo di critica e di pubblico.
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