Intervento di Filippo Caracciolo, riconfermato alla carica di consigliere regionale e componente della Commissione sanità nella passata consiliatura, a proposito delle problematiche che hanno riguardato la TAC presso l’Ospedale Dimiccoli di Barletta.
“Il mancato funzionamento di apparecchiature fondamentali, come le avarie della TAC all’Ospedale di Barletta, rappresenta un disservizio grave che va radicalmente risolto perché rischia di avere conseguenze fatali sulla vita dei cittadini. Esorto formalmente la ASL BT a bandire con massima urgenza la gara per l’acquisto della nuova TAC per l’Ospedale Dimiccoli di Barletta”.
“Preso atto – sottolinea Filippo Caracciolo – dopo le parole del Direttore Generale che l’ASL BT sta predisponendo gli atti per l’acquisto di una nuova TAC a 64 slice chiedo al dottor Ottavio Narracci e all’intera struttura il massimo impegno per velocizzare i tempi della gara in modo da rimuovere il rischio di dover fare i conti con conseguenze non rimediabili. Dopo l’acquisto della nuova Tac sottopongo all’attenzione della ASL e degli uffici competenti la necessità di una ricognizione delle apparecchiature presenti nella struttura di Barletta. Con la prossima dotazione di apparecchiature e previa manutenzione degli impianti esistenti si potrebbe immaginare una ottimizzazione della loro collocazione all’interno dell’Ospedale per dedicare una TAC al Pronto Soccorso per le emergenze”.
“Porre rimedio ai disagi – conclude il consigliere regionale Filippo Caracciolo – significa anche interrompere una sorta di spirale di sfiducia che si genera inevitabilmente nei cittadini. La tutela della salute è un obbligo per le istituzioni. La mancata esecuzione di una TAC è un disagio che rischia inoltre di vanificare gli sforzi e l’impegno profuso negli anni dai medici e del personale che con competenza e passione prestano servizio presso le strutture ospedaliere del nostro territorio”.
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