Un cavo di acciaio teso lungo l'intera carreggiata, legato con lucchetti e morsetti a due alberi, e qualche metro più avanti una tavola chiodata di oltre 2 metri e mezzo. Sono questi i nuovi sistemi brevettati dai ladri di sigarette per rallentare la corsa delle forze dell'ordine e procedere indisturbati nei colpi.
Per poco, però, non si è raccontato di una strage. E' accaduto di notte sulla strada statale 93 che collega Loconia, piccolissima frazione di Canosa di Puglia, a Lavello, in provincia di Potenza, non molto distante da una stazione di servizio presa di mira da una banda, che però non ha fatto in tempo a portar via il bottino. Se ne sono accorti in tempo, grazie alle telecamere di videosorveglianza dell'impianto, gli operatori della Vegapol di Canosa che prima di arrivare sul posto con i carabinieri hanno dovuto tranciare il cavo di acciaio sulla carreggiata e rimuovere la tavola di legno perdendo minuti preziosi.
Nonostante tutto le pattuglie sono arrivate in tempo, ma dei ladri, che sono riusciti a portar via solo poca merce dal bar, nessuna traccia. Evidentemente si sono dileguati a bordo di un'auto in una delle stradine di campagna lungo l'arteria stradale, particolarmente trafficata da agricoltori e camionisti.
La banda stava provvedendo
a tagliare con del flex le barre di ferro a protezione del bar dell'area di servizio quando è scattato l'allarme anti intrusione. Appena la scorsa settimana un altro colpo con modalità analoga. I ladri avevano lasciato sulla carreggiata solo la tavola chiodata, mai però si erano spinti fino a tanto. Se infatti un automobilista lanciato a velocità sostenuta non si fosse accorto del cavo di acciaio sarebbe stata una strage. Per pochi pacchi di sigarette.
Per poco, però, non si è raccontato di una strage. E' accaduto di notte sulla strada statale 93 che collega Loconia, piccolissima frazione di Canosa di Puglia, a Lavello, in provincia di Potenza, non molto distante da una stazione di servizio presa di mira da una banda, che però non ha fatto in tempo a portar via il bottino. Se ne sono accorti in tempo, grazie alle telecamere di videosorveglianza dell'impianto, gli operatori della Vegapol di Canosa che prima di arrivare sul posto con i carabinieri hanno dovuto tranciare il cavo di acciaio sulla carreggiata e rimuovere la tavola di legno perdendo minuti preziosi.
Nonostante tutto le pattuglie sono arrivate in tempo, ma dei ladri, che sono riusciti a portar via solo poca merce dal bar, nessuna traccia. Evidentemente si sono dileguati a bordo di un'auto in una delle stradine di campagna lungo l'arteria stradale, particolarmente trafficata da agricoltori e camionisti.
La banda stava provvedendo
Nessun commento:
Posta un commento