DAL 2012 AD ORA
NULLA E’ CAMBIATO, TRANNE IL LORO PROLIFERARE.
Nel 2012 e ancora negli anni a seguire abbiamo sollevato
il problema dell’invasione di zanzare nella città di Andria e questo fenomeno
sembra non avere tregua e semmai aumenta di anno in anno, proprio come
aumentano ad Andria i disoccupati, i furti nelle abitazioni, delle autovetture
e la disseminazione di rifiuti nonostante la raccolta differenziata che ha
portato soldi solo nelle tasche di qualche politico e di altri beneficiari
togliendoli dai risparmi dei cittadini che continuano a chiedersi perché a Bari
ed in altri comuni arrivano sgravi e riconoscimenti economici per la
differenziata mentre ad Andria arrivano solo pezzi di carta di color verde per
premiare il futile e fare qualche servizio nei tg locali. Ma le nuove cartelle
arriveranno e saranno dolori fiscali seri per tutti.
Un esemplare di questo fastidioso e pericoloso insetto,
portatore di malaria, di febbre gialla e chi è intollerante potrebbe
addirittura subire gravissime conseguenza, che prolifera specie nelle periferie
di Andria, in particolare nella puzzolente area adiacente il famosissimo
canalone Ciappetta-Camaggio che tanta visibilità ha procurato a chi altrimenti
non avrebbe saputo di cosa parlare, lo abbiamo tra le nostre mani e vi
assicuriamo che, a guardarlo bene, non è per nulla gradevole.
Non sappiamo se le priorità in materia ambientale e di
igiene pubblica siano veramente quelle manifestate sommariamente dal nuovo
Assessore che speriamo venga immediatamente ad incontrare i residenti delle
periferie di Andria ma quello delle zanzare è un super problema ma nessuno se
ne interessa perché è antieconomico e le centraline per rilevarne la loro presenza
pare non le abbiano ancora inventate altrimenti siamo sicurissimi che su questo
tema si sarebbero organizzati tanti eventi e convegni con tanto di affidamento
diretto di una mappatura e piano i delocalizzazione per vedere dove
preferiscono stare.
Noi anche senza l’ausilio della tecnologia sappiamo già
dove preferiscono stare e non certo nelle agiate case di quanti non sanno neanche
quanto grave sia il problema, anche per i bambini che per strada non possono
uscire visto che al calar del sole il problema diventa enorme con sciami
spaventosi che opprimono le strade e le case delle periferie ma anche del
centro urbano, a quanto ci risulta.
Ma tutte queste zanzare da dove vengono? Il canalone
Ciappetta-Camaggio sicuramente è l’alcova da dove proliferano i fastidiosi
insetti quindi si cominci a coprire quel canalone senza reiterare i proclami
che di volta in volta portano solo voti a certi personaggi che anche su questo
argomento di fandonie ne hanno raccontate in tute le salse.
Una volta coperto il canalone, magari risparmiando su
altre porcherie presenti in città come l’antiestetico ed aberrante ponte Bailey
in via Carmine che ha deturpato e desertificato quella zona, mietendo tante
vittime di esercenti e commercianti ma che è ancora lì nonostante le reiterate
parole al vento del tanto amato assessore al ponte di Andria, si proceda con un
serio programma di disinfestazione e noi sappiamo che questo programma o non
esiste o non funziona o funziona male e sappiamo anche che questa emergenza
sarà immediatamente sul tavolo del nuovo Assessore che di problemi ne ha già
tantissimi da risolvere né può stare tanto a pensare a questa nostra
“punturina” di zanzara anche se è una Tigre e deve comunque tenerne conto
perché anche le zanzare devono campare e pure loro succhiare sangue.
Povero a chi capita. Intanto speriamo che il nuovo
Assessore voglia chiamarci,
Il Presidente: Vincenzo Santovito
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