Il
sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha incontrato a palazzo di città una
rappresentanza dei gruppi organizzati della tifoseria del Trani ed alcuni
componenti della società della Vigor (Eccellenza pugliese). Il primo cittadino
ha voluto conoscere in maniera approfondita la situazione della società tranese
ed ha voluto ascoltare la voce dei gruppi storici della gradinata, per capire i
presupposti in vista della prossima stagione.
Al
di là dei problemi legati alle strutture, il sindaco ha raccolto una
testimonianza di difficoltà da parte dei dirigenti nel portare avanti il
progetto sportivo con le poche risorse a disposizione. I rappresentanti della
Vigor hanno rappresentato il venir meno degli stimoli necessari per la
prosecuzione dell’attività calcistica, chiedendo al sindaco un intervento per
gestire questa delicata fase.
A
fronte di un quadro non certo incoraggiante, il primo cittadino ha voluto,
dunque, rivolgere un accorato appello alle forze produttive della città: "Interpretando
un sentire comune, desidero lanciare, a nome mio, della società e soprattutto
del tifo organizzato, un messaggio a tutta la cittadinanza ed in particolare
alle forze produttive del territorio. Ciò che chiedo è di aiutare la prima
squadra della città, una bella, sana e giovane realtà calcistica locale, in
grado, in pochi anni, di farsi apprezzare per i risultati sportivi, per la costruzione
di un settore giovanile formato da tranesi e per le molteplici campagne di
sensibilizzazione tese ad avvicinare allo stadio famiglie e giovani. Il tempo a
disposizione è poco e la nostra città, già mortificata da tanti problemi, non
può correre il rischio di perdere un pezzo così importante della sua storia
sportiva e sociale. Faccio leva sull’orgoglio, su chi ha il Trani nel cuore,
invitando tutti ad una partecipazione positiva ed attiva, sia in termini collaborativi
che, soprattutto, di sostegno economico. Sono certo che il mio appello,
condiviso dai tifosi, non cadrà nel vuoto: abbiamo tutti il dovere di difendere
questo patrimonio. In particolare, mi rivolgo alle forze imprenditoriali,
invitandole a scendere in campo in prima persona per condividere un progetto
ambizioso e di crescita. L’unione e la condivisione di un obiettivo comune fanno
la differenza. E Trani, attraverso il calcio, avrebbe una grande ed immediata
opportunità di riscatto e rilancio”.
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