TEATRO ALL’APERTO SULLE MURA ARAGONESI
Il
Comune di Bisceglie ha predisposto gli atti di propria competenza per partecipare all’avviso pubblico della Regione Puglia per finanziare interventi
di restauro e valorizzazione di beni
architettonici ed artistici previsti dall’Accordo di Programma
Quadro rafforzato “Beni ed Attività Culturali”. La finalità degli interventi è quella di qualificare, attraverso il potenziamento
della valorizzazione e fruizione dei beni su cui si interviene, il contesto territoriale
di appartenenza. Inoltre, i progetti saranno selezionati in base alla loro capacità
di stimolare l’occupazione e l’economia locale, attivare le filiere produttive associate
alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio
territoriale.
Nell’ottica
del completamento e del recupero e
riqualificazione del waterfront, il
Comune presenta un progetto che prevede il recupero dei locali siti sulla rampa
Carelli che collega via Trento a via La Marina, i cui prospetti sono costituiti
dalle mura Aragonesi e la realizzazione di un teatro all’aperto nell’attuale
deposito comunale all’interno del Bastione San Martino.
L’immobile
in rampa Carelli sarà interessato da un completo recupero edilizio consistente
in interventi di consolidamento statico delle coperture e delle murature , recupero delle pavimentazioni e realizzazione degli
impianti tecnologici al fine di destinare lo stesso a “Museo del Mare”.
L’area
all’interno del Bastione San Martino
sarà invece recuperata mediante la realizzazione di un teatro all’aperto posizionato nella sua
parte centrale in modo da sfruttare come
quinta scenica le arcate presenti sul prospetto interno del Bastione. Sono
previsti anche interventi di riqualificazione edilizia degli immobili esistenti dove saranno
collocati i servizi.
L’importo
complessivo del progetto ammonta ad un
milione di euro.
“Prosegue
incessante la nostra azione per il
restauro e il recupero dei nostri beni architettonici – ha dichiarato il sindaco Spina - il progetto che presentiamo alla Regione
consentirà di recuperare due nuove aree della cinta muraria da destinare a
prestigiosi contenitori culturali”
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