Il
concorso di idee per la progettazione di un monumento in onore di Pietro Mennea
da collocare sul lungomare di ponente intitolato al grande velocista (non sono
state presentate proposte alternative), indetto dall’Amministrazione comunale
di Barletta con delibera di Giunta n. 27 del 13 febbraio 2014, è stato vinto
dagli architetti Marco Caciagli di Rosignano Solvay (LI) e Gabriele Girolamo di
Ferrara, che hanno ottenuto il massimo dei punti. Secondi classificati, con 90
punti, gli architetti Raoul Rosario Salvatore Vecchio e Dario Distefano.
<>. La valutazione è
avvenuta in funzione delle indicazioni del bando di gara sulla qualità e
originalità artistica, la coerenza e l’integrazione con l’ambiente circostante,
la realizzabilità tecnica, la durevolezza e la facilità di manutenzione.
La
Commissione giudicatrice, presieduta dal dott. Savino Filannino e composta
dall’architetto Vito Assunto Laricchiuta e dal dott. Michelangelo Nigro, a
conclusione della procedura di valutazione della proposta progettuale ha
rilevato nella prima classificata la qualità e l’interpretazione puntuale di
quanto richiesto dall’Amministrazione comunale, in quanto l’opera esprime la
dinamicità che identifica il personaggio di Pietro Mennea, le sue
caratteristiche sportive e il suo rapporto con la città. Sempre in base alle
valutazioni della Commissione, la realizzazione dell’opera appare non
eccessivamente dispendiosa e la sua localizzazione permette all’osservatore di
apprezzare la dinamicità dell’atleta raffigurato. La Commissione, infine, ha
condiviso la scelta dei materiali e le tecnologie costruttive indicate nel
progetto, nonché la semplicità, la durevolezza e la facilità della manutenzione
dell’opera.
La
Commissione, nella valutazione della seconda classificata ha ritenuto la
proposta abbastanza originale, semplice, economica e rappresentativa della vita
e dei momenti più importanti della “corsa” di Pietro Mennea, integrandola
perfettamente con lo spazio urbano dedicato all’atleta. La Commissione, pur
apprezzando la scelta dei materiali proposti, naturali e quindi biocompatibili,
ha però rilevato la difficoltà della manutenzione dell’opera.
Attualmente
sono in corso, da parte dell’Amministrazione comunale, tutte le verifiche sulle
autocertificazioni rese in sede di gara dai vincitori, ai quali sarà assegnato
un premio onnicomprensivo di 3000 euro a titolo di rimborso spese. L’Ente,
infine, previa opportuna valutazione di convenienza, si riserva la facoltà di
affidare loro l’attività di supporto e consulenza sulla progettazione del
monumento, una volta inserito nella programmazione delle opere pubbliche.
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