Il comitato territoriale Arcigay Bat “Le mine vaganti” condanna fermamente il grave episodio di omofobia che ha avuto luogo ad Andria la sera del 25 dicembre e solidarietà al ragazzo vittima dell’incresciosa vicenda, che ha riportato escoriazioni e tumefazioni.
Stando a quanto riferito dalla vittima nella sua denuncia alle Forze dell’Ordine, la sera di Natale, mentre passeggiava da solo in via Giannotti, sarebbe stato avvicinato da un ragazzo e molestato verbalmente con frasi tipo “ma non ti vergogni a essere gay?” e “i gay portano malattie”. Dopo questo primo approccio, ignorato dalla vittima, l’aggressore sarebbe stato raggiunto da alcuni amici e si sarebbe scatenato il pestaggio, interrotto fortunatamente dalle ragazze del gruppo. La vittima ha riportato escoriazioni al volto.
Arcigay Bat “invita pertanto il primo cittadino di Andria, il dott. Nicola Giorgino, a prendere una posizione sull’accaduto e a riflettere seriamente sull’opportunità di istituire politiche di prevenzione dell’omotransfobia, dal momento che da troppo tempo si parla di questa piaga sociale paventando vergognosamente scenari fantascientifici, soprattutto nel contesto andriese. E a farne le spese sono i cittadini andriesi, che dovrebbero sentirsi sicuri di passeggiare in città a prescindere dall’orientamento sessuale, così come i familiari delle vittime e non da ultimi quelli degli aggressori, che scoprono di trovarsi un “mostro” in casa.
Ci chiediamo fino a che punto il sindaco Giorgino rimarrà in silenzio davanti ad una vera e propria emergenza, costituita non da numeri ma da un comportamento patologico ancora in ottima salute nella sua Andria”.
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