“Apprendiamo, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, di una evoluzione positiva delle indagini sulla sparatoria di sabato scorso e del fermo di due indagati. Lo sforzo investigativo degli organi giudiziari e di quelli di polizia conferma l’abnegazione e l’efficienza delle nostre forze dell’Ordine”. Queste le dichiarazioni del sindaco di Canosa di Puglia, Ernesto La Salvia, in merito agli sviluppi relativi al tentato omicidio consumatosi nelle prime ore dello scorso 13 febbraio.
“Sono certo – prosegue – che sulla battaglia per la sicurezza e la legalità tutti i canosini faranno la loro parte, sconfessando qualunque infamante accusa di omertà. La riconquista del nostro territorio passa per la consapevolezza e la determinazione delle istituzioni e di tutti i cittadini”, ha aggiunto il primo cittadino. “La più grande forza di polizia di qualunque collettività libera e democratica non è l’esercito, ma la volontà forte di chi si indigna per ogni illegalità. E non servono tanto estemporanee manifestazioni di piazza, ma atti concreti quotidiani: dalla segnalazione delle targhe delle auto da cui si buttano i rifiuti, a quella dei luoghi di spaccio, alla denuncia di ogni malcostume civico. Problemi così seri non si risolvono accendendo un riflettore per una sera; occorre un impegno quotidiano, sul campo, capace di tenere accesa una lampadina tutti i giorni”.
Nessun commento:
Posta un commento