I banditi sono riusciti a prelevare soltanto parte del denaro trasportato dal blindato. I carabinieri passano al setaccio la zona della rapina sulla statale 16 tra San Ferdinando di Puglia e Barletta
Assalto in stile Far West a un furgone portavalori in mattinata sulla statale 16 fra Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia. Il bottino, ancora in fase di quantificazione, non dovrebbe essere ingente. Qualcosa evidentemente, è andato storto anche se il piano dei banditi era stato studiato nei minimi dettagli. Una vera e propria azione militare: se i vigilantes fossero usciti dal mezzo blindato le conseguenze sarebbero state drammatiche. A quanto pare, invece, sono rimasti all'interno fino a quando i rapinatori hanno desistito dal loro intento e sono scappati via.
L'inferno di fuoco è scoppiato poco dopo le 7: ad agire è stato un commando formato almeno da una ventina di persone pronte a tutto: anche eventualmente a uccidere, secondo gli investigatori. Hanno bloccato le strade, complanari comprese: la corsa del furgone dell'Ivri, proveniente da Bari e diretto a Foggia, si è fermata dopo un lungo inseguimento per oltre quattro chilometri dal luogo in cui è stato intercettato, all'altezza dei due mezzi posizionati di traverso e poi dati alle fiamme.
Pochi minuti come un'eternità per le tre guardie giurate che erano a bordo del blindato portavalori, crivellato di colpi anche ad altezza uomo. I banditi, che erano a bordo di almeno due auto di grossa cilindrata, avevano anche posizionato un tir di traverso per impedire l'arrivo delle forze dell'ordine da nord. E hanno lasciato sull'asfalto dei chiodi che hanno reso difficile il lavoro delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cerignola, coordinati nelle indagini dalla Procura di Foggia. Le ricerche del commando sono state estese a tutta la zona. Il traffico per l'intera mattinata è stato deviato dal personale dell'Anas all'uscita per Canne della Battaglia e ripreso all'entrata di San Ferdinando sud per chi procedeva in direzione Foggia.
Fonte Repubblica
Assalto in stile Far West a un furgone portavalori in mattinata sulla statale 16 fra Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia. Il bottino, ancora in fase di quantificazione, non dovrebbe essere ingente. Qualcosa evidentemente, è andato storto anche se il piano dei banditi era stato studiato nei minimi dettagli. Una vera e propria azione militare: se i vigilantes fossero usciti dal mezzo blindato le conseguenze sarebbero state drammatiche. A quanto pare, invece, sono rimasti all'interno fino a quando i rapinatori hanno desistito dal loro intento e sono scappati via.
L'inferno di fuoco è scoppiato poco dopo le 7: ad agire è stato un commando formato almeno da una ventina di persone pronte a tutto: anche eventualmente a uccidere, secondo gli investigatori. Hanno bloccato le strade, complanari comprese: la corsa del furgone dell'Ivri, proveniente da Bari e diretto a Foggia, si è fermata dopo un lungo inseguimento per oltre quattro chilometri dal luogo in cui è stato intercettato, all'altezza dei due mezzi posizionati di traverso e poi dati alle fiamme.
Pochi minuti come un'eternità per le tre guardie giurate che erano a bordo del blindato portavalori, crivellato di colpi anche ad altezza uomo. I banditi, che erano a bordo di almeno due auto di grossa cilindrata, avevano anche posizionato un tir di traverso per impedire l'arrivo delle forze dell'ordine da nord. E hanno lasciato sull'asfalto dei chiodi che hanno reso difficile il lavoro delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cerignola, coordinati nelle indagini dalla Procura di Foggia. Le ricerche del commando sono state estese a tutta la zona. Il traffico per l'intera mattinata è stato deviato dal personale dell'Anas all'uscita per Canne della Battaglia e ripreso all'entrata di San Ferdinando sud per chi procedeva in direzione Foggia.
Fonte Repubblica
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