Oggi giorno al netto delle auto candidature auto-referenziali
oppure più o meno referenziate dai soliti noti c’è poco o nulla. Il vero problema
del sistema partitico politico è che auto-bloccato. Che significa ? Significa
che qualsiasi proposta di cambiamento o rinascita non modifica nulla del
sistema precedente, ma anzi ne garantisce la sopravvivenza, detto questo
bisogna fare le dovute differenze tra gli schieramenti. Infatti aldilà di tutto, nel centro-sinistra c’è un
contraddittorio anche se scarsamente produttivo, per l’influenza dei soliti
notabili, antichi e perseveranti, a differenza del messaggio messianico della
coalizione di centro-destra di apparente coesione, la quale propone il “salvatore”.
Come ribaltare il tavolo ? Con giovani innovatori della storia ? Sicuramente
sarebbe una soluzione, ma è una strada praticabile ? Si e no. Infatti se i
giovani sono solo un immagine di copertina a colori e invece all'interno del
giornale ci sono foto e articoli a bianco e nero; non va bene. Come non va bene
mostrare la propria giovinezza come unica referenza. Infatti come un vecchio non
è per forza saggio, un giovane può essere anche un imbecille. Questo non vuol
dire che dobbiamo votare i “vecchi” politici solo per mancanza di alternativa,
non sarebbe ne giusto ne utile a nessuno. Forse è sbagliato partire dai
candidati, ma serve partire dagli elettori. E chi sono gli elettori di
Trinitapoli ? Di sicuro ci sono elettori che sono disposti a “svendere” il
proprio voto per una promessa elettorale.
Di sicuro ci sono elettori di tutte
le età che sono indifferenti alla politica locale, però si lamentano dei
disservizi, delle mancanze e delle prepotenze dei politici locali e dei loro
affini. Cari elettori, qui non dobbiamo girarci intorno, se il paese non cresce
e non cammina, non è colpa dei vostri delegati politici, ma se proprio volete
trovare il colpevole , basta che vi guardate nello specchio. Infatti mai come
quest’anno le alternative reali fin qui, scarseggiano. Con questo non vuol dire
che dobbiamo sempre votare il meno peggio. Infatti un’alternativa ci sarebbe,
quella che voi cittadini vi organizzaste al di fuori delle sigle di partito per
prendere in mano la situazione. Siete in grado di farlo ? Si, assolutamente
forse. Infatti la maggior parte degli elettori, non conosce la macchina
amministrativa, ma è anche vero che chi la conosce bene non ha portato grandi
risultati. Quindi ? Non resta che piangere o rimboccarsi le mani.
La salvezza
non arriverà dall'Europa, lì pensano ad altri, la salvezza non arriverà da
Roma, perché lì pensano ad altro, la salvezza arriverà, se arriverà, da voi
stessi. Il discorso per quanto banale e scontato è l’unico razionale e possibile
a nostro modesto parere. Un’alternativa è ascoltare dibattiti infiniti su come
si spacca il capello, allora votate il centro-sinistra, altrimenti se tutto va
bene e negli ultimi 5 anni il paese è cresciuto e la strada è quella giusta,
nessun dubbio votate il centro-destra. Noi non abbiamo ne soluzioni facili ne
direttive, ci poniamo solo domande e come il filosofo Diogene cerchiamo l’uomo politico nuovo con la lanterna in mezzo all'oscurità.
Rod Stewart
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