E CHI
SE NE IMPORTA SE I CITTADINI E CONTRIBUENTI RESTANO COL FIATO SOSPESO.
CHI HA
PAGATO SECONDO LE VECCHIE ALIQUOTE, AD OGGI, E’ STATO LEGITTIMATO A FARLO.
Un altro sberleffo per cittadini e
contribuenti andriesi dopo una mattinata che avrebbe potuto o dovuto
rappresentare un momento di certezza, per coloro che hanno pagato a dicembre
IMI, TASI e TARI con le aliquote maggiorate e per coloro che, consigliati
diversamente, si sono attenuti alle vigenti disposizioni ed hanno deciso di
pagare con la vecchia aliquota, risparmiando una grandissima parte del proprio
bilancio familiare, destinandolo al pagamento di altri oneri o ai consumi.
Nel Paese delle incertezza questa è la
riprova di quanto l’interesse generale e diffuso spesso venga sacrificato.
Contribuenti e cittadini quindi ancora nel
limbo dell’incertezza anche se, ad oggi, questo rinvio a data da destinarsi
legittima comunque chi ha pagato applicando le vecchie aliquote.
Chi invece ha pagato secondo le nuove
aliquote maggiorate del 100% rimane nell’attesa di conoscere se e quando
potrebbe ottenere i rimborsi. Se il Tar Puglia si fosse espresso oggi avrebbero
anche potuto già compensare quelle somme versate in eccedenza con il pagamento
della rata a conguaglio TARI in scadenza il 15 marzo prossimo. Sembrerebbe
quasi fatto apposta per non incrementare ulteriormente il disavanzo di cassa
comunale.
Altro che Statuto del Contribuente, altro che
Diritti dei Cittadini, altro che certezza del Diritto. Qui si va diritti nel
buio e nel caos alimentando nei cittadini quel senso di distacco dalle
istituzioni che sta raggiungendo ormai il limite estremo.
Sarà anche questa una strategia ma sta di
fatto che la gente è stanca e non ne può davvero più.
Un’altra cosa è certa: se il Tar decide
addirittura di rinviare senza già stabilire una data allora significa che il
guaio è stato combinato davvero grosso e che a questo punto, dopo le bocciature
della sanatorie “politiche”, tutto fa presagire che possa accadere il peggio
per l’Ente e il meglio per il ContribuEnte con la possibile “vittoria” di
questi ultimi che risparmierebbero grandi somme, tra l’altro neanche
giustificate da servizi adeguati resi dall’Ente Pubblico e con il Comune che
dovrebbe fronteggiare la più grande crisi di liquidità con conseguenze che
tutti conosciamo.
Intanto questo rinvio potrebbe altresì
influire sugli eventuali ravvedimenti.
Area
Comunicazione Sociale
Associazione “Io Ci Sono!”
Nessun commento:
Posta un commento