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sabato 23 aprile 2016

BAT : Categorie protette, Pubblicata la graduatoria per l’assunzione nella ASL BT di 10 coadiutori amministrativi e 4 commessi.

E’ stata pubblicata il 20 aprile scorso, sull’Albo Pretorio della Provincia, la determinazione dirigenziale n. 478/2016 del Settore Formazione Professionale – Politiche del Lavoro – Welfare – Servizi alle Imprese e Cittadini con la quale è stata approvatala graduatoria per l’assunzione di personale appartenente alle categorie protette (art. 18 della Legge n. 68/1999).

Quattordici le unità dirette beneficiarie che saranno assunte a tempo indeterminato dalla ASL di Barletta Andria Trani: 10 per la qualifica di “Coadiutore Amministrativo” - categoria B - e 4 per la qualifica di “commesso” - categoria A - del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità.

“Giunge così a termine e finalmente – ha voluto dichiarare il presidente facente funzione della Provincia, Giuseppe Corrado -,  una procedura complessa che, avviata da intese tra i vertici delle rispettive istituzioni (Provincia e ASL) è stata portata a termine dai nostri competenti uffici attraverso la pubblicazione del Bando per l’avviamento numerico, le attività di consulenza per consentire la partecipazione di tutti gli aventi diritto, la comunicazione di inammissibilità e l’approvazione degli esiti derivanti dalla verifica ed ammissibilità di n. 73 partecipanti”.

L’articolo 1 della Legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” richiama le finalità della norma, tesa com’è alla promozione dell'inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.
A tal fine è stabilito che i datori di lavoro privati e pubblici con più di 15 dipendenti al netto delle esclusioni, siano tenuti ad avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie protette (disabili) iscritti in appositi elenchi gestiti dall'Agenzia del lavoro della provincia di riferimento.
L’articolo 18, in particolare, prevede che i datori di lavoro che occupano oltre 50 dipendenti hanno l'obbligo di assumere: vedove e orfani del lavoro, per servizio, di guerra e i profughi italiani, nella misura di un'unità nel caso d'aziende che occupano da 51 a 150 dipendenti e nella misura dell'1% per le restanti (percentuale che si aggiunge al 7% previsto per l'assunzione dei disabili). 
Nel tempo alla Legge 68/99 si sono aggiunte altre norme che hanno superato, riformato e implementato la normativa relativa al collocamento lavorativo delle persone disabili e comunque delle fasce deboli (vedasi la legge 244/2007 che ha esteso anche agli orfani dei deceduti per fatto di lavoro il collocamento obbligatorio già previsto in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata di cui alla legge 407/1998).

 “Superiamo così – ha chiosato da ultimo il Presidente protempore Corrado – un doveroso percorso amministrativo al quale da tempo molti hanno affidato le loro speranze di lavoro. Aver potuto velocizzare e concludere tutta la fase di nostra competenza è, perciò, motivo che gratifica l’impegno assiduo e quotidiano di queste mie poche settimane al vertice del nostro Ente”. 

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