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News dalle Città della BAT

sabato 16 aprile 2016

TRINITAPOLI : Se Anna è una buona cuoca, perchè il ristorante è mezzo vuoto?

Bene vi chiedo di considerare, se i cittadini di Trinitapoli fossero la clientela di un ristorante, il centro sinistra il suo personale e il futuro sindaco un cuoco, allora vi dico una cosa: il centro sinistra è un insieme di dipendenti e noi cittadini siamo i loro clienti.
Ma siamo un mucchio di clienti che non hanno intenzione di essere in alcun modo manipolati. Non hanno intenzione di esser trasformati in un prodotto! Non hanno intenzione di finire con l’essere raggirati da qualche Manager occulto del ristorante, essere il loro prodotto, essere il loro laboratorio organizzativo… Noi siamo esseri umani!”.

Arriva il momento in cui il servizio del ristorante diventa così detestabile, che vi fa stare così male, che non riuscite più ad entrare in quel ristorante!

Nemmeno se vi pagassero, accettereste di mangiare in quel ristorante !

È questo il momento in cui i dipendenti devono mettere i loro corpi all’ingresso, in cucina e nella sala, per tutto il ristorante intero, fino a fermarlo!
Hanno il Dovere di far capire a coloro che cucinano e a coloro che si credono i proprietari che, se non siete liberi di scegliere il menù da servire ai cittadini, questo ristorante lo fermerete del tutto!

Se uno degli aiuta cuoco si chiama Lillino e il ristorante “Alleanza di Comodo”, allora è giusto che Lillino fermi quest’attività commerciale con gli altri dipendenti liberi.

Se Anna è una buona cuoca, perchè il ristorante è mezzo vuoto?

Perché i dipendenti litigano tra di loro e molti negli ultimi anni sono stati licenziati senza giusta causa? I diritti sindacali in questo ristorante sono sospesi, nessuno tranne il manager può parlare.
Il Manager del ristorante vuole continuare a decidere il menù che preparerà il cuoco, senza badare ai clienti che diminuiscono e i dipendenti che si licenziano, per la scadenza del servizio.
Se il proprietario del ristorante con il suo staff decide che servire i cittadini non è una priorità, ma la priorità è il proprio profitto a discapito di cittadini e dipendenti; Allora i dipendenti sono liberi di aprire un loro ristorante, nominare cuoco Lillino e decidere di anteporre il servizio ai cittadini rispetto al volere del Manager.



Mario Savio  

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