DOPO LA DENUNCIA DEI CINQUE STELLE I CITTADINI ANDRIESI CHIEDONO SPIEGAZIONI.
SANTOVITO (PRESIDENTE L.A.C.): “QUESTA VOLTA NESSUNO POTRA’ FERMARE IL POPOLO IN PIAZZA, COME HANNO FATTO CON ME.”
La drammatica notizia divulgata su tutti gli organi di informazione dopo il tragico ultimo consiglio comunale non può fermarsi all’azione di denuncia della politica ed ecco che i Cittadini non ci stanno e vogliono sapere costa stia accadendo al comune di Andria. Gli attivisti del M5S vociferano che al comune di Andria ci sarebbero pile di decreti ingiuntivi perché l’Ente non pagherebbe i fornitori di merci, prodotti, e servizi. Una denuncia pubblica gravissima che se vedesse i Cittadini rassegnati ed inetti sarebbe ancor più grave ed ecco che invece proprio i Cittadini andriesi, tramite la voce del Presidente della Libera Associazione Civica, signor Santovito Vincenzo, fanno sapere: “nel solo 2015 sarebbero circa 300 i decreti ingiuntivi già notificati all'ente comunale andriese per svariati milioni di euro? E di fronte a questa notizia noi cittadini andriesi dovremmo restare con le mani in mano a guardare e a far finta di nulla, con i tappi nelle orecchie e le bende agli occhi? No, la benda sugli occhi non ce la metterà nessuno ed io per primo non ci sto – dice Santovito – ed ora nessuno potrà fermare la democratica e libera reazione per capire cosa realmente stia accadendo e verso dove stiamo andando. Questo è un dovere civico e nessuno può fermare la volontà popolare di conoscere la verità ed il futuro proprio, quello dei propri figli, nipoti e delle future generazioni visto che l’Ente comune è già fortemente indebitato per i prossimi decenni. Questa volta – dice Santovito - non accadrà che la mia singola azione civica organizzata nelle scorse settimane possa nuovamente essere fermata e bloccata. No, questa volta sarà il Popolo, saranno tutti i cittadini coscienziosi e non rassegnati a far sentire la propria voce nella prossima Agorà in piazza Vittorio Emanuele II (già Piazza Catuma), nello stesso luogo dove mi venne impedito di sostare quale libero cittadino a colloquiare con altri concittadini perché l’evento di chiarificazione sarà questa volta sì di carattere pubblico, regolarmente autorizzato per quella tipologia di manifestazione come richiesto dalla Questura” – ha dichiarato Vincenzo Santovito della L.A.C..
Il Presidente
Libera Associazione Civica Andriese
Santovito Vincenzo
SANTOVITO (PRESIDENTE L.A.C.): “QUESTA VOLTA NESSUNO POTRA’ FERMARE IL POPOLO IN PIAZZA, COME HANNO FATTO CON ME.”
La drammatica notizia divulgata su tutti gli organi di informazione dopo il tragico ultimo consiglio comunale non può fermarsi all’azione di denuncia della politica ed ecco che i Cittadini non ci stanno e vogliono sapere costa stia accadendo al comune di Andria. Gli attivisti del M5S vociferano che al comune di Andria ci sarebbero pile di decreti ingiuntivi perché l’Ente non pagherebbe i fornitori di merci, prodotti, e servizi. Una denuncia pubblica gravissima che se vedesse i Cittadini rassegnati ed inetti sarebbe ancor più grave ed ecco che invece proprio i Cittadini andriesi, tramite la voce del Presidente della Libera Associazione Civica, signor Santovito Vincenzo, fanno sapere: “nel solo 2015 sarebbero circa 300 i decreti ingiuntivi già notificati all'ente comunale andriese per svariati milioni di euro? E di fronte a questa notizia noi cittadini andriesi dovremmo restare con le mani in mano a guardare e a far finta di nulla, con i tappi nelle orecchie e le bende agli occhi? No, la benda sugli occhi non ce la metterà nessuno ed io per primo non ci sto – dice Santovito – ed ora nessuno potrà fermare la democratica e libera reazione per capire cosa realmente stia accadendo e verso dove stiamo andando. Questo è un dovere civico e nessuno può fermare la volontà popolare di conoscere la verità ed il futuro proprio, quello dei propri figli, nipoti e delle future generazioni visto che l’Ente comune è già fortemente indebitato per i prossimi decenni. Questa volta – dice Santovito - non accadrà che la mia singola azione civica organizzata nelle scorse settimane possa nuovamente essere fermata e bloccata. No, questa volta sarà il Popolo, saranno tutti i cittadini coscienziosi e non rassegnati a far sentire la propria voce nella prossima Agorà in piazza Vittorio Emanuele II (già Piazza Catuma), nello stesso luogo dove mi venne impedito di sostare quale libero cittadino a colloquiare con altri concittadini perché l’evento di chiarificazione sarà questa volta sì di carattere pubblico, regolarmente autorizzato per quella tipologia di manifestazione come richiesto dalla Questura” – ha dichiarato Vincenzo Santovito della L.A.C..
Il Presidente
Libera Associazione Civica Andriese
Santovito Vincenzo
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