SE NE PARLERA’ OGGI AL CONVEGNO DI ANDRIA ALL’OFFICINA SAN DOMENICO.
MONTARULI (UNIBAT): “STANNO REGALANDO LE NOSTRE SPIAGGE ED I NOSTRI MERCATI ALLE MULTINAZIONALI. ECCO COSA STANNO FACENDO I NOSTRI GOVERNANTI CON LA BOLKESTEIN. TROPPI SILENZI, TROPPE COMPLICITA’”
Ambulanti e balneari insieme per difendere il posto di lavoro e per dire NO alla sottrazione forzata dei diritti acquisiti. Ambulanti che si trovano a veder messe a bando le proprie autorizzazioni ed i propri posteggi conquistati con sacrifici di intere generazioni; balneari che si vedono defraudati del diritto di proseguire le loro attività con il rinnovo automatico delle licenze. Tre mesi fa la protesta romana dei balneari mentre la Categoria degli Ambulanti, duecentomila in tutta Italia con un indotto di oltre un milione di soggetti, si prepara alla manifestazione alla Regione Puglia per sostenere la Mozione del Portavoce 5S Mario Conca e la grande manifestazione a Roma mentre l’Europa continua a provocare, forte dell’inattivismo di politici che non rappresentano né il Paese né le Categorie, collusi con Polisindacalisti compiacenti e silenti su un tema così delicato che fa loro presagire un business di oltre otto milioni di euro. Anche i balneari della Provincia di Barletta Andria Trani si uniscono alle preoccupazioni dei colleghi del nord Italia i quali, auto organizzatisi, hanno reagito e stanno reagendo alla gravissima situazione affermando: "non si può dire a chi ha fatto un investimento economico e familiare per 40 anni di andare via domani mattina" quindi si sono riuniti in una prima manifestazione di protesta a febbraio scorso in piazza Santissimi Apostoli a Roma.
Al fianco dei balneari il Sindacato Sib con lo slogan "....e ora ridiamo futuro alle imprese balneari" mentre a capo della protesta degli ambulanti le più significative sigle del Commercio Ambulante locali, regionali e nazionali, escluse quelle che stanno sostenendo posizioni assolutamente improponibili, contraddittorie e di interesse.
Duecentomila ambulanti e 30.000 imprese balneari deluse e sconfortate dal recepimento da parte dell’Italia di una Direttiva che tutti gli altri Stati hanno rigettato. L’Italia ha avuto la possibilità di dire No alla Bolkestein: perché non lo ha fatto?
A tal proposito è chiara la posizione del leader sindacale Savino Montaruli di UNIBAT il quale ha detto: “stanno regalando le nostre spiagge ed i nostri mercati alle multinazionali. Ecco cosa stanno facendo i nostri governanti con la Bolkestein. Chi non condivide questa tesi diffusa ed acclarata o è distratto o vuole restare in silenzio quindi è colluso o, peggio, complice. Durante l’incontro di questo pomeriggio lunedì 16 maggio alle ore 16,00 presso l’Officina San Domenico ad Andria, si discuterà anche di questa tragedia che colpisce i balneari della Bat e si approverà anche un chiaro ed inequivocabile Ordine del Giorno.
Intanto l’Europa ha definito Illegittima qualunque possibilità di proroga delle concessioni dei balneari al 2020 al punto che ora, come dichiarato anche dell'avvocato generale della Corte di giustizia Ue Maciej Szpunar sulla causa in corso a Lussemburgo, tutti gli stabilimenti ora rischiano di essere dichiarati fuorilegge.
Anche gli ambulanti temono che il rinnovo delle concessioni nel 2017 venga impugnato dalla stessa Europa con la perdita di tutti i diritti acquisiti.
Anche i giudici italiani, secondo quanto si legge in una nota della Corte, hanno espresso in particolare dubbi sull'automatismo della proroga poiché in questo modo si sottraggono al mercato, per un periodo irragionevolmente lungo (undici anni), delle concessioni di beni sicuramente molto importanti sul piano economico.
Un caos generale che in questi lunghi anni ha registrato tanti silenzi. Le ragioni di quei silenzi? Saranno rese note questo pomeriggio all’Officina San Domenico ad Andria.
Area Amministrativa
UNIMPRESA BAT
MONTARULI (UNIBAT): “STANNO REGALANDO LE NOSTRE SPIAGGE ED I NOSTRI MERCATI ALLE MULTINAZIONALI. ECCO COSA STANNO FACENDO I NOSTRI GOVERNANTI CON LA BOLKESTEIN. TROPPI SILENZI, TROPPE COMPLICITA’”
Ambulanti e balneari insieme per difendere il posto di lavoro e per dire NO alla sottrazione forzata dei diritti acquisiti. Ambulanti che si trovano a veder messe a bando le proprie autorizzazioni ed i propri posteggi conquistati con sacrifici di intere generazioni; balneari che si vedono defraudati del diritto di proseguire le loro attività con il rinnovo automatico delle licenze. Tre mesi fa la protesta romana dei balneari mentre la Categoria degli Ambulanti, duecentomila in tutta Italia con un indotto di oltre un milione di soggetti, si prepara alla manifestazione alla Regione Puglia per sostenere la Mozione del Portavoce 5S Mario Conca e la grande manifestazione a Roma mentre l’Europa continua a provocare, forte dell’inattivismo di politici che non rappresentano né il Paese né le Categorie, collusi con Polisindacalisti compiacenti e silenti su un tema così delicato che fa loro presagire un business di oltre otto milioni di euro. Anche i balneari della Provincia di Barletta Andria Trani si uniscono alle preoccupazioni dei colleghi del nord Italia i quali, auto organizzatisi, hanno reagito e stanno reagendo alla gravissima situazione affermando: "non si può dire a chi ha fatto un investimento economico e familiare per 40 anni di andare via domani mattina" quindi si sono riuniti in una prima manifestazione di protesta a febbraio scorso in piazza Santissimi Apostoli a Roma.
Al fianco dei balneari il Sindacato Sib con lo slogan "....e ora ridiamo futuro alle imprese balneari" mentre a capo della protesta degli ambulanti le più significative sigle del Commercio Ambulante locali, regionali e nazionali, escluse quelle che stanno sostenendo posizioni assolutamente improponibili, contraddittorie e di interesse.
Duecentomila ambulanti e 30.000 imprese balneari deluse e sconfortate dal recepimento da parte dell’Italia di una Direttiva che tutti gli altri Stati hanno rigettato. L’Italia ha avuto la possibilità di dire No alla Bolkestein: perché non lo ha fatto?
A tal proposito è chiara la posizione del leader sindacale Savino Montaruli di UNIBAT il quale ha detto: “stanno regalando le nostre spiagge ed i nostri mercati alle multinazionali. Ecco cosa stanno facendo i nostri governanti con la Bolkestein. Chi non condivide questa tesi diffusa ed acclarata o è distratto o vuole restare in silenzio quindi è colluso o, peggio, complice. Durante l’incontro di questo pomeriggio lunedì 16 maggio alle ore 16,00 presso l’Officina San Domenico ad Andria, si discuterà anche di questa tragedia che colpisce i balneari della Bat e si approverà anche un chiaro ed inequivocabile Ordine del Giorno.
Intanto l’Europa ha definito Illegittima qualunque possibilità di proroga delle concessioni dei balneari al 2020 al punto che ora, come dichiarato anche dell'avvocato generale della Corte di giustizia Ue Maciej Szpunar sulla causa in corso a Lussemburgo, tutti gli stabilimenti ora rischiano di essere dichiarati fuorilegge.
Anche gli ambulanti temono che il rinnovo delle concessioni nel 2017 venga impugnato dalla stessa Europa con la perdita di tutti i diritti acquisiti.
Anche i giudici italiani, secondo quanto si legge in una nota della Corte, hanno espresso in particolare dubbi sull'automatismo della proroga poiché in questo modo si sottraggono al mercato, per un periodo irragionevolmente lungo (undici anni), delle concessioni di beni sicuramente molto importanti sul piano economico.
Un caos generale che in questi lunghi anni ha registrato tanti silenzi. Le ragioni di quei silenzi? Saranno rese note questo pomeriggio all’Officina San Domenico ad Andria.
Area Amministrativa
UNIMPRESA BAT
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