Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

Visualizzazione post con etichetta BOLKESTEIN. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta BOLKESTEIN. Mostra tutti i post

martedì 31 gennaio 2017

CANOSA DI PUGLIA : CAOS BOLKESTEIN, RISCHIA DI SALTARE LA FESTA PATRONALE DI SAN SABINO.

GLI UFFICI COMUNALI: “AD UN GIORNO DALLA SCADENZA SOLO QUALCHE AMBULANTE HA PRESENTATO DOMANDA. ALTRE CENTINAIA NON LO HANNO ANCORA FATTO”.
MONTARULI (UNIMPRESA BAT): “ALTRO CHE LE CHIACCHIERE SCRITTE DA CHI HA CALDEGGIATO QUESTA MALEDIZIONE. SARA’ CAOS ASSOLUTO E LO AVEVAMO GIA’ DETTO ALCUNI ANNI FA MA HANNO FATTO FINTA DI NULLA. DOMANI ALLE 14.OO MANIFESTEREMO A MONTECITORIO”.

Gli effetti della “maledizione Bolkestein” si stanno facendo sentire e vanno ben oltre ciò che i caldeggiatori di questa sciagura, ancora oggi, continuano a scrivere senza cognizione di procedure, di problematiche connesse e della condizione di assoluta confusione in cui sin trovano i comuni. Ad oggi – scrivono da UNIMPRESA Bat - solamente meno della metà dei comuni della Puglia, praticamente i più piccoli, i più insignificanti o quelli che hanno alle loro costole i fautori della boiata, i quali da tempo ne stanno traendo vantaggi economici per “supporti” tutti da dimostrare, hanno pubblicato i bandi per la partecipazione alla (ri)assegnazione dei posteggi e molti di quelli che hanno pubblicato, come accaduto anche a Bisceglie, avevano addirittura stabilito quale data di scadenza il 31 gennaio 2017, senza neanche rispettare i sessanta giorni previsti, salvo poi rimediare e mettere una pezza a colore ma solo dopo i nostri interventi. Una fatica enorme che non ha precedenti, per il sol fine di vedersi eventualmente riassegnati i posteggi per soli 12 anni (ma l’Autorità Garante della Concorrenza dice pure NO e dichiara illegittimo il “vantaggio” per gli Operatori uscenti) con una lenta agonia e morte certa delle imprese e dei mercati durante e dopo quei 12 anni. Un complotto frutto di ignoranza, di pressapochismo e di assoluta mancanza di senso di responsabilità che sta gettando tutti nel caos. A Canosa di Puglia il comune pubblica il bando per le Fiere e decide, anche qui sbagliando, la data di scadenza di presentazione delle domande al 31 gennaio 2017, omettendo i sessanta giorni di legge. Non sappiamo chi abbia “consigliato” ai canosini comunali di agire in questo modo, sta di fatto che alla data del 30 gennaio, cioè appena un giorno prima della scadenza dei termini, le domande di partecipazione al bando si contano sulle dita di una mano mentre sono centinaia coloro che hanno tenuto in vita quella manifestazione ma che non sanno delle procedure o non le approvano, non avendo mai delegato nessuno a fare quello che è stato fatto ai loro danni. Partecipare ad ogni singola fiera e singolo bando costa moltissimo tempo ed anche denaro visto che viene anche richiesta la singola marca da bollo di euro 16,00 per ciascuna festa o fiera e parliamo di ben 15 manifestazioni nella sola città di Canosa di Puglia. Pensate ogni singolo Operatore che frequenta altre fiere in altri comuni; deve fare un mutuo per far fronte ai costi o peggio rivolgersi a qualche usuraio per avere un prestito visti i rubinetti chiusi delle banche amiche dei potenti e dei loro collusi che hanno progettato e stanno sostenendo la Bolkestein. A Canosa, in assenza di domande significa che la Festa Patronale di San Sabino di agosto non si potrà tenere o peggio sarebbe solamente frequentata da meno di una decina di operatori o forse solo di avventurieri e spuntisti dell’ultim’ora. Una sciagura annunciata che deve far riflettere tutti ed è per riflettere ma anche per sostenere le nostre ragioni cioè la proroga già iscritta nel decreto Milleproroghe, che qualcuno vorrebbe trasformare in tecnica infierendo ancora una volta sui diritti degli Operatori, martedì 31 gennaio, alle ore 14,00, saremo a Montrecitorio a manifestare con i colleghi delle altre Associazioni italiane Indipendenti di Base contro chi, accordato con il Polisindacato, vorrebbe demolire una nostra conquista che metterebbe tutto a posto, annullando tutti i bandi già emanati ed evitandone l’emanazione di ulteriori da parte dei comuni inadempienti, unendo le forze dei duecentomila Operatori Ambulanti italiani per fare esattamente ciò che gli altri Stati hanno fatto ma che in Italia la politica non ha voluto fare cioè estromettere il commercio sulle aree pubbliche dalla Direttiva Bolkestein. Coloro che vogliano dimostrare veramente di essere vicini alla Categoria e non sappiano solo scarabocchiare sciocchezze ed imprecisioni si uniscano alla Base e dimostrino realmente da che parte stanno. Infine assoluta delusione della Regione Puglia che, lavandosene le mani, nonostante le nostre richieste, nonostante le altre Regioni lo abbiano fatto, non si è degnata di emanare una sola riga di indicazione ai comuni per la sospensione dei bandi in attesa della conversione del decreto, lasciando gli stessi comuni in confusione e creando una situazione incredibile che solo grazie alle nostre richieste e collaborazione siamo riusciti a tamponare visto che gli stessi comuni hanno poi sospeso, con provvedimenti urgenti ed emergenziali anche datati 30 gennaio, i bandi già pubblicati, applicando correttamente la legge. Se questo non è caos allora cos’è? Altro che “tranquillizzare gli operatori”, come hanno scritto alcuni soggetti che la sanno lunga” – hanno concluso dall’Associazione di Categoria nel comunicato a firma del Presidente Savino Montaruli.

Area Comunicazione UNIBAT


lunedì 11 luglio 2016

ANDRIA : GLI AMBULANTI SALUTANO L’ON. DELLA VALLE CHE SARA’ LUNEDI’ IN CITTA' CONTRO LA BOLKESTEIN

Dopo la sua partecipazione all’incontro organizzato da CasAmbulanti a Bitonto e dopo il suo intervento in un’altra affollatissima Convention di Ambulanti al Palazzetto dello Sport di Valenzano lo scorso 9 maggio ecco che arriva la tappa di Andria per il Portavoce alla Camera di Deputati On. Ivan DELLA VALLE.
“L’Amico degli Ambulanti”, come è stato simpaticamente definito Ivan Della Valle considerato il suo impegno che perdura da anni in tutta Italia per contrastare la sciagurata decisione del Governo italiano di non estromettere gli Ambulanti dalla Direttiva Bolkestein, parteciperà all’Incontro Informativo “DIRETTIVA BOLKESTEIN – I RISCHI PER IL NOSTRO MERCATO”. Un evento organizzato dall’attivissimo Movimento 5 STELLE di Andria che dal suo primo insediamento in consiglio comunale, attraverso i suoi Rappresentanti dei Cittadini, si è da subito mostrato vicino alle problematiche di un Settore che impiega oltre 1.800 Imprese locali con un indotto di quasi quattromila soggetti nella sola città di Andria.
L’incontro si terrà LUNEDI’ 11 LUGLIO 2016, alle ORE 19,00 presso la Sala Genius Loci, in Via Cavallotti , 46 ad Andria.
Oltre all’On. Della Valle Andria avrà l’onore di ospitare in città l’altro attivissimo Portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento cioè l’On. Francesco CARIELLO, anch’egli un “sostenitore” accanito della Categoria degli Ambulanti anche perché legato alla stessa da affetti ed esperienze familiari e questo è molto significativo. Gli Ambulanti andriesi ma anche quelli che verranno all’incontro di lunedì da Bitonto, da Bari e dal foggiano, aderenti al Sodalizio diventato un contenitore culturale oltre che di rappresentanza cioè CasAmbulanti Italia , hanno immediatamente espresso il loro preventivo ringraziamento all’organizzazione territoriale del Movimento 5 Stelle ed in particolare al Portavoce in Consiglio Comunale, Donatello LOCONTE per l’impegno profuso a sostegno di una Categoria che politicamente ha sempre rappresentato, per scaltri ed astuti speculatori, un limone elettorale da spremere e poi gettar via.
All’incontro di Andria parteciperanno moltissimi rappresentanti delle più significative Sigle sindacali di Settore che, anche in sinergia con il Settore dei Balneari, anch’essi contaminati da questa sciagura, stanno opponendosi alle decisioni del Governo italiano e delle Autorità comunitarie.
Dopo dieci anni di colpevole silenzio da parte di chi ha preteso, senza averne alcuna facoltà né titolo, di rappresentare i duecentomila Ambulanti italiani che avrebbero voluto e dovuto essere gli artefici del loro destino e dopo le fasulle rassicurazioni di chi non ha compreso le finalità della Direttiva cioè quella di consegnarne i mercati e le spiagge nelle mani delle multinazionali ovvero lo ha capito molto bene ed ha anche ben compreso pure l’entità del business che già si sta consumando in questa fase informativa fatta dalla carovana criccata, oggi il grido della Categoria si sta alzando in tutta Italia e si farà anche sentire il prossimo settembre nella storica manifestazione romana, se le cose fino ad allora non dovessero cambiare.
Da CasAmbulanti anche il ringraziamento a quanti stanno continuando a credere in questa battaglia quindi al Consiglio regionale pugliese che ha approvato nelle scorse settimane la Mozione del Portavoce 5S Mario CONCA così come al consiglio comunale di Andria che nella prossima seduta dovrebbe trattare la proposta di deliberazione formulata dall’Associazione di Categoria provinciale a favore degli Ambulanti fuori dalla Bolkestein.
Chi pensava che fino al 2017 si potesse ancora sottacere tutto questo e si riteneva libero di raccontare storielle dovrebbe aver capito che il giocattolo si sta rompendo o forse si è già rotto, da qualche mese – hanno scritto da CasAmbulanti.

Ufficio Comunicazione
CasAmbulanti Italia

mercoledì 22 giugno 2016

PUGLIA : DIRETTIVA BOLKESTEIN, SI CHIEDERÀ AL GOVERNO L'ESCLUSIONE DEL COMMERCIO AMBULANTE.

Il ringraziamento della Categoria degli Ambulanti e delle Associazioni di Categoria più significative ai rappresentanti regionali del Movimento e al Portavoce Mario Conca con il quale era stata concordata la presentazione della sua Mozione.
Montaruli (UNIBAT - Coordinamento Puglia NO BOLKESTEIN): “grandioso risultato. Abbiamo sconfitto forze contrapposte che da anni hanno accettato questa violazione dei diritti in uno Stato Sovrano. La difesa del commercio ambulante e degli stabilimenti balneari è una questione di Interesse Nazionale.”
Intanto il prossimo 14 luglio potrebbe essere il giovedì nero dei balneari.
Si susseguono riunioni ed incontri in tutta Italia ma in Puglia si continua a far finta di nulla.
Nella BAT uniche iniziative quelle di UNIMPRESA BAT e del COMITATO IMPRESE del MARE.

E’ passata alla Regione Puglia la Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, approvata dal Consiglio. Dopo quanto approvato in altre Regioni italiane anche la Regione Puglia si impegnerà ad intervenire presso il Governo centrale chiedendo di escludere il commercio ambulante dagli effetti della direttiva Bolkestein. Recepita appieno quindi la Mozione la cui presentazione è stata concordata dal Portavoce del Movimento 5S Mario CONCA con la Categoria degli Ambulanti e delle Associazioni maggiormente significative, che hanno ben compreso le conseguenze dannose di questa Direttiva pensata da e per le Multinazionali che vogliono appropriarsi dei mercati e delle spiagge italiane quindi dell’intero Comparto Turismo che sarà finanziato dall’Europa con un fiume di sovvenzioni e miliardi di euro che fanno gola alle grandi società di capitali. Una Direttiva che prevede la procedura a bando che mette fuori gioco i Diritti acquisiti dagli Operatori.
Proprio da parte dei commercianti ambulanti e delle Associazioni che stanno contrastando la Bolkestein a livello nazionale, chiedendone l’uscita del Commercio su Aree Pubbliche, è giunto il sincero ringraziamento al Consiglio regionale ed al Portavoce del M5S Mario Conca, primo firmatario della mozione approvata oggi a Bari.
Immediatamente dopo l’approvazione della mozione è stato il Presidente UNIBAT, del Coordinamento Puglia NO BOLKESTEIN, Savino Montaruli, a dichiarare: “un risultato atteso, sperato ma anche ampiamente concordato quello ottenuto oggi a Bari. Con l’amico Mario Conca abbiamo tracciato un percorso comune cominciato nelle nostre Assemblee pubbliche tenute a Bitonto, a Valenzano e poi proseguite su iniziativa pubblica ad Andria ed a Barletta a cura di Unimpresa Bat, di BatCommercio2010 e del Comitato Italiano CasAmbulanti. Abbiamo sconfitto forze contrapposte che da anni hanno accettato questa violazione dei diritti in uno Stato Sovrano” – ha detto Montaruli che ha aggiunto: “la difesa del commercio ambulante e degli stabilimenti balneari è una questione di Interesse Nazionale e sono mortificato e sorpreso che parlamentari europei, nazionali, membri componenti di associazioni di categoria che hanno accettato passivamente l’inclusione nella Direttiva del commercio su aree pubbliche e burocrati lo stiano capendo solo ora, a distanza di dieci anni dall’inizio della fine e solo dopo che le nostre associazioni, gli ambulanti consapevoli e alcuni Movimenti come il M5S hanno compreso la sciagura che si nasconde dietro questa minaccia per un comparto che conta in Italia duecentomila imprese di cui ventimila nella sola Puglia, alle quali se ne aggiungono le trentamila del Settore Balneari, sviluppando un indotto totale di oltre duemilioni di soggetti.”
Proprio a proposito degli Stabilimenti balneari UNIBAT si è fatta promotrice, con il Comitato IMPRESE del MARE, di una serie di iniziative sul territorio, partendo da Margherita di Savoia con i suoi 70 stabilimenti dove anche il Sindaco Marrano ha assunto impegni precisi in una pubblica Assemblea indetta ed organizzata proprio da UNIBAT nelle scorse settimane al Lido Copacabana.
A proposito della situazione dei Balneari il leader sindacale andriese ha aggiunto: “in merito alla causa inerente la proroga al 2020 delle concessioni ai balnerari la sentenza della Corte di Giustizia europea, attesa da tutti gli addetti ai lavori, sarà depositata giovedì 14 luglio 2016 e quello potrebbe essere il giovedì nero per gli stabilimenti balneari italiani, anch’essi prede delle Multinazionali che si stanno comprando l’Italia sostenute dalla mala politica e da un Governo patrigno. Mentre in Italia centrale e settentrionale le Associazioni Nazionali di Settore si stanno mobilitando da qualche tempo, avendo compreso l’errore dello stare in silenzio e di essere compiacenti stando dall’altra parte, nel nostro territorio si muove pochissimo o addirittura nulla se non le nostre iniziative pubbliche ed autofinanziate. Questo è paurosamente drammatico. Da informazioni assunte pare che la sentenza della Corte di Giustizia europea sarà depositata il prossimo 14 luglio quindi questo è il momento della presa di coscienza della gravità della situazione” - ha detto Montaruli che ha proseguito aggiungendo: “quella che attende la Categoria dei Balneari sarà una vertenza sindacale ancora durissima ed estenuante ed è il momento di agire e di smetterla con omertosi silenzi. Bisogna anche su questo argomento confrontarsi con la Regione Puglia – ha detto Montaruli – e sono certo che anche in questo caso l’Ufficio di Gabinetto della Regione farà la sua parte. Ho personalmente interloquito approfonditamente e con buona intesa con il dott. Domenico DE SANTIS nel suo Ufficio di Gabinetto del Presidente Michele Emiliano, a Bari, ed ho ottenuto rassicurazioni in tal senso quindi sono fiducioso anche per gli amici balneari, come avvenuto per gli Ambulanti. La nostra posizione quindi è chiara e non è mutevole a seconda delle platee che si hanno di fronte, come stanno facendo taluni con tanti piedi in mille scarpe. Noi siamo chiari anche con i Balneari e diciamo che, come per gli Ambulanti, anche gli Stabilimenti balneari non c’entrano nulla con la cosiddetta Direttiva Servizi Bolkestein quindi diciamo NO alle ASTE e alle EVIDENZE PUBBLICHE per l’attuale comparto balneare italiano” – ha concluso Montaruli.

Area Comunicazione

UNIMPRESA BAT

lunedì 13 giugno 2016

BARLETTA : BOOM DI MATRIMONI IN SPIAGGIA. PIACCIONO TANTO AGLI STRANIERI.

ECCO PERCHE’ CON LA BOLKESTEIN LE MULTINAZIONALI VOGLIONO METTERE LE LORO MANI SULE NOSTRE SPIAGGE.

Un dato ormai consolidato quello che vede l’Italia tra le mete più gettonate scelte e preferite dagli stranieri per celebrare i loro matrimoni. Dopo i Tropici il Bel Paese conquista il secondo posto in assoluto e questo dato si trasforma in un business di moltissime centinaia di milioni di euro. Dopo la Toscana, la Costiere Amalfitana, l’Umbria, Venezia e Laghi, anche la Puglia sale in classifica e si colloca in posizioni di tutto rispetto in un trend in crescita.
Una delle tante opportunità che, anche in questo caso, sfugge alle classi politiche e dirigenti locali troppo impegnate a mantenere i loro precari equilibri spartitori per la gestione del potere quotidiano ma che ai più attenti osservatori suscita un’incredibile vision che coniuga attorno a sé una serie di opportunità quindi la scoperta del territorio attraverso visite guidate culturali e paesaggistiche, degustazione di prodotti tipici locali, familiarizzazione con l’ambiente. Insomma tutto ciò che ruota attorno ai destination weddings.
Tutto questo non passa inosservato neanche agli investitori stranieri, alle società di capitali ed alle multinazionali che intravedono anche in questo ulteriore elemento di speculazione un enorme business quindi si apprestano ad appropriarsi proprio delle spiagge e delle concessioni che andranno messe a bando a causa dell’accettazione da parte dell’Italia, Paese ormai da tempo svenduto all’Europa, ai burocrati, alle Banche ed alle Multinazionali, della cosiddetta Direttiva Bolkestein che in oltre dieci anni dalla sua emanazione ha fato registrare come non mai nella storia italiana un silenzio assoluto da parte dei Sindacati, del mondo Politico (che spesso coincidono), del mondo Associazionistico che si è accomodato per trarne i maggiori vantaggi dalla sciagura che dal 2017 colpirà anche il commercio su aree pubbliche con duecentomila imprese a rischio in Italia e ventimila nella sola Puglia.
Il “matrimonio internazionale” veicolo di movimentazione di enormi flussi turistici e soprattutto di fidelizzazione visto che si stima che quasi il 30% di chi si sposa in Italia torna per festeggiare il primo anniversario ed una percentuale ancor più alta ci torna negli anni successivi.
Quello che quindi è diventato un vero comparto economico fa gola a chi non aspetta altro che qualche anno ancora per appropriarsi delle spiagge italiane sottratte ad imprese familiari che ne hanno garantito storia e gestione per decenni, tramandando le aziende di padre in figlio e strutturando economie locali di sicuro interesse soprattutto occupazionale.
Dall’ultimo, recente incontro tenutosi a Barletta nei giorni scorsi sono emerse fortissime queste preoccupazioni sottolineate e confermate dai massimi esponenti, regionali e nazionali, del mondo Associazionistico organizzatori dell’incontro di Viale Marconi.
Bene, benissimo ha fatto anche l’Assessore barlettano ad affermare pubblicamente di voler avviare urgenti procedure di consultazione in quanto, dopo quello che egli stesso ha ascoltato con le sue orecchie, se le cose dovessero stare come riferito dai relatori Conf di quell’incontro, allora la situazione oltre che emergenziale sarebbe drammatica.
Tra l’altro tutto questo venne già ottimamente e dettagliatamente ben esplicitato ed analizzato nell’incontro formativo ed informativo tenutosi a Margherita di Savoia, organizzato da UNIMPRESA BAT e dal Comitato “IMPRESE del MARE”, al quale parteciparono il Sindaco di Margherita di Savoia, l’Assessore al Demanio e il Senatore Massimo Baldini.
Da UNIMPRESA BAT e da IMPRESE DEL MARE nessun segreto ma solo la verità; quella verità che da anni ed ancora oggi viene sottaciuta o nascosta agli stessi Operatori che la subiranno. Perché?


AREA COMUNICAZIONE
UNIMPRESA BAT

martedì 7 giugno 2016

BARLETTA : Bolkestein, ambulanti in allarme

Oggi pomeriggio incontro al Futur Center con il Presidente della Camera di Commercio e l’Assessore regionale Capone.
Finora nessuna informazione diffusa. Mah!

Bolkestein, ambulanti in allarme anche a Barletta. Si susseguono a ritmo serrato gli incontri nei comuni della Provincia. Continua la kermesse ed oggi pomeriggio è la volta del Future Center ove si terrà un incontro pubblico proprio su questo delicatissimo argomento che interessa ventimila imprese in Puglia e duecentomila in Italia.
Per spiegare i contenuti della Direttiva e le conseguenze sulla Categoria questo pomeriggio alle 16,30 proprio presso la enorme struttura barlettana, fortemente voluta e finanziata dalla stessa Camera di Commercio prima ancora che fosse affidata alla cordata di Associazioni amiche che oggi la gestiscono, dopo quell’avviso pubblico travagliato e molto discusso, sarà il Presidente della Camera di Commercio Bari-Bat ad intervenire all’incontro che vedrà la partecipazione di ambulanti provenienti dall’intero territorio per ascoltare e capire, quindi un’attesa di migliaia di presenze vista anche la partecipazione nientepopodimeno che dell’Assessora regionale Allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, dott.ssa Capone.
La Direttiva interessa in modo ancor più preoccupante gli stabilimenti balneari poiché la medesima consente alle multinazionali di mettere le mani sulle nostre spiagge e sui nostri mercati, facendo venir meno i diritti acquisiti in decenni di attività delle nostre piccole imprese del territorio che vanno salvaguardate e salvate.
La stranezza è che di questo importantissimo incontro, sinora, non sia stata data alcuna informazione diffusa, esattamente come alcuni hanno tenuto in sordina l'intera vicenda Bolkestein in questi lunghissimi dieci anni ed oggi che il brodo è già cotto pare si siano svegliati. Mah!

martedì 17 maggio 2016

BARLETTA : BOLKESTEIN, LA PROTESTA INVESTE PURE I BALNEARI.

SE NE PARLERA’ OGGI AL CONVEGNO DI ANDRIA ALL’OFFICINA SAN DOMENICO.
MONTARULI (UNIBAT): “STANNO REGALANDO LE NOSTRE SPIAGGE ED I NOSTRI MERCATI ALLE MULTINAZIONALI. ECCO COSA STANNO FACENDO I NOSTRI GOVERNANTI CON LA BOLKESTEIN. TROPPI SILENZI, TROPPE COMPLICITA’”

Ambulanti e balneari insieme per difendere il posto di lavoro e per dire NO alla sottrazione forzata dei diritti acquisiti. Ambulanti che si trovano a veder messe a bando le proprie autorizzazioni ed i propri posteggi conquistati con sacrifici di intere generazioni; balneari che si vedono defraudati del diritto di proseguire le loro attività con il rinnovo automatico delle licenze. Tre mesi fa la protesta romana dei balneari mentre la Categoria degli Ambulanti, duecentomila in tutta Italia con un indotto di oltre un milione di soggetti, si prepara alla manifestazione alla Regione Puglia per sostenere la Mozione del Portavoce 5S Mario Conca e la grande manifestazione a Roma mentre l’Europa continua a provocare, forte dell’inattivismo di politici che non rappresentano né il Paese né le Categorie, collusi con Polisindacalisti compiacenti e silenti su un tema così delicato che fa loro presagire un business di oltre otto milioni di euro. Anche i balneari della Provincia di Barletta Andria Trani si uniscono alle preoccupazioni dei colleghi del nord Italia i quali, auto organizzatisi, hanno reagito e stanno reagendo alla gravissima situazione affermando: "non si può dire a chi ha fatto un investimento economico e familiare per 40 anni di andare via domani mattina" quindi si sono riuniti in una prima manifestazione di protesta a febbraio scorso in piazza Santissimi Apostoli a Roma.  
Al fianco dei balneari il Sindacato Sib con lo slogan "....e ora ridiamo futuro alle imprese balneari" mentre a capo della protesta degli ambulanti le più significative sigle del Commercio Ambulante locali, regionali e nazionali, escluse quelle che stanno sostenendo posizioni assolutamente improponibili, contraddittorie e di interesse.
Duecentomila ambulanti e 30.000 imprese balneari deluse e sconfortate dal recepimento da parte dell’Italia di una Direttiva che tutti gli altri Stati hanno rigettato. L’Italia ha avuto la possibilità di dire No alla Bolkestein: perché non lo ha fatto?
A tal proposito è chiara la posizione del leader sindacale Savino Montaruli di UNIBAT il quale ha detto: “stanno regalando le nostre spiagge ed i nostri mercati alle multinazionali. Ecco cosa stanno facendo i nostri governanti con la Bolkestein. Chi non condivide questa tesi diffusa ed acclarata o è distratto o vuole restare in silenzio quindi è colluso o, peggio, complice. Durante l’incontro di questo pomeriggio lunedì 16 maggio alle ore 16,00 presso l’Officina San Domenico ad Andria, si discuterà anche di questa tragedia che colpisce i balneari della Bat e si approverà anche un chiaro ed inequivocabile Ordine del Giorno.
Intanto l’Europa ha definito Illegittima qualunque possibilità di proroga delle concessioni dei balneari al 2020 al punto che ora, come dichiarato anche dell'avvocato generale della Corte di giustizia Ue Maciej Szpunar sulla causa in corso a Lussemburgo, tutti gli stabilimenti ora rischiano di essere dichiarati fuorilegge.
Anche gli ambulanti temono che il rinnovo delle concessioni nel 2017 venga impugnato dalla stessa Europa con la perdita di tutti i diritti acquisiti.
Anche i  giudici italiani, secondo quanto si legge in una nota della Corte, hanno espresso in particolare dubbi sull'automatismo della proroga poiché in questo modo si sottraggono al mercato, per un periodo irragionevolmente lungo (undici anni), delle concessioni di beni sicuramente molto importanti sul piano economico.
Un caos generale che in questi lunghi anni ha registrato tanti silenzi. Le ragioni di quei silenzi? Saranno rese note questo pomeriggio all’Officina San Domenico ad Andria.

          Area Amministrativa
UNIMPRESA BAT

venerdì 13 maggio 2016

ANDRIA : CONVEGNO BOLKESTEIN, ECCO COSA FARE DA ORA AL 2017, ECCO COSA ACCADRA’ DAL 2017 IN POI.

NELLA BAT I COMUNI DOVRANNO GESTIRE ENTRO POCHI MESI OLTRE TREMILA BANDI. IN PUGLIA ED ITALIA SARA’ CAOS.
IN CONSIGLIO REGIONALE SI DISCUTERA’ LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE CONCA CHE CHIEDE AGLI AMBULANTI DI ESSERE TUTTI PRESENTI ALLA REGIONE PUGLIA.
LUNEDI’ CONVEGNO AD ANDRIA ALL’OFFICINA SAN DOMENICO.

La Convention di Valenzano è stato sicuramente il momento di confronto di più alto livello sinora registrato in Puglia sulla nuova Direttiva Bolkestein che mette a rischio, nella sola Puglia, oltre ventimila imprese ambulanti incluse impropriamente ed ingiustamente in una Direttiva che con questa Categoria non ha nulla a che fare. Nel palazzetto dello sport hanno approfondito la tematica i rappresentanti del Movimento 5Stelle con i portavoce alla Camera dei Deputati Francesco CARIELLO e Ivan DELLA VALLE e Mario CONCA Portavoce alla Regione Puglia del Movimento e primo firmatario della Mozione che il Consiglio regionale pugliese discuterà ed approverà nei prossimi giorni: “Escludere il Commercio Ambulante dagli effetti della Direttiva BOLKESTEIN”.
Intanto scatta l’allarme anche nei comuni visto che, nella sola Provincia di Barletta Andria Trani, si troverebbero a gestire oltre tremila bandi pubblici in quanto il bando di riassegnazione dei posteggi dovrà essere singolo per ciascuna postazione di vendita. Caos e timori che preoccupano la Categoria in fortissimo allarme anche perché molti comuni sono ancora privi dei Piani del Commercio e che tutti quelli in vigore sono praticamente scaduti, non regolamentari e mai rinnovati e le condizioni sulla certezza del diritto del posteggio oggi sono ancora molto precarie. Non si può aspettare il caos che inevitabilmente succederà a fine anno.
Al fine di esplicitare i numerosi aspetti discutibili, oscuri e celati della Direttiva, per comprendere esattamente e senza alcuna preclusione tutto ciò che c’è da fare da ora fino a maggio 2017 e tutto ciò che di gravissimo accadrà dal 2017 per i prossimi 12 anni fino all’esaurimento dei diritti acquisiti dagli Operatori Ambulanti, si terrà ad ANDRIA un CONVEGNO formativo ed informativo presso l’OFFICINA SAN DOMENICO (Via Santa Chiara – Centro Storico), LUNEDI’ 16 MAGGIO 2016, alle ORE 16,00, al quale interverranno i massimi rappresentanti del mondo sindacale con le testimonianze di Ambulanti storici ma anche di giovani che si trovano da un momento all’altro di fronte ad un’incertezza assoluta rispetto ai loro investimenti ed al loro futuro compromesso da una legge accettata da politici il cui operato va fortemente messo in discussione e da pseudo - rappresentanti che in tutti questi anni non hanno mai sentito il minimo bisogno di confrontarsi con la Categoria e di accennare a seppur timidi tentativi di democratica e legittima ribellione, che invece oggi si sta preparando rispetto a qualcosa che tutti giudicano una sciagura.
Al Convegno interverranno:

Saluti
Giuseppe RINALDI – Presidente Organismo di Rappresentanza Ambulanti Terra di Bari
Vincenzo BERARDINO – Presidente Batcommercio2010/C.N.A.
Introduzione al Tema
Savino MONTARULI – Coordinatore d’Area Unimpresa Bari - Bat
Relatore
Mario CONCA Portavoce alla Regione Puglia (M5s)
Primo firmatario Mozione “Escludere il Commercio Ambulante dagli effetti della Direttiva BOLKESTEIN”

Ospite
Giancarlo NARDOZZI – Fondatore G.O.I.A. - Il Mercato Non Si Tocca (in collegamento telefonico dal Piemonte)
Sono invitati gli Operatori del Commercio su Aree Pubbliche e Rappresentanti degli Organi di Informazione

DAL PROSSIMO ANNO LE LICENZE VARRANNO SEMPRE MENO
USCIRE DALLA BOLKESTEIN E’ ANCORA POSSIBILE

Ospiti anche i massimi Dirigenti di BATCOMMERCIO2010/C.N.A., UNIMPRESA, CASAMBULANTI Italia, UGL TERZIARIO, CISL AREE PUBBLICHE, UNIONECOMMERCIO (Imprese per le Città), A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat), CODICOM, CO.DI.CONS Puglia e numerose altre Sigle Indipendenti.

Previste Delegazioni provenienti anche dall’Area Città Metropolitana di Bari e dalla Puglia.

Andria, 13 maggio 2016

 Ufficio Soci
                    CasAmbulanti



P.S. NEL CORSO DELL’INCONTRO SI DARA’ SEGUITO ALL’ORGANIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN MASSA DEGLI AMBULANTI AL CONSIGLIO REGIONALE CHE SI TERRA’ NEI PROSSIMI GIORNI, COME RICHIESTO PUBBLICAMENTE DAL CONSIGLIERE CONCA CHE GIA’ SI E’ CONFRONTATO CON LE ASSOCIAZIONI ORGANIZZATRICI E CON GLI AMBULANTI IN PRECEDENTI INCONTRI UFFICIALI.