Nella cornice di Palazzo Della Marra a Barletta il 4 maggio 2016, a partire dalle 18.00, verrà presentato il volume “Archeologia Storia Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C-XIX d.C.)”, a cura di Victor Rivera Magos, Saverio Russo e Giuliano Volpe, edito da Edipuglia e inserito nella collana di studi di storia del territorio ofantino “Aufidus”.
Presenteranno il testo, alla presenza degli Autori e dei Curatori, la prof.ssa Pina Belli D’Elia, storica dell’arte dell’Università di Bari, il prof. Angelo Massafra, storico modernista dell’Università di Bari, e Italo Muntoni, archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia. La serata sarà coordinata da Sergio Chiaffarata, Presidente dell’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi e sarà introdotta dai saluti di Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta, e di Pasquale Cordasco, Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari.
Il libro costituisce il punto di approdo dell’omonimo progetto di ricerca promosso dall’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi tra il 2014 e il 2015, e si pone come il necessario aggiornamento storiografico delle conoscenze sulla storia di Barletta in ambito storico, artistico, archeologico. A lungo centro economico e culturale di rilevanza euromediterranea, della città ofantina nei contributi si evidenzia la proiezione mediterranea, fortemente ancorata, tuttavia, al retroterra produttivo di un territorio complesso e pluristratificato quale quello della Valle dell’Ofanto e del Tavoliere meridionale, del quale Barletta, anche grazie alla sua funzione portuale, è stata certamente polo di attrazione principale per lungo tempo.
Questo volume si pone come modello per successive analoghe indagini inter- e multidisciplinari sulle città del territorio, fondamentali non solo per favorire l’avanzare delle conoscenze in ambito scientifico, ma anche per offrire supporto alla progettazione complessa attuata dalle Amministrazioni locali.
“Si tratta del lavoro di due anni - dice Sergio Chiaffarata - portato avanti da un gruppo di ricerca importante, composto da alcuni dei più autorevoli studiosi pugliesi che sono tornati a riflettere sulla storia della città, provando ad offrire una sintesi tematica e nuove proposte di riflessione. Un lavoro che viene messo a disposizione della città e di chiunque vorrà studiarla ancora nel futuro, sapendo che potrà disporre di una sintesi scientifica aggiornata”.
Presenteranno il testo, alla presenza degli Autori e dei Curatori, la prof.ssa Pina Belli D’Elia, storica dell’arte dell’Università di Bari, il prof. Angelo Massafra, storico modernista dell’Università di Bari, e Italo Muntoni, archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia. La serata sarà coordinata da Sergio Chiaffarata, Presidente dell’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi e sarà introdotta dai saluti di Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta, e di Pasquale Cordasco, Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari.
Il libro costituisce il punto di approdo dell’omonimo progetto di ricerca promosso dall’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi tra il 2014 e il 2015, e si pone come il necessario aggiornamento storiografico delle conoscenze sulla storia di Barletta in ambito storico, artistico, archeologico. A lungo centro economico e culturale di rilevanza euromediterranea, della città ofantina nei contributi si evidenzia la proiezione mediterranea, fortemente ancorata, tuttavia, al retroterra produttivo di un territorio complesso e pluristratificato quale quello della Valle dell’Ofanto e del Tavoliere meridionale, del quale Barletta, anche grazie alla sua funzione portuale, è stata certamente polo di attrazione principale per lungo tempo.
Questo volume si pone come modello per successive analoghe indagini inter- e multidisciplinari sulle città del territorio, fondamentali non solo per favorire l’avanzare delle conoscenze in ambito scientifico, ma anche per offrire supporto alla progettazione complessa attuata dalle Amministrazioni locali.
“Si tratta del lavoro di due anni - dice Sergio Chiaffarata - portato avanti da un gruppo di ricerca importante, composto da alcuni dei più autorevoli studiosi pugliesi che sono tornati a riflettere sulla storia della città, provando ad offrire una sintesi tematica e nuove proposte di riflessione. Un lavoro che viene messo a disposizione della città e di chiunque vorrà studiarla ancora nel futuro, sapendo che potrà disporre di una sintesi scientifica aggiornata”.
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