La XXII edizione della manifestazione nazionale denominata “Chiese Aperte”, organizzata dall’Archeoclub d’Italia con il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana, quest’anno si svolgerà domenica 8 maggio 2016.
Per quella giornata tutte le Sedi locali dell’Associazione sono state invitate, come nelle precedenti edizioni, a rendere visibile almeno per un giorno quella parte del nostro patrimonio ecclesiastico che risulta poco conosciuto o che sta andando in rovina per abbandono e disinteresse.
L'Archeoclub di Margherita di Savoia partecipa aprendo dalle ore 10.00 alle ore 19.00 la chiesetta di San Michele presso Torre di Pietra - SS159/SP141 delle Saline, un piccolo scrigno di storia salinara incastonata nel paesaggio mozzafiato delle saline.
L'antica chiesetta dedicata a S. Michele, un tempo dedicata a S. Nicola nella documentazione ufficiale a S. Ruggiero, fu eretta nella sua forma attuale nel 1768 ad opera del barone Zezza.
La scelta di dedicare la cappella della Salina a san Michele non è casuale, ma nasce da un legame profondo dei salinari nei confronti dell'arcangelo, scaturito dai pellegrini che un tempo raggiungevano a piedi il Santuario di San Michele su Monte Gargano, passando da Torre Pietra. Questo è ricordato su un lapide posta sul muro della chiesetta, che cita: «Nell'anno 490 di nostro Signore Gesù Cristo, l'Arcangelo Michele appariva nella sacra grotta del Gargano sfolgorante di luce e di forza, messaggero celeste dell'Altissimo Condottiero delle milizie angeliche, vincitore dei demoni e del male, trionfatore delle tenebre additò la via della fede e della gloria sempiterna di Dio portò pace e salvezza in queste malsane contrade afflitte e calpestare da orde barbariche. San Michele Arcangelo proteggici da tutte le insidie del male."
Momento di grande festa è tutt'oggi il 29 settembre, o comunque l'ultima domenica di settembre in caso capitasse in settimana, giorno della festività di san Michele Arcangelo. In quella occasione è possibile osservare il volto storico di Margherita di Savoia con gli arenaioli e i salinieri che curano la zona come una casa da custodire, con tutto il popolo salinaro animano la zona con spirito religioso e di festa.
L'antica chiesetta dedicata a S. Michele, un tempo dedicata a S. Nicola nella documentazione ufficiale a S. Ruggiero, fu eretta nella sua forma attuale nel 1768 ad opera del barone Zezza.
La scelta di dedicare la cappella della Salina a san Michele non è casuale, ma nasce da un legame profondo dei salinari nei confronti dell'arcangelo, scaturito dai pellegrini che un tempo raggiungevano a piedi il Santuario di San Michele su Monte Gargano, passando da Torre Pietra. Questo è ricordato su un lapide posta sul muro della chiesetta, che cita: «Nell'anno 490 di nostro Signore Gesù Cristo, l'Arcangelo Michele appariva nella sacra grotta del Gargano sfolgorante di luce e di forza, messaggero celeste dell'Altissimo Condottiero delle milizie angeliche, vincitore dei demoni e del male, trionfatore delle tenebre additò la via della fede e della gloria sempiterna di Dio portò pace e salvezza in queste malsane contrade afflitte e calpestare da orde barbariche. San Michele Arcangelo proteggici da tutte le insidie del male."
Momento di grande festa è tutt'oggi il 29 settembre, o comunque l'ultima domenica di settembre in caso capitasse in settimana, giorno della festività di san Michele Arcangelo. In quella occasione è possibile osservare il volto storico di Margherita di Savoia con gli arenaioli e i salinieri che curano la zona come una casa da custodire, con tutto il popolo salinaro animano la zona con spirito religioso e di festa.
L'evento prevede:
- degustazione di prodotti tipici a cura di Gal Daunofantino e Proloco Margherita di Savoia
- ore 11.00 "FAVOLE ANTICHE SOTTO IL FICO" lettura di favole in dialetto salinaro - in collaborazione con Proloco Margherita di Savoia
- degustazione di prodotti tipici a cura di Gal Daunofantino e Proloco Margherita di Savoia
- ore 11.00 "FAVOLE ANTICHE SOTTO IL FICO" lettura di favole in dialetto salinaro - in collaborazione con Proloco Margherita di Savoia
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