“Condivido molto i commenti e le critiche di merito sulla quarta edizione della guida Lonely Planet. Del resto è sufficiente considerare l’impreparazione storica ed artistica, che emerge dalle omissioni e dagli errori commessi da chi ne è stato autore, per comprendere l’inaffidabilità di quanto scritto negativamente su una parte del nostro territorio, soprattutto su Barletta e Margherita di Savoia,”. Queste le prime, secche dichiarazioni del Presidente facente funzioni della Provincia Giuseppe Corrado.
“ Come rappresentante della Provincia – ha sottolineato il Presidente Corrado - dire che sono deluso e rammaricato è dire poco. Peraltro, con una datata definizione, la guida identifica il nostro territorio come Terra di Bari, noncurante che la Sesta Provincia, dichiarata tale da una legge dello Stato 12 anni fa, non può essere sconosciuta a chi crede di poter parlare del suo territorio piuttosto che della sua gente. Un territorio mutevole nei suoi paesaggi e forte di una storia millenaria, da sempre crocevia di culture differenti, dove convivono tradizioni e spirito di rinnovamento.
Da chi fa promozione ci saremmo aspettati più attenzione, che si parlasse della varietà dei paesaggi urbani e delle suggestioni dei nostri centri storici, della preziosità dei castelli e delle cattedrali, dell’altopiano della murgia e delle campagne, della valle dell’Ofanto e di ciò che quei luoghi raccontano, delle città di pietra, dei porti, delle saline e degli arenili, delle atmosfere serene o vivaci delle nostre località.
“Non conoscere o non far emergere tutto questo – ha aggiunto in conclusione il Presidente Giuseppe Corrado - significa mortificare il lavoro di tutti con inaccettabile superficialità. Parlo di quello fatto in questi anni da una giovane e dinamica Provincia, quello delle nostre istituzioni locali, di cittadini ed associazioni, così come dell’impegno di tanti operatori del settore direttamente colpiti dalle incongruenti notizie e considerazioni degli estensori di una molto diffusa guida turistica internazionale che proprio perché tale deve valutare con attenzione quanto recensito. L’invito che rivolgo a PugliaPromozione è che come minimo si ponga adeguato ed immediato rimedio”.
“ Come rappresentante della Provincia – ha sottolineato il Presidente Corrado - dire che sono deluso e rammaricato è dire poco. Peraltro, con una datata definizione, la guida identifica il nostro territorio come Terra di Bari, noncurante che la Sesta Provincia, dichiarata tale da una legge dello Stato 12 anni fa, non può essere sconosciuta a chi crede di poter parlare del suo territorio piuttosto che della sua gente. Un territorio mutevole nei suoi paesaggi e forte di una storia millenaria, da sempre crocevia di culture differenti, dove convivono tradizioni e spirito di rinnovamento.
Da chi fa promozione ci saremmo aspettati più attenzione, che si parlasse della varietà dei paesaggi urbani e delle suggestioni dei nostri centri storici, della preziosità dei castelli e delle cattedrali, dell’altopiano della murgia e delle campagne, della valle dell’Ofanto e di ciò che quei luoghi raccontano, delle città di pietra, dei porti, delle saline e degli arenili, delle atmosfere serene o vivaci delle nostre località.
“Non conoscere o non far emergere tutto questo – ha aggiunto in conclusione il Presidente Giuseppe Corrado - significa mortificare il lavoro di tutti con inaccettabile superficialità. Parlo di quello fatto in questi anni da una giovane e dinamica Provincia, quello delle nostre istituzioni locali, di cittadini ed associazioni, così come dell’impegno di tanti operatori del settore direttamente colpiti dalle incongruenti notizie e considerazioni degli estensori di una molto diffusa guida turistica internazionale che proprio perché tale deve valutare con attenzione quanto recensito. L’invito che rivolgo a PugliaPromozione è che come minimo si ponga adeguato ed immediato rimedio”.
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