Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

lunedì 16 maggio 2016

MINERVINO MURGE : Rubano 30 chili di olio in un garage, arrestati tre baresi

Trasportavano nella loro auto un fusto da 30 kg di olio extravergine di oliva, rubato in un garage e per questo sono finiti in carcere. È accaduto l’altra notte a Minervino Murge, dove i Carabinieri hanno arrestato tre pregiudicati baresi, del quartiere San Paolo, di 43, 40 e 26 anni, con l’accusa – in concorso – di furto in abitazione.
I militari, durante un servizio di prevenzione nel centro abitato del paese, di passaggio in via Cairoli, si sono insospettiti nel notare una Renault Megane che, alla loro vista, aveva improvvisamente arrestato la marcia, nel tentativo di cambiare direzione.
Per questo motivo si sono immediatamente avvicinati e hanno bloccato il veicolo. Sul mezzo sono stati identificati i tre baresi, i quali hanno tentato di sviare il controllo, giustificando, goffamente, la loro presenza in quel posto, mentre uno dei due passeggeri aveva contemporaneamente nascosto qualcosa sotto il sedile. A questo punto i Carabinieri hanno deciso di ispezionare il mezzo, rinvenendo, sotto il sedile anteriore, due cacciaviti, una torcia elettrica tascabile e due mazzi contenenti una trentina di chiavi di vario tipo. Davanti al sedile anteriore, invece, è stato trovato un fusto in acciaio contenente 30 kg di olio di oliva extravergine, mentre sul sedile posteriore è stata trovata un’autovettura giocattolo elettrica, ancora imballata.
Gli accertamenti compiuti dai militari hanno permesso di appurare che quanto rinvenuto altro non era che il provento di un furto commesso ai danni di due garage ubicati in un condominio di via De Gasperi, a Spinazzola. In effetti, da una verifica delle chiavi ritrovate, due di esse aprivano perfettamente le saracinesche dei garage in cui erano stati sottratti i beni ritrovati. Sulle stesse, infatti, non sono stati riscontrati segni di effrazione.
Scattato immediatamente l’arresto, la Procura della Repubblica di Trani ha chiesto per il terzetto il trasferimento in carcere. La refurtiva, invece, è stata restituita ai legittimi proprietari.

Nessun commento:

Posta un commento