“Abbiamo
elevato al massimo consentito dalla nuova normativa nazionale le
soglie massime dell’ISEE e dell’ISPE per l’accesso alle borse
di studio dell’anno accademico 2016-2017, così facendo
permetteremo a quella platea di studenti esclusa dall’introduzione
del nuovo ISEE durante lo scorso anno accademico di rientrare
nuovamente nella platea degli idonei del bando per il prossimo anno”,
fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro
della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“Questa
amministrazione regionale – ha precisato Leo - dopo aver garantito
la borsa di studio a tutti gli studenti risultati idonei nelle
graduatorie del bando «Benefici e Servizi ADISU 2015-2016» e dopo
aver impegnato risorse per 3 milioni di euro per gli studenti
vincitori dell’Avviso Pubblico della misura compensativa
straordinaria, ancora una volta compie un atto di grandissima
attenzione nei confronti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi,
nella profonda convinzione che il diritto allo studio, oltre ad
essere un diritto costituzionalmente garantito, sia effettivamente
strumento di mobilità sociale e di realizzazione personale. A nessun
pugliese deve essere negata un’opportunità del genere”.
Con
delibera di giunta, nella giornata di ieri, la Regione Puglia – a
seguito del Decreto Ministeriale che indicava le nuove soglie ISEE
(indicatore della situazione economica equivalente) e ISPE
(indicatore della situazione patrimoniale equivalente) – ha
aggiornato ai limiti massimi i due indicatori, rispettivamente
23.000,00 euro per l’ISEE e 50.000,00 per l’ISPE, ai fini
dell’ottenimento dei benefici e servizi previsti dal Bando di
Concorso unico regionale per l’assegnazione delle borse di studio.
“Come
la Puglia – ha concluso Leo – solo l’Emilia Romagna, il
Piemonte, il Lazio e l’Abruzzo hanno optato per il limite massimo
dei due indicatori all’interno del range consentito dal governo.
Una scelta ben precisa all’interno di una visione strategica che
pone il diritto allo studio, l’istruzione e la formazione al centro
delle proprie politiche”.
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