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domenica 26 giugno 2016

TRINITAPOLI : La situazione politico locale rischia di degenerare ed i colpevoli avranno nomi e cognomi

Fonte Movimento 5 Stelle
La situazione politico amministrativa a Trinitapoli ha raggiunto dei livelli bassissimi dal punto di vista della ragione e del rispetto delle parti.
Per comprendere l'incoscienza di alcuni personaggi che dicono a parole di tenere al bene della città, bisogna spiegare non solo gli episodi bambineschi , ma le possibili conseguenze, di tale immaturità e incapacità politica.
Il 6 Giugno la coalizione di Di Feo vince le elezioni con il 36 % dei voti, è viene chiamata a ricoprire il ruolo di governo della città. Il restante 64 % dei cittadini che vanno a votare, decidono di votare altri schieramenti, con programmi diversi, ma con la convinzione comune che l'amministrazione Di Feo uscente, non doveva essere riconfermata.

Questo dato oggettivo, uscito dalle urne, fa dichiarare saggiamente al sindaco Di Feo, "sarò il sindaco di tutti, scusate se i toni in campagna elettorale sono stati accesi , collaboriamo per far crescere il paese." Naturalmente in queste dichiarazioni non si parla di invertire i ruoli o di alleanze di fatto , per aggredire una parte della minoranza.

Poi abbiamo alcuni consiglieri, che in totale autonomia, decidono di accettare voti dalla maggioranza, come scopriamo aggi da un comunicato a firma di SEL . Infatti un portavoce di SEL dichiara : “ Anna Maria Tarantino è espressione di una coalizione di 4 partiti. - come infatti prosegue dicendo - La decisione di accettare i voti della maggioranza per accedere alla Commissione Elettorale è stata assunta da Annamaria Tarantino in piena autonomia.”
Da notare, che in queste parole non si esprime un giudizio politico, sull'episodio, ma si dice solo che non è una decisione loro. Poi che Anna Maria Tarantino sia anche loro espressione, ci spieghino cosa significa e lo facessero con la ragione, senza cuore. La restante parte del comunicato sono le solite, noiose e datate critiche dal 1988 ad oggi, al leader del movimento dei Cavalli Barisciano. 

Io proporrei al responsabile di SEL di incriminare Barisciano anche per l'attentato dell ' 11 settembre 2001 alle torri gemelle, inoltre di sostituire il nome di Giuda con quello di Barisciano nei libri sacri.

Ma ora, tornado a cose serie,  bisogna chiedere al gruppo del Movimento 5 stelle Trinitapoli e non al portavoce Marrone, la decisione di accettare i voti dalla maggioranza è condivisa da tutto il gruppo ?
Infatti questa scelta non è proprio in linea con le regole del Movimento 5 Stelle. Di Maio per esempio è stato eletto vice-presidente della camera solo perchè la maggioranza PD in toto, si è astenuta, concedendo alle opposizioni la possibilità di scegliersi i loro rappresentanti, come è giusto che sia. Questo episodio locale è giusto che con una raccolta firme dei cittadini di Trinitapoli, venga portato all'attenzione del direttorio nazionale del M5S. Infatti vogliamo sapere se loro ( il direttorio) che si accingono a governare il paese, hanno intenzione di fare altrettanto con le opposizioni.

Accettare voti dalla maggioranza è gravissimo aldilà delle accuse di incuicio, che rimangono nel palazzo di città. Qui la situazione è devastante per il restante 64 % dei cittadini che meno di un mese fa ha dato dei compiti precisi ai propri eletti in consiglio comunale. Ancor più da irresponsabili è l'atteggiamento dei due consiglieri di maggioranza (anonimi) che non si sono astenuti. Secondo una mia idea personale, il sindaco Di Feo non ne sapeva nulla, e non condivide questa scelta scellerata, fatta in autonomia, da due suoi alleati. 

In conclusione il consigliere Marrone, visto che è l'unico dell'opposizione che dovrebbe rispondere ai propri concittadini a cinque stelle dovrebbe umilmente accettare l'errore e dimettersi dalla commissione. Non posso chiederlo alla Tarantino perchè come dice SEL, ha preso la decisione in autonomia e loro non si esprimono nel merito. Al sindaco Di Feo suggeriamo umilmente di mantenere il pugno di ferro, con chi cerca di ritagliarsi un posto al sole a sue spese, dopo pochi mesi dalle elezioni. Infatti una maggioranza non compatta, non fa bene a nessuno, la campagna elettorale è finita, ora bisogna lavorare in serenità e nel rispetto dei ruoli.


Michele Uva

N.b. Per i BimbiMinkia e per la gravita della situazione, noiosamente ci metto la firma.

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