Ci scusiamo con i lettori , ma ordini superiori ci impongono di dare la versione ufficiale dei fatti, educata senza veleno e senza cattiveria. L'unica versione ufficiale e da considerare vera dell'analisi del voto è questa data dalla Lista del Cuore. Il Movimento dei Traditori inconsapevoli è stato sciolto ufficialmente. Oggi la democrazia non ha vinto, ci adeguiamo.....eppur si muove!
“Una nuova classe politica a sinistra si è affermata. I giovani, da anni impegnati nei partiti del centrosinistra, hanno trovato spazio, accompagnati da Anna Maria Tarantino, Pasquale Lamacchia e Donato Piccinino, professionisti che già ricoprivano da qualche anno un ruolo istituzionale. Presto si insedierà una Giunta comunale giovane e competente ed un Consiglio comunale completamente rinnovato, con ottime presenze anche della società civile. La lezione di cinque anni fa è servita ai due gruppi di opposizione Vie Nuove e Trinitapoli da Vivere e tutti, dai padri nobili sino all’ultimo simpatizzante dei partiti e movimenti di centrosinistra, sono stati capaci di fare squadra per chiudere definitivamente la parentesi del centrodestra al Governo della nostra città.”
Questo è il comunicato stampa che avremmo voluto scrivere all’indomani delle elezioni amministrative 2016.
Invece la riapparizione sulla scena politica di Lillino Barisciano ha impedito tutto e l’ha distrutto.
Oggi si legge nei suoi comunicati stampa “che serviva il centrosinistra unito per vincere”!
Su questa analisi lapalissiana servirebbe, invece, un decoroso silenzio da parte del Movimento dei Cavalli, visto che continua senza sosta in una campagna diffamatoria, cercando di occultare tutto quello che è accaduto durante le trattative.
Dopo aver contrastato l’autonomia di una nuova classe dirigente nel centrosinistra, con arroganza sono state per ben due volte rifiutate le primarie, proposte prima per il 24 aprile e, da ultimo, per il 1° maggio. Impossibile, poi, dimenticare l’episodio di violenza in streaming con cui si sono dovuti troncare necessariamente tutti i rapporti con il Capo dei Cavalli.
Per giustificare il proprio comportamento non si è esitato ad insultare i partiti, rinnegando persino la propria storia politica personale, offrendo come pseudo alternativa al centrosinistra ufficiale, una lista che ha raccolto chiunque, in nome di una “razza casalina”.
Prendiamo atto che il “rastrellamento” ha funzionato parzialmente, ha fatto unire una forza elettorale contraddittoria intorno ad una leadership “datata”, indipendentemente dalla sclerosi politica mostrata. Un nugolo di nostalgici che ha impedito di consegnare il governo della Città al centrosinistra, lasciandolo nelle mani di Di Feo. Una responsabilità storica molto grave!
Contraddittoriamente i Cavalli hanno definito i partiti come luoghi percepiti ormai con fastidio dai cittadini per poi, a urne chiuse, fare appello alle segreterie di partito provinciali, regionali e nazionali al fine di recuperare “spazio politico”.
È chiaramente una lotta interna alla sinistra, lacerata esclusivamente da “vecchi che ritornano” per impedire ad una nuova classe dirigente di crescere.
Lillino Barisciano intende archiviare i giovani; del resto, fra gli eletti, oltre al capolista, il massimo dei consensi è stato assegnato ad una personalità politica del passato, mentre il giovane Pasquale Lamacchia, il delfino di Barisciano, non è stato eletto dopo 10 anni di attività consiliare.
E oggi Donato Piccinino esulta per essere rimasto nei banchi dell’opposizione!
Barisciano è riuscito anche ad elevare il tradimento politico ad azione degna e lodevole, facendo perdere la dignità ai giovani che, all’ombra del suo spiccato narcisismo, sono piegati dalla figura di un “padre nobile”.
Quale padre può essere chi non si è curato di rispondere alle richieste di un’intera Città di riunire il centrosinistra per mandare a casa il centrodestra? Chi con ogni mezzo ha eluso le primarie credendo di essere “la leggenda che ti sfumacchia in faccia”?
Ma la presunzione e l’arroganza hanno raggiunto “solo” questi risultati: hanno perso i Cavalli, ha perso il centrosinistra, hanno perso credibilità alcuni giovani che erano cresciuti in un percorso politico coerente e che oggi, senza di lui, governerebbero senz’altro la Città al posto di Di Feo.
Ora dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Abbiamo perso le elezioni ma non abbiamo perso la fiducia e la volontà di combattere per un altro paese possibile.
Ai 1.828 cittadini che hanno creduto nella lista ‘Trinitapoli nel Cuore’, va il nostro immenso GRAZIE! Continueremo il nostro percorso coerente, ad Anna Maria Tarantino il compito di rappresentare l’intero centrosinistra in Consiglio comunale.
Si riparte da tutti i giovani della nostra lista e chi si riconosce nell’alveo del centrosinistra potrà unirsi, INSIEME resteremo lontani dalle logiche delle divisioni, dei rancori, delle menzogne e costruiremo la bella Politica.
Auguriamo, infine, buon lavoro al Sindaco e al nuovo Consiglio comunale.
La Città ha bisogno di ogni energia, progetti validi e di buon senso politico.
Noi faremo la nostra parte.»
Comunicato Stampa ‘TRINITAPOLI NEL CUORE’
P.s. : Questo comunicato, sprigiona amore per il prossimo, rispetto per l'avversario Barisciano e sopratutto manca di cattiveria, insulti e bugie, solo e sempre garbo, correttezza e civiltà.. Noi crediamo che sia stato scritto solo con il Cuore.
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