Sapevamo fin
dall’inizio che avremmo avuto grosse difficoltà nel trovare
interlocutori affidabili all’interno delle istituzioni per
l’approvazione e l’applicazione delle due delibere di iniziativa
popolare sulla strategia Rifiuti Zero e il monitoraggio ambientale
delle aziende insalubri. Questa interlocuzione poteva verificarsi
solo se avessimo trovato di fronte istituzioni capaci di riconoscere
il ruolo fondamentale dei movimenti nell’elaborazione di una
proposta politica sulla crisi ambientale che vive la città di
Barletta attraverso percorsi di partecipazione e autorganizzazione.
Non potevamo certo
trovarla nell’amministrazione Cascella che, proprio durante
l’approvazione lo scorso 26 novembre in Consiglio Comunale della
delibera sul monitoraggio ambientale (quella su Rifiuti Zero è stata
invece votata in Consiglio lo scorso marzo), ha prima tentato di
cooptare i movimenti su una proposta che andava a stravolgere la
delibera originale e poi ha tentato di farla votare, trovando
l’opposizione del Forum Salute e Ambiente, presente nell’aula.
Sappiamo tutti poi
come è andata a finire: il Consiglio Comunale ha votato la delibera
originale presentata dal Forum Salute e Ambiente e sottoscritta dai
cittadini, infliggendo una sonora sconfitta politica
all’amministrazione guidata dal Sindaco Cascella. Oggi quel
percorso di lotta non può dirsi esaurito solo con l’approvazione
delle delibere di iniziativa popolare ma deve continuare fin quando
non saranno rese operative, aprendo la strada ad un cambiamento nelle
politiche economiche e ambientali della città.
Proprio in questo
percorso si colloca la conferenza stampa indetta lo scorso 16
febbraio sotto il Palazzo di città, in cui abbiamo presentato le
nostre proposte da inserire nel prossimo bilancio, che dovrebbe
essere discusso lunedì 27 marzo(seconda convocazione il 29), per
applicare le due delibere. Le proposte, che sono state
protocollate e indirizzate al Sindaco Cascella, all’Assessore
all’Ambiente Divincenzo e all’Assessore al Bilancio Pansini,
prevedono:
- lo stanziamento di
una somma iniziale (da ripetere nei vari passaggi) pari ad euro
100.000 che vada a finanziare la delibera di iniziativa popolare sul
monitoraggio ambientale delle aziende insalubri;
- l’istituzione di
un tavolo tecnico paritario tra le istituzioni e il Forum Salute
Ambiente per monitorare tutti le varie fasi di attuazione della
delibera;
- il finanziamento del
passaggio da tassa sui rifiuti a tariffazione puntuale (uno dei punti
fondamentali della Strategia Rifiuti Zero) per consentire ai
cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata di poter
finalmente risparmiare.
Per inciso, nei Comuni
dove questo sistema è stato già adottato come ad esempio Trento o
Parma, si sono ottenuti benefici notevoli. Si è calcolato che nei
primi sei mesi di approvazione della tariffa puntuale ci sarebbe
anche una riduzione di oltre il 6% del rifiuto indifferenziato che va
in discarica con risparmi notevoli per il Comune di Barletta e per i
barlettani. Inoltre, con i soldi risparmiati per il conferimento in
discarica di rifiuti indifferenziati si può prevedere l’ampliamento
dei centri comunali di raccolta (isole ecologiche) trasformandoli
anche in centri per il riuso e recupero dei materiali, creando
opportunità lavorative.
A poco più di un mese
dalla presentazione delle proposte come al solito l’Amministrazione
Cascella non si è degnata di prendere in considerazione le nostre
proposte, nè tanto meno di dare risposte alla cittadinanza su temi
così importanti. La strategia dell'Amministrazione è chiara: non
prevedere nessun impegno di spesa in bilancio per quanto riguarda le
due delibere per renderle inattuabili e non entrare in conflitto con
le aziende delle multinazionali presenti in città.
Se questo giochino è
ormai palese, è chiaro anche il nostro proposito di non lasciar
andare alla deriva una così preziosa opportunità di cambiamento
reale e disattendere le aspettative dei tanti cittadini che hanno
partecipato a questo percorso. L’obiettivo nostro e di un’intera
città è quello di veder approvate le nostre istanze nel Consiglio
Comunale deputato all’approvazione del bilancio, ed è per questo
che continueremo a mobilitarci.
Sandra
Parente-Forum Salute Ambiente Barletta
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