Il
pronto intervento e i controlli congiunti dei
Vigili del Fuoco e dei tecnici dell’Italgas e del Comune,
coadiuvati dagli agenti della Polizia Locale e dell’Arma dei
Carabinieri, hanno consentito questa mattina la
rapida attivazione dei controlli per il ripristino, completato nel
tardo pomeriggio, della condotta nei pressi di
via Dibari, nel quartiere Patalini dove in
mattinata era stata segnalata una fuga di gas metano. Tra le
operazioni assunte tempestivamente a garanzia della pubblica
incolumità dei residenti della mattinata è da registrare
l’immediato sgombero precauzionale degli alunni del plesso “Dibari”
dell’istituto “Girondi”, con un impegno encomiabile del
personale scolastico e delle famiglie.
Fin dal primo manifestarsi delle
alterazioni odorifiche, intorno all’area dell’edificio, sono
scattate le operazioni di verifica da parte degli enti di competenza,
che hanno consentito di accertare la fuoriuscita del gas in un tratto
di raccordo delle tubature dove erano in corso lavori di posa della
fibra ottica nell’ambito delle urbanizzazioni dell’area di
espansione della 167.
Il sindaco Cascella, che ha
compiuto un sopralluogo nell’area, nell’auspicare l’accertamento
delle responsabilità dell’accaduto, ha manifestato gratitudine sia
ai Vigili del Fuoco, ai tecnici dell’Italgas e del Comune, e alle
Forze dell’ordine che hanno affrontato l’emergenza, sia agli
insegnanti, agli esercenti e ai cittadini che nonostante gli
obbiettivi disagi hanno scrupolosamente favorito la ripresa delle
attività del quartiere.
"È il segno – ha
affermato il sindaco – dell’accresciuta sensibilità e
consapevolezza della nostra comunità, dopo la tragedia di via Milano
in cui perse la vita un operaio dell’Italgas, ai rischi legati a
interventi per dotare di infrastrutture adeguate aree della città
segnate da uno sviluppo disorganico. In questo caso, in un moderno
quartiere dove i nuovi insediamenti abitativi sono avvenuti prima
ancora che fossero realizzate le opere di urbanizzazione. In questa
difficile e complessa realtà si deve operare con celerità ma anche
con attenzione e rigore. Di qui la doverosa riconoscenza nei
confronti di quanti hanno contribuito a riparare, collaudare e
rimettere in esercizio la condotta di gas nella stessa giornata in
modo garantendo la ripresa della vita collettiva in condizioni di
assoluta sicurezza".
Nessun commento:
Posta un commento