La realtà biscegliese presieduta da Lucia De Ceglie, operante nel
sociale dal 2012, lancia un’altra ambiziosa iniziativa stimolata dalla
crescente necessità di informazione e di formazione sulla medicina di “genere”.
Un cammino per aiutare e supportare la donna, dalla sua fanciullezza fino
all’età adulta.
La Fondazione «DCL – Donare
Condividere Liberare», nata a Bisceglie nel 2012 grazie alla volontà di
Lucia Di Ceglie, imprenditrice di
professione e da sempre attiva nel volontariato, si prefigge la salvaguardia
della famiglia, delle donne e dei minori. Tra i nostri obiettivi vi è anche la
sensibilizzazione e la formazione specialistica attraverso momenti d’incontro
con gli operatori coinvolti nei servizi sociali e grazie a docenti competenti e
preparati in materia di tutela dei minori.
Ora la Fondazione DCL promuove
con rinnovato entusiasmo il progetto γυνή (guné, dal greco antico, il
cui significato è “donna”), finalizzato alla realizzazione di un grande
sogno:
-
La diffusione e la conoscenza dell’universo
donna in un viaggio che esplori il “genere” femminile, dall’adolescenza all’età
senile.
-
Un percorso formativo e informativo che
coinvolga tutte le professionalità che ruotano attorno al mondo femminile:
medici, ostetriche, infermieri, psicologi, operatori dei consultori.
-
Uno strumento conoscitivo e di approfondimento
per tematiche di genere e che dia lo sviluppo ad un nuovo modo di “pensare” la
donna.
Partendo da esperienze già
operanti in altre regioni e facendo seguito a quanto realizzato dal “Polo per
la Salute della Donna e della Vita Nascente” dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Roma, l’idea di perseguire un così ambizioso progetto nasce da
una crescente necessità di informazione e di formazione sulla medicina di
“genere” partendo dai nuclei familiari agli ambulatori dei medici di medicina
generale, dall’interesse istituzionale alle quotidiane attività consultoriali,
fino ad arrivare alle corsie ospedaliere dove, a volte, lo sforzo di ragionare
al femminile può rendere più facile gestire una patologia cercando di non
intaccare l’equilibrio e la serenità della paziente. Questo vuoto di conoscenze
è qualcosa di complesso e profondo che frammenta la vicinanza della donna al
proprio corpo, soprattutto quando un problema pare irrisolvibile solo perché
non conosciuto, scatenando sovente stati d’animo di grande apprensione.
Il progetto γυνή
si pone la finalità di aiutare e supportare la donna, dalla sua
fanciullezza, con le prime scoperte legate al cambiamento del suo corpo, fino
all’età adulta. Un cammino che permetta, mediante un sostegno medico
competente, di affrontare problematiche e di far conoscere tematiche che
scandiscano, in modo preparato, le diverse fasi della vita (il primo ciclo
mestruale e le problematiche legate all’adolescenza, le malattie sessualmente
trasmissibili, l’infertilità, l’endometriosi, il cancro, la menopausa e tanto
altro).
E’ utile, alla luce di quanto
detto, far sorgere nelle donne la curiosità verso la conoscenza di se stesse
poiché è chiaro che, avere una maggiore consapevolezza dei cambiamenti che
avvengono al proprio corpo, o che potrebbero avvenire, sapere come contrastare
o prevenire una patologia, parlare dunque di vaccini o prevenzione, diventano
strumenti indispensabili per debellare la disinformazione dilagante. Questo
percorso prevede apporti conoscitivi specifici mediante progetti, conferenze,
meeting, anche all’interno dei circoli didattici, ove cultura è anche lo studio
e l’attenzione per la salute del nostro corpo.
Il progetto γυνή,
inoltre, si pone un ulteriore ambizioso obiettivo: fare ricerca di genere
stimolando, ove necessario, lo sviluppo e le idee del mondo scientifico anche
attraverso l’accesso a finanziamenti specifici. Per questo motivo si è pensato
di avvalersi di un Comitato Scientifico composto da specialisti di indiscusso
valore e notorietà nei diversi campi della medicina ginecologica e non solo.
Tale Comitato Scientifico è
coordinato dal Prof. Maurizio Guido, specialista in
Ginecologia e Ostetricia, Direttore dal 2013 del Dipartimento Materno Infantile
dell’Ospedale Generale Regionale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti nonché Professore
Aggregato dal 2004 presso l’Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Il Prof. Guido è membro del
Consiglio Direttivo della Sifes MR (società italiana di fertilità e sterilità e
medicina della riproduzione) e della ProFert (società italiana di preservazione
della fertilità). E’ inoltre apprezzato Autore di più di 150 pubblicazioni
internazionali e referee di alcune tra le più importanti riviste di
fisiopatologia della riproduzione.
La Fondazione DCL Onlus ed il
progetto γυνή, quindi, offriranno una sempre migliore
professionalizzazione dei propri volontari attraverso aggiornamenti e
formazione, medici autorevoli e studiosi, con la finalità di rappresentare per
la regione Puglia, ma non solo, un punto di riferimento in ambito ginecologico.
Mino Dell’Orco
Referente comunicazione Fondazione DCL
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