Riglietti e Deleonardis: “Saremo vigili affinché si
osservi l’ordine della Provincia, questo dramma di 72 ore per i lavoratori
resti solo un brutto ricordo”
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia della
sospensione del provvedimento di sospensione dell’impianto (il gioco di parole
in una situazione del genere è d’obbligo) di essiccazione e impacchettamento
delle Saline di Margherita di Savoia”, così Gaetano Riglietti e Giuseppe
Deleonardis. segretario generale della Flai Cgil Bat e segretario generale
della Cgil Bat commentano la decisione della Provincia.
La Bat nelle scorse ore, considerando che le
controdeduzioni dell’azienda fossero sufficienti a ritenere superati i motivi
ostativi alla ripresa dell’esercizio, ha disposto l’interruzione dei termini
sospensivi fatte salve le prescrizioni di adeguamento degli impianti e di
riduzione delle emissioni di polveri e facendo, sostanzialmente, marcia
indietro rispetto a quanto comunicato lunedì scorso ad Atisale e cioè di
sospendere l’impianto in questione per rischio inquinamento. Una decisione che
ha gettato nel panico i 120 lavoratori delle saline che per 72 ore hanno
vissuto il dramma della possibilità di perdere il lavoro.
“D’ora in avanti – prosegue Riglietti – saremo
vigili e attenti nel verificare che l’azienda si attenga, ove non lo abbia già
fatto, alle prescrizioni della Provincia al fine di non doverci ritrovare di
qui a qualche mese di fronte ad una situazione del genere, di una gravità
unica, nella quale 120 famiglie della città si sono viste crollare
letteralmente il mondo addosso”.
“Posto che non si capisce bene perché la Provincia
abbia intimato all’azienda la sospensione dell’impianto dalla sera alla mattina
senza nessun preavviso e non volendo entrare nel merito della vicenda da un
punto di vista di tempo e di metodo, auspichiamo che nel più breve tempo
possibile ci sia la convocazione di tutte le parti per comprendere cosa sia accaduto
e come si intende procedere per coniugare salute, rispetto dell’ambiente ed
occupazione”, conclude Deleonardis.
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