A
siglarlo il Parco, i comuni di Andria e Corato, Cgil, Cisl e Uil. Nei lavori
pubblici gli enti devono assicurare la clausola sociale e la responsabilità
solidale
Siglato un accordo di
partenariato per la realizzazione del progetto Conn.e.c.t., connessione
ecologica, culturale e territoriale di San Magno, Castel del Monte, Andria e
Corato per la gestione e fruizione sostenibile del paesaggio. Il progetto sarà
candidato nell’ambito dell’avviso pubblico per la realizzazione di progetti di
infrastrutture verdi rientranti nell’asse VI che prevede interventi per la
tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale, programma operativo
regionale Fesr-Fse 2014-2020.
A siglare l’intesa l’Ente
Parco dell’Alta Murgia, i comuni di Andria e Corato e le organizzazioni
sindacali rappresentanti rispettivamente dal vice presidente Cesareo Troia, i
due sindaci Nicola Giorgino e Massimo Mazzilli e Giuseppe Deleonardis e
Alessandro De Mario per la Cgil, Giuseppe Boccuzzi ed Antonia Sinisi per la
Cisl e Vincenzo Posa per la Uil.
Con la sottoscrizione di
questo accordo le parti si impegnano a collaborare attivamente per la
definizione del progetto Conn.e.c.t, per la gestione sostenibile e fruizione
lenta del capitale naturale e culturale murgiano nonché per la predisposizione
ed attuazione delle relative azioni di valorizzazione delle pratiche agricole
da attivare con percorso virtuoso per la realizzazione di una “green belt”
delle città di Andria e Corato. Questo attraverso la realizzazione di orti
periurbani arborati in aree degradate diversificate e con il più ampio
coinvolgimento di associazioni e organizzazioni interessate.
Dopo questa intesa tutti
i soggetti firmatari si impegnano a rafforzare anche una diretta partecipazione
nell’accompagnamento degli investimenti attraverso azioni condivise tese ad accrescere il contrasto al dumping
contrattuale, al lavoro nero ed irregolare, alla elusione o mancato rispetto
del Ccnl sottoscritto dalla organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative a livello nazionale e delle norme in materia assicurativa,
previdenziale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. “Un aspetto importante
che caratterizza questo accordo è anche l’aver sottolineato – commenta Giuseppe Deleonardis, segretario
generale Cgil Bat – come nei lavori
pubblici relativi alle infrastrutture deve essere assicurata dagli enti l’applicazione
della clausola sociale nei cambi di appalto e dei Ccnl e relativi contratti
territoriali e aziendali pertinenti alle attività svolte e sottoscritte
dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, oltre che la responsabilità solidale e l’applicazione
della legge regionale 28/06 e la regolarità contributiva. Si tratta di un
importante passo in avanti che con questi enti abbiamo compiuto verso una
occupazione sempre più di qualità e la diffusione della cultura del rispetto
delle regole in materia di lavoro perché è necessario uscire dalla logica del
lavoro purché sia”.
Michela Alicino
Ufficio stampa
Cgil Bat
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