Ieri in consiglio regionale è stato approvato all’unanimità il disegno di legge che disciplina l’apprendistato e contiene le norme in materia di “bottega scuola”. Sono particolarmente soddisfatto perché a questa normativa, in sesta commissione, abbiamo lavorato molto. Indispensabile anche l’apporto dell’Assessore al lavoro e alla formazione Sebastiano Leo.
Con questo disegno di legge, il Governo regionale ha inteso adeguare la normativa regionale alla novella apportata dal decreto legislativo numero 81/2015 relativo alla disciplina organica dei contratti di lavoro e mansioni, nonché dal dm 12/10/2015, che ha definito gli standard formativi dell’apprendistato e i criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato.
Il disegno di legge si ispira al principio dell’integrazione tra le funzioni in materia di apprendistato ripartite tra i diversi livelli di Governo e tiene conto nel confronto le parti sociali.
Riprende, inoltre, le norme in materia di botteghe artigiane e maestro artigiano, eliminando le criticità evidenziate dalla precedente disciplina. Le botteghe scuola sono imprese artigiane esercenti attività del settore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura. All’interno delle stesse, il maestro artigiano può svolgere attività formative usufruendo anche di una specifica normativa regionale di sostegno nei confronti di quei settori. Con questa iniziativa, la Regione sostiene i progetti di valorizzazione e recupero dei mestieri dell’artigianato, professionalità indispensabili che rischiano di estinguersi.
La Regione Puglia, per questo, riconosce specifici incentivi, nei limiti degli stanziamenti annuali dei bilanci di previsione, per lo svolgimento delle attività formative e per l'assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato, alle imprese artigiane operanti nel settore delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura che abbiano conseguito la qualificazione di bottega scuola.
È previsto inoltre il monitoraggio semestrale per la messa a regime di un sistema di valutazione ad hoc.
Mimmo Santorsola - consigliere regionale
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