I segretari
generali di Flc Bat e Cgil Bat scrivono al Presidente della Bat
Giorgino, unica provincia pugliese inadempiente
La
vertenza che riguarda i formatori dei centri per l’impiego sembrerebbe stia
andando verso una soluzione, con un risultato, seppur parziale, conseguito. Il
condizionale è d’obbligo perché i sindacati continuano a non essere convocati
dal Presidente della Bat, Nicola Giorgino, e quindi le notizie in merito a
questa vicenda le apprendono tramite terzi o stampa. Nessun tavolo e nessun
incontro fino ad ora, nonostante gli impegni presi con la delegazione di
manifestanti nel giorno dello sciopero, organizzato il 20 giugno scorso, e
culminato con un sit-in in piazza Pio X. Il segretario generale della Flc Cgil
Bat, Marco Galiano, ed il segretario generale della Cgil Bat, Peppino
Deleonardis, scrivono così al presidente Giorgino.
“Veniamo
a conoscenza dagli organi di stampa che la Provincia di Barletta-Andria-Trani
ha stipulato una convenzione con il Comune di Santeramo in Colle che permetterà
all’ente provinciale di avvalersi di un dirigente del settore finanziario in
grado di firmare le determine e di permettere, quindi, il pagamento degli
stipendi (sei le mensilità arretrate). Ancora una volta la Provincia evita il
confronto con le organizzazioni sindacali, così come ha fatto in questi mesi.
Abbiamo più volte chiesto al Presidente Giorgino di aprire un tavolo di
negoziazione per la gestione di una situazione che è diventata, giorno dopo
giorno, sempre più pesante: la provincia
BAT, infatti, è l’unica provincia pugliese a non aver ancora versato alle
lavoratrici ed ai lavoratori gli stipendi, pur avendo ricevuto da tempo i fondi
necessari dalla Regione Puglia”, si legge nella missiva.
“Sebbene
la notizia della convenzione lasci intravedere uno spiraglio di luce, restano
immutate le preoccupazioni, legate anche alla breve durata del rapporto con il
dirigente ‘in prestito’. In soli dieci giorni il dirigente potrà solo firmare
le determine: ci auguriamo che, nel frattempo, tutti gli atti propedeutici, in
particolar modo le convenzioni, siano stati approntati e sottoscritti dagli
enti e dalla Provincia. Se così non fosse tra dieci giorni ci ritroveremmo
nella attuale medesima situazione, restando a nostro avviso immutato il tema,
ulteriore, della carenza di personale provinciale addetto a tale servizio. Chiediamo al Presidente, ancora una volta,
un incontro urgente in modo da poter conoscere in maniera chiara, e speriamo
definitiva, lo stato effettivo di questa drammatica questione, evitando che il
confronto sia solo epistolare o affidato a terzi”, chiosano Galiano e
Deleonardis.
Michela Alicino
Ufficio stampa
Cgil Bat
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