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News dalle Città della BAT

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giovedì 4 maggio 2017

BARLETTA : PESSIME CONDIZIONI DEL PONTE CONTRADA CHICCHILLO

Sono settimane di fuoco, quelle che stiamo vivendo nell’ultimo periodo nella città di Barletta, in cui il tema caldo al centro di numerosi dibattiti è quello della sicurezza. Così Giuseppe Fergola (Coordinatore cittadino di FdI-AN) e Giuseppe Daloiso.
E’ proprio in questi ultimi giorni che si è discusso molto circa la questione sicurezza, che ha portato al centro dell’attenzione mediatica il caso dell’uomo molesto e il caso della rapina a mano armata. Eventi che hanno fatto scalpore, in una città grande e importante come la nostra, e che fanno sentire meno sicuri i cittadini barlettani.  Ma non è tutto: a queste due pessime notizie si aggiunge anche la imminente chiusura della sottosezione della Polizia stradale, che rende ancora più critica e imbarazzante la questione sicurezza nella città della disfida.
Per Fratelli d’Italia-AN il tema è molto importante e al tempo stesso delicato, sia a livello nazionale sia a livello locale – continuano i due esponenti di FdI-AN – e la nostra è la denuncia di una situazione critica che mette a rischio l’incolumità dei cittadini: “E’ ben nota ormai alla cittadinanza la situazione riguardante strade e ponti ed è proprio su quest’ultimo punto che vorremmo soffermarci: dopo le prime denunce poste all’attenzione dei residenti, concernenti il ponte di via Alvisi e il ponte di via Imbriani, un altro è il ponte che si trova in pessime condizioni: quello situato sulla contrada Chicchillo, in direzione Canne della Battaglia. Alcune domande sorgono spontanee: di chi è la competenza? E’ del comune? Se sì, è possibile che l’amministrazione debba ancora tentennare su questioni importanti quali la sicurezza?”

Fergola e Daloiso – concludono nella loro nota congiunta – chiedono che venga fatta chiarezza e che vengano presi i giusti provvedimenti. Non bisogna scherzare su questioni così importanti e delicate.

lunedì 5 dicembre 2016

BARLETTA : Avviso di manutenzione dell’impianto elettrico, segnalazione all'amministrazione


Nel mattino del 5 dicembre l’azienda “e-distribuzione” ha pubblicato un avviso di manutenzione dell’impianto elettrico, prevista per il giorno 7 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 16.15 che interessa i residenti e le attività commerciali di Via Luigi Dicuonzo, Via Mons. Dimiccoli, Via Prascina, Via Giuseppe Sfregola, Via Pastrengo, Via Volta Alessandro, Via Galilei.
A denunciare il tutto sono Giuseppe Fergola e Armando Tedeschi (Fratelli d’Italia-AN) i quali affermano: “Sono stati i commercianti della zona a segnalarci il tutto. Ne abbiamo preso atto. Ci è impossibile, a causa del poco tempo a nostra disposizione, dovuto al tardo arrivo della segnalazione, segnalare il tutto all’amministrazione comunale in modo formale.” E’ possibile mai – continuano i due esponenti di FdI-AN – che alla Vigilia dell’Immacolata, le attività commerciali, debbano essere bloccate per problemi legati alla manutenzione, presumibilmente ordinaria? Che ne sarà di tutte quelle attività, il cui lavoro si basa prettamente sull’utilizzo del servizio elettrico? Chi garantirà loro, le necessarie entrate economiche?
Disagi. Disagi ai quali al momento i cittadini non possono ribellarsi.
Pertanto, una domanda ci sorge spontanea. Ma in tutto questo, il Comune, nella persona del Sindaco, non poteva evitare di creare questo enorme disagio? Possibile che il Comune non sia a conoscenza di questi lavori? E se ne fosse a conoscenza, possibile che non abbia anticipato o posticipato, i lavori concernenti la manutenzione, al fine di evitare disagi?
La richiesta, dunque, concludono – Fergola e Tedeschi – è la seguente: “è possibile, da parte dell’Amministrazione comunale, intervenire posticipando, in extremis, i lavori concernenti la manutenzione della fornitura elettrica, in giorni come lunedì o martedì, evitando festivi e feriali?”.

Martedì pomeriggio, si recheranno personalmente presso l’urp per chiedere che i lavori vengano posticipati, rassicurano i due esponenti.  

Fdi-An Barletta

sabato 17 settembre 2016

BARLETTA : “Istruzione = Sviluppo. Perché non ci sviluppiamo?”


E’ questo il messaggio che i militanti di Fratelli d’Italia-AN e Gioventù Nazionale, lasciano fuori dalla recinzione dell’edificio scolastico non ancora completato sito in zona 167.

L’edificio, denunciano Gianluca Delvecchio (vice coordinatore Fratelli d’Italia-AN) e Armando Tedeschi (vice coordinatore Gioventù Nazionale) , è stato costruito su un’area che si estende su una superficie di ben 17843 mq, per un costo di acquisizione pari a 772049,28 € e per un costo complessivo di circa 8500000 €.
Il permesso di costruzione è stato rilasciato in data 25 ottobre 2011 e i lavori, invece, sono partiti esattamente un anno dopo. La consegna dell’edificio scolastico adibito a scuola secondaria di secondo grado, era previsto nell’anno 2013, ma ad oggi, a circa 3 anni di distanza, la struttura scolastica non è stata ultimata.
Per tale motivo, sia i militanti di Fratelli d’Italia-AN, sia i militanti di GN, continuano Delvecchio e Tedeschi, si sono recati presso la provincia BAT per avere delle delucidazioni in merito. Dopo aver parlato con il dirigente preposto, essi sono stati indirizzati presso la nuova area metropolitana di Bari, poiché tale questione non era di loro competenza.
Recatisi presso la ex provincia di Bari e avendo parlato con ex dirigenti hanno scoperto che il progetto concernente la costruzione del nuovo plesso, prevedeva un leasing finanziario in cui il mandante finanziatore è la Banca Infrastrutture Innovazione Sviluppo (BIIS) che anticipava la cifra di circa 8500000€ tra costi di progetto e oneri accessori, mediante il quale, l’Ente firmatario del contratto avrebbe restituito mediante accensione di mutuo.
Il problema è nato quando, con la nascita della Provincia Barletta-Andria-Trani , la città della disfida non è stata più di competenza della provincia di Bari. Pertanto, con la perdita di una città dalla propria provincia, la nuova area metropolitana di Bari ha proposto alla nascente sesta provincia, il cambio dell’intestatario del contratto. Il tutto, però, non è stato approvato dalla BIIS (mandante finanziatore) che riteneva la nuova provincia poco solida dal punto di vista finanziario e poco affidabile.
Per ovvi motivi, Bari propose di rimborsare le rate e che la BAT risanasse gli anticipi effettuati nel corso degli anni. Tutto ciò, ovviamente, non è avvenuto.
La sesta provincia non ha risanato il proprio debito e, per giusta causa, la nuova area metropolitana di Bari ha ritenuto opportuno sospendere i lavori.
I due esponenti di partito chiedono alla Provincia di poter procedere con l’ultimazione dell’edificio scolastico affinché studenti frequentanti istituti secondari di secondo grado possano avere una nuova struttura, risolvendo anche il problema che da anni si protrae nell’ambiente scolastico cittadino, nonché il problema delle aule.
Delvecchio e Tedeschi, concludono, chiedendo che anche il Comune di Barletta, possa fare da intermediario tra studenti e provincia, affinché il tutto possa procedere per il meglio, ricordando a tutti che l’istruzione è una componente fondamentale della politica di sviluppo.
Senza istruzione, che futuro possiamo dare ai giovani?


Fdi-An Barletta