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News dalle Città della BAT

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giovedì 6 aprile 2017

BARLETTA : RICEVUTI DAL SINDACO CASCELLA A PALAZZO DI CITTÀ ALCUNI EX LAVORATORI INTERINALI DELLA BAR.S.A.

Sono stati ricevuti a Palazzo di Città, al cui ingresso stavano manifestando, alcuni ex lavoratori interinali della Bar.S.A. che richiedono la riammissione nella dotazione organica della società multiservizi con la quale sono in atto da 13 anni contenziosi ancora non risolti dal giudice del lavoro.
Il sindaco Pasquale Cascella, il segretario generale Anna Maria Guglielmi e il dirigente del settore Programmazione Economico Finanziaria dell’Ente Michelangelo Nigro, hanno richiamato la complessità della situazione anche alla luce dei nuovi interventi legislativi in materia di società partecipate.
Nel confermare la costante attenzione dell’Ente alla delicata situazione degli ex dipendenti, sono stati richiamati gli indirizzi che la società Bar.S.A. è tenuta ad osservare nell’autonomia delle scelte di gestione aziendale e con il controllo analogo da parte del Comune. Di qui l’esigenza che la stessa problematica dei contenziosi ancora in corso per gli ex lavoratori interinali possa essere affrontata sulla base di un piano industriale e di un piano delle assunzioni corrispondenti alla effettiva sostenibilità economica dell’azienda partecipata dal Comune.


martedì 30 giugno 2015

BARLETTA : Emergenze ambientali, mobilitazione cittadina 30 giugno ore 17 Palazzo di città

Il Forum Salute e Ambiente di Barletta, nato spontaneamente grazie alla collaborazione tra  movimenti,associazioni e cittadini attivi, chiama a raccolta la cittadinanza per una mobilitazione  che si terrà martedì 30 Giugno alle ore 17.00 presso Palazzo di Città.
L'inquinamento prodotto dalle aziende insalubri presenti sul territorio e il recente esito di una Conferenza di servizi in Regione Puglia che identifica la discarica di San Procopio a Barletta come idonea a raccogliere i rifiuti provenienti da tutta la Provincia, creano di fatto una emergenza ambientale su cui cè bisogno di fare chiarezza.
Non è più possibile aspettare i tempi di una classe politica che continua a rimandare gli interventi sulle questioni ambientali,provocando un notevole deterioramento della qualità della vita della nostra città.
E' necessario aprire un confronto con l'amministrazione comunale, chiamata a fare delle scelte che potrebbero avere un notevole impatto sulla nostra salute, sul nostro futuro.
Chiediamo con la mobilitazione di martedì 30 giugno un incontro col Sindaco Cascella per esporre i nostri timori e proporgli, nel suo ruolo di massima autorità sanitaria locale, di emanare un’ordinanza contingibile ed urgente per far chiudere la discarica di San Procopio al fine di verificare se sia in regola o meno, rispetto alle nuove norme intervenute in materia ambientale. Inoltre, rilanceremo le proposte di delibera del Movimento Rifiuti Zero depositate lo scorso anno, che mirano all'effettiva attuazione della strategia Rifiuti Zero(che potrebbe finalmente coniugare la creazione di posti di lavoro con la salute e lambiente) e all'attivazione di un serio sistema di monitoraggio per verificare la presenza e l'incidenza sulla salute, di elementi inquinanti nelle matrici ambientali con particolare attenzione a quelli emessi dalla Cementeria Buzzi Unicem e dalla Timac Agro.
I cittadini, a cui è rivolto l'invito alla mobilitazione, hanno il diritto di essere correttamente informati e il dovere di attivarsi in prima persona per affrontare seriamente le emergenze ambientali che li riguardano.



Giacomo Ditrizio,Savio Chiariello- Forum Salute e Ambiente

venerdì 26 giugno 2015

BARLETTA : Mobilitazione martedì 30 giugno presso Palazzo di Città a favore di salute e ambiente.

La grave, ennesima emergenza sui rifiuti venutasi a creare nella Provincia Bat, viene gestita dai responsabili della stessa con soluzioni al limite della legalità che non prevedono il coinvolgimento di cittadini e realtà sociali interessate a dare il proprio contributo al fine di cambiare rotta.
Ad oggi è stato deciso che i nostri rifiuti indifferenziati verranno conferiti nelle discariche di Canosa e Taranto. Non si conosce invece il perché non sia stata scelta anche la discarica di San Procopio, già identificata come idonea in sede OGA (Organismo Gestione Ambito) e autorizzata da un’ordinanza della Regione Puglia.
A nostro avviso è solo questione di tempo e a breve, soprattutto per motivi legati ai costi, anche la discarica di rifiuti speciali di Barletta accoglierà i rifiuti provenienti dal territorio.
Pertanto, ci sembra arrivato il momento che l’amministrazione comunale si confronti con la cittadinanza al fine di chiarire la situazione attuale e quella che si creerà nel prossimo futuro.
Giovedì 18 giugno, alcune realtà sociali sono state convocate dallo staff del Sindaco per partecipare ad un incontro che si sarebbe tenuto solo dopo due ore. Oggetto dell’incontro: tematiche ambientali. A causa di impegni pregressi, è stata chiesta la disponibilità ad incontrarsi il giorno successivo, ma Cascella ha ritenuto non opportuno rinviare la riunione.
Non abbiamo notizie sui partecipanti all’incontro, né sulle questioni affrontate e decisioni prese. Pertanto, ritenendo necessaria ed urgente una mobilitazione realmente partecipata e finalizzata ad affrontare seriamente le emergenze ambientali che ci riguardano, martedì 30 giugno (ore 17.00) porteremo le nostre istanze  a Palazzo di Città per pretendere delle risposte dal Sindaco.
Ci sembra innanzitutto assurdo che i responsabili di una gestione così disastrosa del ciclo dei rifiuti siano ancora al loro posto: chiediamo pertanto le dimissioni del Sindaco di Andria Giorgino dal ruolo di Presidente OGA.
Riteniamo che Cascella debba portare avanti il parere sfavorevole esposto in occasione della Conferenza di servizi del 26 febbraio 2015, che si è tenuta presso il settore Ambiente Rifiuti della Provincia BAT sul rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per la Daisy s.r.l., gestore della discarica di San Procopio. In tale occasione il sindaco di Barletta chiarì come, ai sensi del PRGRS (Piano Regionale Gestione Rifiuti Speciali) del 2009, la discarica di rifiuti speciali di San Procopio non rispetta la distanza di 2000 metri da centri e nuclei abitati, essendo distante solo 1300 metri dal Borgo di Montaltino.
Ricordò inoltre che il Comune di Barletta ha sottoscritto un protocollo d’Intesa con Regione Puglia, Provincia e Comuni per la conservazione, il recupero e la valorizzazione di borghi storici, con l’impegno a valorizzare le risorse naturali ed ambientali.
In origine, agli aspetti strategico/funzionali del suddetto Piano dei rifiuti con vincolo escludente, rilevò la vicinanza alla vecchia discarica di San Procopio non più funzionante e da recuperare, quindi incompatibile con l’insediamento di una nuova discarica.
Alla luce di tale parere sfavorevole, il sindaco Cascella dovrebbe non solo assicurarci che non avvallerà mai decisioni che prevedano il conferimento dei nostri rifiuti nella discarica di San Procopio, ma dovrebbe anche procedere ad emanare un’ordinanza contingibile ed urgente per far chiudere tale discarica al fine di verificare se sia in regola o meno rispetto alle nuove norme intervenute.
Queste decisioni dovrebbero essere accompagnate da azioni concrete volte a prevenire crisi ambientali e sanitarie in un territorio dichiarato di fascia C e perciò da risanare.

Azioni che sarebbe possibile mettere in pratica approvando ad esempio due proposte di delibera presentate un anno fa dal Movimento Rifiuti Zero e su cui il Sindaco non ha mai voluto dare una risposta. 

giovedì 30 aprile 2015

BARLETTA : STAGIONE BALNEARE, RIUNIONE TECNICA A PALAZZO DI CITTÀ

Si è svolta oggi a Palazzo di Città una riunione tecnica, convocata dal sindaco Pasquale Cascella, per verificare l’esito delle iniziative già assunte e coordinare quelle da intraprendere in vista della riapertura della stagione balneare per far fronte alle minacce all’ambiente derivanti da immissioni non consentite nei canali che convogliano le acque pluviali e dalla capacità di tenuta della rete fognaria in particolari condizioni meteorologiche. Si è posta altresì l’esigenza di appropriate misure per la puntuale conformità delle acque marine del locale tratto costiero ai parametri previsti dalle normative vigenti per la balneabilità.
Alla riunione erano presenti gli assessori e i dirigenti comunali competenti, i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Barletta, del Corpo Forestale, della Polizia Municipale e dell’Acquedotto Pugliese.
Si è stabilita l’immediata ripresa dei controlli per completare quelli compiuti nell’area artigianale e industriale che fa capo a via Foggia, tramite sopralluoghi congiunti tra la Polizia Municipale, le Forze dell’Ordine e l’Acquedotto Pugliese, in modo da definire una mappa delle situazioni di abusi e potenziale rischio degli scarichi urbani e industriali di acque reflue, e di accertare le procedure amministrative rispetto alle richieste di regolarizzazione delle attività che hanno fatto seguito sino ad oggi all’accertamento e alla contestazione di circa cinquanta criticità.
L’Amministrazione, nell’imminenza della stagione balneare, procederà altresì a verificare particolari esigenze di accessi al mare, come per i diversamente abili, e a definire gli interventi utili per la viabilità e le aree di parcheggio.

Si punterà inoltre ad accelerare gli iter relativi alla progettazione, al finanziamento e alla realizzazione delle restanti opere strutturali per la canalizzazione delle acque pluviali, il potenziamento della rete fognaria e del depuratore e la sicurezza della balneazione.

BARLETTA : ABBANDONO RIFIUTI, TAVOLO TECNICO A PALAZZO DI CITTÀ

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle periferie cittadine e le possibili azioni di contrasto sono state al centro di un incontro tenutosi a Palazzo di Città tra l’assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, il Segretario Generale Giovanni Porcelli, i dirigenti e i tecnici comunali, e i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’ANAS, del Consorzio delle guardie campestri e della Bar.S.A.
Dopo una attenta analisi delle problematiche indicate da tutti i presenti in base alle proprie competenze, si è convenuto di contrastare in modo più incisivo le trasgressioni, grazie a una più stretta collaborazione e attività sinergiche e coordinate sul territorio. In particolare è stata ipotizzata la formazione di pattuglie miste tra Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e ispettori ambientali con chiari obiettivi di contrasto e di deterrenza. Si è convenuto, altresì, di predisporre un protocollo d’intesa con il Consorzio delle guardie campestri per il conferimento di compiti di diffida e segnalazione dei trasgressori.
L’ANAS da parte sua garantirà la raccolta dei rifiuti urbani sulle piazzole della strada statale 16, particolarmente oggetto dei fenomeni abusivi, mentre Bar.S.A. ne provvederà allo smaltimento.

“Non stiamo lasciando nulla di intentato – ha commentato l’assessore Pisicchio - di fronte ad una pessima abitudine che desta  pericoli  igienico-sanitari, oltre che mettere a repentaglio la sicurezza della viabilità. La piena collaborazione da parte di tutti gli intervenuti al tavolo e la ferma volontà di debellare il fenomeno potrà consentire azioni volte a ridurlo  drasticamente restituendo una immagine positiva alle zone colpite dall’incivile abbandono dei rifiuti.” 

venerdì 24 ottobre 2014

BARLETTA : RISCHIO CHIUSURA CANTINA SPERIMENTALE. UN INCONTRO A PALAZZO DI CITTÀ

Questa mattina a Palazzo di Città il Sindaco Pasquale Cascella e la dirigente Santa Scommegna hanno incontrato il Direttore dell’Unità di ricerca per l’uva da tavola e vitivinicoltura in ambiente mediterraneo di Turi, Donato Antonacci, e una rappresentanza dei ricercatori e dei dipendenti della Cantina Sperimentale di Barletta, annessa a quella struttura, che da anni è attiva nella ricerca e selezione delle varietà di uva da tavola e da vino del territorio.
L’incontro ha affrontato il rischio di chiusura, a seguito della riorganizzazione delle strutture e alla riduzione dei finanziamenti pubblici, da contrastare puntando sullo sviluppo dei progetti di ricerca in corso a Barletta, sul recupero di sperimentazioni già avviate e sullo sviluppo di nuovi progetti in grado di valorizzare le produzioni locali e di sostenerle anche con sinergie con operatori privati del mondo agricolo.
Per il Sindaco Cascella “l’allarme sul rischio incombente di chiusura della Cantina Sperimentale deve essere raccolto con la forza propositiva del ruolo che la Cantina Sperimentale ha mostrato nel tempo di saper assolvere e delle potenzialità di crescita del settore vitivinicolo nel sud Italia che ha bisogno di essere sostenuto da adeguati progetti di ricerca nella nuova programmazione europea. Nell’assicurare che l’Amministrazione comunale assolverà alla propria parte, bisognerà coinvolgere tutte le istituzioni del territorio e le energie del settore per condividere l’impegno a salvare e rilanciare uno storico riferimento della ricerca nel mezzogiorno d’Italia”.