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giovedì 30 aprile 2015

TRINITAPOLI : Opposizione raccoglie in piazza i nomi per gli scrutatori tra disoccupati e studenti

Come avevamo previsto, sebbene sollecitati, assoluto è stato il silenzio da parte del Sindaco e della maggioranza sui criteri nomina scrutatori per le prossime elezioni regionali.
La consigliera Anna Maria Tarantino, componente della Commissione elettorale, aveva anche interrogato il Sindaco in Consiglio comunale, proponendo di nominarli con sorteggio tra disoccupati, inoccupati e studenti non lavoratori. 
Ma l’opposizione, nonostante il comportamento della maggioranza,  non intende rinunciare a nominare gli scrutatori secondo un metodo imparziale e trasparente; così come promesso, raccoglieranno la disponibilità in piazza tra di disoccupati, inoccupati e studenti non lavoratori domenica 3 maggio, a fine serata fra le tante domande raccolte, si procederà al sorteggio pubblico per i 14 nomi che l’opposizione dovrà indicare nei seggi.
Anche quest’anno si ripete la storia degli anni passati nell’amministrazione di centrodestra  dell’asse DiFeo-Minervino,  l’imparzialità tanto urlata nei comizi elettorali, quando vi sono situazioni concrete per discostarsi dai metodi clientelari… si scioglie come neve al sole!

Comunicato stampa- gruppi Vie nuove e Trinitapoli da vivere


giovedì 23 aprile 2015

TRINITAPOLI : Verbale di consiglio comunale con trascrizione infedele, opposizione accusa “atto gravissimo”

Come dimenticare le accuse di “puro terrorismo politico” che ci sono state rivolte per il comunicato stampa avente ad oggetto la transazione intervenuta tra l’Amministrazione comunale di Trinitapoli ed i parenti stretti dell’assessore diFidio?
Per le vie della città il manifesto “ecco la Verità” del partito di Forza Italia si scagliava contro i consiglieri di opposizione perché accusati di affermazioni “false, volutamente imprecise ed errate…al solo scopo di screditare ed infangare sia questa Amministrazione, sia il nome dell’Assessore Eugenio diFidio e della sua famiglia”.
Ma proprio mentre il partito di Forza Italia tanto si agitava in difesa della somma che il Comune intende sborsare alla famiglia diFidio, che dopo ben 5 mesi non sono stati ancora liquidati però, il verbale di trascrizione della seduta di quel consiglio comunale veniva incredibilmente trascritto in modo alterato.
Lo stesso titolare della ditta che si occupa del servizio, ammette l’infedeltà della trascrizione, con la giustificazione -per niente plausibile- che le numerose  “difformità” sono da attribuire al software utilizzato.
Ma le alterazioni nel verbale, di particolare incidenza nell’intervento del sindaco, sono di rilievo e non esiste alcun software per trascrizioni capace di alterare concetti, sostituire e/o aggiungere termini o integrare con fine ragionamento gli interventi originali.
Forza Italia adesso cosa fa? Non grida più allo scandalo da nessun manifesto, non si appella più al concetto di verità, anzi! Utilizza tutta la forza di maggioranza in consiglio comunale, incluso l’assessore di Fidio - che per legge dovrebbe astenersi dal partecipare al voto- per ritirare il punto all'ultimo consiglio comunale, punto in cui si doveva approvare il verbale ritrascritto in modo fedele, già sottoposto al controllo del Segretario generale e dei gruppi consiliari, per poi essere inoltrato alla Procura della Repubblica.
Perché il Sindaco ha proposto e fatto votare alla sua maggioranza il ritiro del punto?
L’assessore diFidio è consapevole che partecipando al voto è stato determinante per il ritiro del punto e del conseguente ritardo dell’inoltro degli atti già all’attenzione dei magistrati?
Sono quattro anni che siamo all’opposizione di diFeo, sono quattro anni che pensiamo di aver visto ogni tipo di squallore politico, ma mai così eclatante.
Un verbale di trascrizione del Consiglio Comunale deve rispondere al vero dibattito che c’è stato in aula. Invece è stato modificato, integrato, alterato e nessuno mostra stupore.
Sapete cosa vuol dire?
Che la "verità" viene percepita come un inutile dettaglio, da poter modificare a proprio piacimento: questo è gravissimo.
Prescindiamo dalla finalità di questo comportamento, le motivazioni che spingono a voler modificare gli interventi fatti in consiglio comunale: vogliamo sollecitare i cittadini a valutare il comportamento in sé.
Noi dell’opposizione in quale contesto stiamo svolgendo il nostro ruolo? 
Davvero credete resti qualche tipo di agibilità politica, dove si sfugge sfacciatamente ad ogni comportamento democratico e civile, vivendo dell’arroganza del potere e chiara repulsione alla verità?
Chi sta ricorrendo al fango della menzogna e dell'inganno tanto da cambiare le parole su un verbale?
Non c’è destra o sinistra che tenga, prima di ogni cosa chi ricopre ruoli istituzionali deve garantire i valori di correttezza e legalità.
Devono restar fuori invece gli imbroglioni, pronti a barare senza limiti.
Sollevi la testa chi -in questo consiglio comunale- è estraneo a quanto è accaduto, e si metta alla ricerca del "vero terrorista politico" perché la falsificazione di un atto pubblico ha macchiato di vergogna anche la sua faccia, come quella di un’intera Città. 


Gruppo consiliare Vie Nuove e Trinitapoli da vivere


p.s. con preghiera di particolare risalto e diffusione. siamo consapevoli che il pezzo è piuttosto lungo ma risulta necessario rispetto alla gravità di quanto accaduto.
Anna Maria Tarantino Pasquale Lamacchia carlo storelli Donato Piccinino Giuseppe Brandi

sabato 18 aprile 2015

TRINITAPOLI : Scelta scrutatori tra disoccupati e studenti. Il Sindaco resta in silenzio e rinvia risposta.

Presentata dalla capogruppo di Vie Nuove nel Consiglio Comunale del 9 Aprile u.s. interrogazione al Sindaco per conto dell’intera opposizione su criteri nomina scrutatori per le prossime elezioni regionali.
La consigliera Tarantino, componente della Commissione elettorale, ha interrogato il Sindaco sui criteri di scelta degli scrutatori e ha proposto di nominarli con sorteggio tra disoccupati, inoccupati e studenti non lavorativi. 
In passato, il Sindaco e i restanti componenti della Commissione elettorale (Cosimo D. Derosa e Marta Patruno) si sono rifiutati di sorteggiare e hanno proceduto a nominare ad personam gli scrutatori, mentre l’opposizione aveva raccolto disponibilità in piazza di disocuppati, inoccupati e studenti non lavoratori e, fra le tante domande raccolte, si è proceduto ad un sorteggio pubblico per i 14 nomi che l’opposizione deve indicare nei seggi.
Il Sindaco non ha inteso rispondere al Consiglio Comunale e ha chiesto l’iscrizione dell’interrogazione al successivo consiglio comunale, facoltà prevista dal regolamento quando non si è pronti a rispondere.
“Imbarazzante che il sindaco Difeo sempre pronto a rimarcare la propria forza di governo” commenta il consigliere Peppino Brandi “nei fatti poi, rimane incapace di una risposta e si trincera nel silenzio. Ben sappiamo che a breve non ci sarà alcun consiglio comunale, quindi l’interrogazione perderà la sua valenza”.
Il consigliere Pasquale Lamacchia aggiunge “invitiamo il sindaco e i componenti di Forza Italia e NCD a prendere nuovamente in considerazione la nomina di scrutatori, secondo quanto suggerito dall’opposizione. Ci sono momenti in  cui la politica deve dare segnali forti, specie nella comprensione del disagio economico.”
“Nel caso in cui la destra locale si ostini con questi metodi, le forze unite del centrosinistra proseguiranno nel loro impegno di trasparenza ed imparzialità” conclude Anna Maria Tarantino “gli scrutatori saranno da noi sorteggiati in luogo pubblico solo tra le categorie svantaggiate come negli anni precedenti”.

Comunicato stampa- gruppi Vie nuove e Trinitapoli da vivere