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News dalle Città della BAT

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giovedì 14 aprile 2016

BARLETTA : IL SINDACO CASCELLA RICEVE DELEGAZIONE STUDENTESCA DEL VII CIRCOLO

Visita a Palazzo di Città di una delegazione di studenti e insegnanti della scuola elementare VII Circolo di Barletta. Il sindaco Pasquale Cascella, l’assessore Vincenza Dimaggio e la presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera hanno ricevuto questa mattina nei rispettivi uffici gli allievi interessati a conoscere l’attività della istituzione cittadina.
In sala giunta, dopo il saluto affettuoso a tutti i presenti, i rappresentanti istituzionali hanno risposto alle numerose domande formulate dai ragazzi in merito al funzionamento della macchina amministrativa.
Il sindaco Cascella, sottolineando l’opportunità di un legame sempre più saldo tra le realtà scolastiche e le istituzioni, ha invitato i giovani a impegnarsi costantemente contro ogni manifestazione di bullismo, così da far valere il rispetto delle regole della civile convivenza sociale a cominciare dalla stessa istituzione scolastica che garantisce a tutti il diritto allo studio. 



sabato 18 aprile 2015

TRINITAPOLI : Scelta scrutatori tra disoccupati e studenti. Il Sindaco resta in silenzio e rinvia risposta.

Presentata dalla capogruppo di Vie Nuove nel Consiglio Comunale del 9 Aprile u.s. interrogazione al Sindaco per conto dell’intera opposizione su criteri nomina scrutatori per le prossime elezioni regionali.
La consigliera Tarantino, componente della Commissione elettorale, ha interrogato il Sindaco sui criteri di scelta degli scrutatori e ha proposto di nominarli con sorteggio tra disoccupati, inoccupati e studenti non lavorativi. 
In passato, il Sindaco e i restanti componenti della Commissione elettorale (Cosimo D. Derosa e Marta Patruno) si sono rifiutati di sorteggiare e hanno proceduto a nominare ad personam gli scrutatori, mentre l’opposizione aveva raccolto disponibilità in piazza di disocuppati, inoccupati e studenti non lavoratori e, fra le tante domande raccolte, si è proceduto ad un sorteggio pubblico per i 14 nomi che l’opposizione deve indicare nei seggi.
Il Sindaco non ha inteso rispondere al Consiglio Comunale e ha chiesto l’iscrizione dell’interrogazione al successivo consiglio comunale, facoltà prevista dal regolamento quando non si è pronti a rispondere.
“Imbarazzante che il sindaco Difeo sempre pronto a rimarcare la propria forza di governo” commenta il consigliere Peppino Brandi “nei fatti poi, rimane incapace di una risposta e si trincera nel silenzio. Ben sappiamo che a breve non ci sarà alcun consiglio comunale, quindi l’interrogazione perderà la sua valenza”.
Il consigliere Pasquale Lamacchia aggiunge “invitiamo il sindaco e i componenti di Forza Italia e NCD a prendere nuovamente in considerazione la nomina di scrutatori, secondo quanto suggerito dall’opposizione. Ci sono momenti in  cui la politica deve dare segnali forti, specie nella comprensione del disagio economico.”
“Nel caso in cui la destra locale si ostini con questi metodi, le forze unite del centrosinistra proseguiranno nel loro impegno di trasparenza ed imparzialità” conclude Anna Maria Tarantino “gli scrutatori saranno da noi sorteggiati in luogo pubblico solo tra le categorie svantaggiate come negli anni precedenti”.

Comunicato stampa- gruppi Vie nuove e Trinitapoli da vivere


mercoledì 14 gennaio 2015

BAT : SPINA INCONTRA STUDENTI E DIRIGENTI SCOLASTICI. “GARANTITE SETTE ORE DI RISCALDAMENTO AL GIORNO NELLE SCUOLE”

Questa mattina il Presidente della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Francesco Spina, ha incontrato una delegazione di studenti e dirigenti delle istituzioni scolastiche di competenza provinciale per un confronto sulle problematiche legate soprattutto ai disagi delle fredde temperature nelle aule ed ambienti scolastici seguite all’emergenza neve.
Presenti anche il Vice Presidente Gigi Antonucci ed il Consigliere Benedetto Silvestri Vigilante, all’incontro hanno partecipato il dirigente al ramo, Giacomo Losapio, ed il Consigliere Delegato all’edilizia scolastica, Domenico Campana.
«Ho apprezzato molto l’equilibrio e la responsabilità con cui i ragazzi si sono fatti portavoce di esigenze sacrosante – ha spiegato il Presidente Spina -. Al di là delle ripercussioni delle scelte nazionali, la Provincia si impegna sin da subito e comunque a dare una risposta confortante garantendo il riscaldamento per sette ore al giorno ed adeguando la temperatura d’esercizio così da assicurare il raggiungimento dei limiti previsti per legge”.
“Ogni scuola, nel rispetto dell’autonomia e previo accordo con chi gestisce il servizio, potrà eventualmente decidere gli orari di accensione e spegnimento degli impianti al fine di adattarli alle rispettive esigenze ”.
“Certo è una fase nuova e complessa quella nella quale ci troviamo ad operare, ne sono prova le difficoltà che tanti Presidenti di Province vanno segnalando nell’ambito delle proprie competenze, ivi comprese quelle sulla manutenzione e sull’edilizia scolastica. Al momento – ha concluso il Presidente Spina - la nostra Provincia non subisce un grado di criticità tanto marcato. In ogni caso e comunque intende affrontare ogni percorso con la più ampia concertazione possibile”
Dirigenti scolastici e studenti hanno espresso “apprezzamento per l’impegno del Presidente Spina e per questo primo costruttivo momento di confronto e dialogo, che apre una fase nuova nei rapporti tra le scuole e la Provincia di Barletta – Andria - Trani”.  


giovedì 10 aprile 2014

ANDRIA : Azione di protesta degli studenti dell'ITA "Umberto I"

Nella riunione del 7 aprile 2014 il Presidente della Provincia Bat ha confermato la sua volontà di far cessare l'Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” a partire dal 31 agosto prossimo, avendo preventivamente autorizzato l'attivazione del settore tecnologico, indirizzo agraria, agroindustria ed agroalimentare presso l'IISS “R. Lotti” di Andria, quindi contrariamente all'avvio del processo di statizzazione. Ciò è supportato dal fatto che la Provincia non ha minimamente proposto all'USR la sottoscrizione di una convenzione per la regolamentazione  del cambio di gestione nelle mani dello Stato, sia relativamente al passaggio degli studenti e dei docenti, sia con riferimento alla sede e alla denominazione.
A nulla sono servite le proteste da parte degli alunni della scuola e i pareri giunti al Presidente Francesco Ventola tramite diversi canali di comunicazione da parte del Sindaco di Andria, del Sindaco di Trani e dell'On. D'Ambrosio, il quale ha altresì disatteso tutte le richieste espresse nel documento redatto dagli studenti in occasione dell'Assemblea d'Istituto del 29 marzo scorso.
La decisione del Presidente della Provincia Bat, non tiene minimamente conto della perdita della personalità giuridica dell'ITA “Umberto I”, il quale verrebbe soppresso dopo 130 anni di storia, della perdita di tutto il bagaglio di conoscenze e di competenze, con la dispersione del patrimonio storico, didattico e culturale (contrariamente a quanto sostenuto dall'amministrazione provinciale); quindi della mancanza del presupposto della continuità didattica indispensabile per i tanti ragazzi che ogni anno si iscrivono sempre più numerosi, confidando nell'esperienza ultrasecolare dell'Istituto.
Il Presidente Ventola continua a ribadire che nulla cambierebbe, a parte il nome, i docenti (sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato) e la gestione che di fatto verrebbe svolta dall'IISS “R. Lotti”. Allora ci faccia capire cosa è che non cambia perché di fatto non si è ancora capito! Per quanto ne voglia dire, non è possibile mantenere la denominazione dell'ITA “Umberto I”, se allo stesso tempo lo stesso afferma che l'ITA E' MORTO da due anni! E la conseguenza che contrasta con quello che dice è che di fatto le 84 iscrizioni alle classi prime sono passate all'altra scuola nonostante la mancanza di un'apposita convenzione che disciplini il passaggio della gestione dell'ITA allo Stato!
Allora ci si chiede come mai il Presidente abbia deciso di non avviare il processo di statizzazione e di disfarsi dell'ITA in questo modo? Il tutto a danno dell'intera comunità che lo ha votato qualche anno fa confidando sulla sua capacità di amministrare le risorse del territorio!
Ora, a dire del Presidente sembrerebbe che la decisione sulla statizzazione spetti al MIUR, ma come ben sa, il Ministero non può pronunciarsi nell'arco di qualche giorno, atteso che entro il 15 aprile l'IISS “R. Lotti” dovrebbe presentare la richiesta per l'organico dei docenti che da settembre prossimo dovrebbero sostituire i docenti dell'ITA. Questo è l'ennesimo tentativo di voler scaricare le decisioni agli altri senza peraltro metterli nelle condizioni di poter capire la situazione dell'Istituto!
Peraltro il Presidente non si è ancora espresso in ordine alle classi dalle seconde alle quinte! Che fine farebbero queste ultime? Si deve tener conto che tali iscrizioni sono state rinnovate per effetto del fatto che la scuola sarebbe stata “statalizzata”, confidando nei benefici e nelle maggiori opportunità che ne sarebbero derivati da tale procedura! E che solo ora si scopre non essere stata mai avviata!
In questa grande confusione gli studenti chiedono che il Presidente faccia un passo indietro, in particolare che:
1.     la gestione dell'ITA torni nelle mani della Provincia Bat;
2.     le 84 iscrizioni passate all'IISS “R. Lotti” ritornino all'ITA (perché se gli alunni avessero voluto iscriversi ad altro Istituto lo avrebbero fatto per loro scelta, quindi non è possibile passare da una scuola all'altra le iscrizioni senza autorizzazione delle famiglie!);
3.     si avvii il processo di statizzazione secondo l'iter normativo previsto;
4.     si mantenga lo status quo in attesa di un provvedimento definitivo di passaggio allo Stato.

Pertanto, gli studenti dell'ITA “Umberto I” chiedono che il Presidente Francesco Ventola accolga le suddette richieste e si pronunci con un documento ufficiale entro oggi. In mancanza di un celere riscontro, gli stessi annunciano che da domani riprenderanno le azioni di manifestazione e sciopero, fino a coinvolgere l'intera comunità del territorio, genitori, alunni di altre scuole e associazioni, al fine di far sentire la propria voce.

lunedì 21 ottobre 2013

SPINAZZOLA : Militari “Pinerolo” e studenti bonificano Bosco Sabini, 10 quintali di rifiuti

IMG_4700Oltre 10 quintali di rifiuti di vario genere, copertoni di auto e camion, filtri olio per motori, taniche di pittura, materiale ferroso di ogni genere, piatti e bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, indumenti e molto altro ancora che deturpavano il paesaggio e la flora della Murgia sono stati raccolti questa mattina in occasione dell’Eco Day in località Bosco Sabini a Spinazzola.

A partire dalle ore 09.30, la Brigata “Pinerolo”  conferma il proprio impegno per la tutela dell’ambiente con l’organizzazione della giornata “Eco-day”.
Circa 50 soldati della Brigata “Pinerolo”, impegnata con 1400 unità nell’esercitazione “Stupor Mundi II / Lux Ignis” nel poligono occasionale di Torre di Nebbia (BA), e 25 studenti hanno bonificato l’area del Bosco Sabini, che insiste nell’agro di Spinazzola e Poggiorsini, e di alcune discariche abusive individuate negli itinerari del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
 L’attività è stata sostenuta dal Comune di Spinazzola ha visto la partecipazione di una scolaresca di Poggiorsini appartenente alla classe 3^ sezione “A” della Scuola secondaria di primo grado – Istituto Comprensivo “San. Giovanni bosco – Benedetto XIII”.
Gli studenti sono stati ospiti a pranzo della Brigata Pinerolo, al termine del quale l’esibizione della banda della Brigata ha salutato i ragazzi che con entusiasmo hanno, assieme ai militari, liberato dagli ingombranti rifiuti l’area del bosco.
 Un importante esempio di lavoro sinergico tra istituzioni dello Stato e società civile.