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mercoledì 9 marzo 2016

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA 17 APRILE AL VOTO, Sì PER FERMARE LE TRIVELLE

Il prossimo 17 aprile 2016 i cittadini sono chiamati alle urne per un referendum sulle trivellazioni nei nostri mari. La nostra associazione ha aderito al Coordinamento NoTriv nazionale e provinciale e, pertanto, nelle prossime settimane sarà impegnata nella campagna referendaria. Trattandosi di un referendum abrogativo (cioè una forma di democrazia diretta con cui i cittadini potranno decidere se cancellare parte di una legge dello Stato), occorrerà votare “sì” per esprimere la propria contrarietà alle trivellazioni. Affinché il referendum sia valido, sarà necessario che vada a votare il 50% più uno degli aventi diritto. Votando "sì" di fatto si comunicherà la propria netta opposizione alle estrazioni di petrolio nelle nostre acque (con tutti i rischi che ne conseguirebbero per flora e fauna marittime, oltre che per attività come turismo e pesca) e, nel contempo, fornire la propria indicazione a proposito delle scelte energetiche del nostro Paese: non più fonti inquinanti e pericolose, ma fonti alternative e sostenibili. Il quesito referendario riguarda, sostanzialmente, le concessioni petrolifere per le trivellazioni che si effettuano a meno di 12 miglia dalle coste. In pratica viene chiesto se si vuole bloccare i giacimenti in attività alla scadenza delle concessioni. Se vince il sì eviteremo che molte delle nostre coste vengano deturpate per minime quantità di idrocarburi estratte (illuminante a riguardo il recente dossier “Trivelle fuori legge” di Greenpeace che ha reso pubblici i dati ministeriali sull’inquinamento provocato da un campione di 34 impianti). Gli interessi in gioco sono tanti e lo conferma il fatto che il referendum rischia di passare sotto un certo silenzio, anche perché questo voto non è stato accorpato a quello delle elezioni amministrative di giugno (non solo la data del 17 aprile è stata fissata in fretta e in furia, ma si sono anche persi oltre 350 mila euro di soldi pubblici che si sarebbero risparmiati con un unico “Election day”). La nostra associazione è pronta a mettere in campo nei prossimi giorni un’attività di sensibilizzazione ed informazione per la comunità margheritana. Tale attività di coinvolgimento è già partita con la creazione dell’evento facebook denominato “Margherita di Savoia vota sì per fermare le trivelle” e proseguirà con le seguenti azioni: richiesta ufficiale all’amministrazione comunale affinché mantenga la linea di condanna alle trivellazioni espressa con il voto unanime del Consiglio Comunale dello scorso 19 agosto 2015 contro il malsano progetto partorito dallo “Sblocca Italia” di avviare attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi nel mare Adriatico (chiediamo di affiggere uno striscione fuori del palazzo comunale che ribadisca chiaramente tale posizione); coinvolgimento delle attività commerciali; informazione mediante volantini; esposizione di striscioni; realizzazione di video; happening pubblico in data 3 aprile durante il quale si chiederà ai cittadini di farsi fotografare con un cartello con su scritto: “io voto sì per fermare le trivelle”; passaggi radiofonici e televisivi. La nostra associazione sarà in prima linea in queste settimane al fine di invitare tutti ad impegnarsi per evitare che il Governo si senta autorizzato a prendere decisioni in termini di politiche ambientali, energetiche ed economiche sulle nostre teste e sulla nostra pelle. Il tempo delle fonti fossili è scaduto: è ora di aprire ad un modello economico che rispetti l’ambiente e la salute di chi lo abita.

COMUNICATO ARTEMIA SALINA


lunedì 24 agosto 2015

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, VERSO LA MOBILITAZIONE NOTRIV IN DIFESA DELLE NOSTRE COSTE

Lo scorso 19 agosto il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia ha votato compattamente e all’unanimità contro il malsano progetto partorito dallo “Sblocca Italia” di avviare attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi nel mare Adriatico. Anche la Provincia di Barletta - Andria - Trani ha espresso la sua netta contrarietà alle trivellazioni mediante un’apposita delibera. Come associazione aderente al movimento “No Triv” non possiamo che recepire positivamente queste decisioni degli amministratori dei nostri territori. Tuttavia, dato che il solco appare tracciato anche a livello istituzionale, invitiamo ad andare avanti in questa direzione. Occorre infatti far sentire il proprio peso politico e sorreggere con forza la voce della propria comunità anche in sede regionale, laddove è opportuno che il Governatore Emiliano dichiari chiaramente qual è la sua posizione in merito alla questione delle trivellazioni, facendosi promotore di un referendum a riguardo, mediante apposita delibera del Consiglio Regionale. L’assemblea pubblica NOTRIV del 18 agosto scorso, tenutasi in piazza Ferrarese a Bari, ha indicato, infatti, un ulteriore atto, più forte e concreto, su cui puntare: l’adozione da parte di almeno cinque consigli regionali, di una delibera volta a indire un referendum popolare per l’abolizione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo, che riguarda i procedimenti in mare entro le 12 miglia. Il Governatore Emiliano ha però sostenuto che il “referendum chiesto dalle Regioni apre scontro istituzionale con Governo assai dannoso per tutti” (Twitter, 16/08/2015), preferendo rimanere sulla posizione dell’indizione di un tavolo istituzionale. Invitiamo i nostri rappresentanti comunali e provinciali a far presente che questa posizione è troppo blanda e che il Governatore Emiliano ha il dovere di andare oltre ogni calcolo politico, anteponendo il bene delle nostre coste anche ai rapporti istituzionali con il Governo. In particolare chiediamo al consigliere di Margherita di Savoia, Antonella Cusmai, in qualità di vice-segretario provinciale del Partito Democratico, di rafforzare quanto espresso in Consiglio Comunale, con un’azione volta a far sentire la contrarietà del PD provinciale a quanto approvato a livello nazionale, provando a superare tutte le contraddizioni che inevitabilmente emergerebbero con le scelte politiche del Presidente del Consiglio, nonché segretario nazionale del PD, Matteo Renzi e dunque caldeggiando presso la Regione il referendum su citato. Invitiamo inoltre tutti i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica del 26 agosto a Barletta in Piazza Caduti promossa dal Coordinamento NoTriv - Barletta, e alla mobilitazione del 18 settembre, convocata dal Coordinamento NoTriv - Terra di Bari, che si terrà presso la Fiera del Levante, in concomitanza con la Conferenza delle Regioni del Sud, indetta dai governatori sul tema delle trivellazioni in mare. Se non fermiamo i procedimenti per ricerca idrocarburi previsti nell'Adriatico e nello Ionio, la prossima fermata rischia di essere proprio la Puglia.
COMUNICATO ARTEMIA SALINA


sabato 16 maggio 2015

MARGHERITA DI SAVOIA : Artemia Salina e Rete GAS Puglia presentano oggi il progetto , “La strada dei Sapori di Puglia” ore 19.30

Oggi alle ore 19.30 alla villa comunale di margherita di Savoia, in un evento organizzato dall'Artemia Salina e con la collaborazione della rete GAS Puglia, verrà presentato il progetto “La strada dei Sapori di Puglia”.

Ci sono persone che considerano l'economia solidale, l'agricoltura biologica, la distribuzione orizzontale della ricchezza, il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità come un ritorno al passato e ai vecchi valori.
Queste pratiche invece, oltre a essere relativamente recenti,  hanno il pregio di proiettarci, grazie a internet e alle nuove tecnologie, in una dimensione dove il benessere collettivo è possibile, esiste un'economia sana, basata sulla collaborazione reciproca, sulla qualità dei prodotti, sull'equa retribuzione della ricchezza e sul rispetto dell'ambiente in cui viviamo.
I Gas rappresentano queste realtà e situazioni molto diverse tra loro. In tanti casi, partono da realtà aggregative o associative, come le Acli, le parrocchie, le chiese evangeliche, ecc. La base esiste quindi prima della costituzione del Gas, insieme a una serie di comportamenti, valori e tendenze alla solidarietà. Per esempio, su queste basi si può decidere che un 10% della spesa sia destinata ai meno abbienti. Nonostante queste basi che caratterizzano tanti Gas, le difformità non sono trascurabili. Ci sono Gas che hanno fra i propri associati anche i produttori, mentre altri sono di parere opposto, ritenendo questo fatto corrispondente a un conflitto di interessi.
Ci sono Gas evoluti sotto l’aspetto dell’attenzione ai valori etici, come il rispetto della manodopera, l’assenza di lavoratori in nero, ecc. Altri sono meno rigorosi da questo punto di vista.
Un altro valore che caratterizza molti Gas è relativo al rispetto dell’ambiente in contrasto al diffuso inquinamento che caratterizza vaste zone del Meridione.
Un contributo fondamentale alla diffusione dei GAS lo stanno dando, i fondatori della cooperativa “UCS Economia Solidale” di Trinitapoli (provincia di Barletta-Andria-Trani) che si occupa di mettere in relazione i piccoli produttori locali con i consumatori, i titolari di aziende agricole pugliesi (ma anche campane) con i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) spesso appartenenti alle chiese evangeliche, cattoliche, carismatiche o catecumenali ma anche associazioni laiche.
Invitalia con Smart&Start ha creduto nel progetto di un gruppo di giovani pugliesi che hanno dato vita, grazie alla formazione personale e alle precedenti esperienze sul campo, ad una piattaforma informatica (che è anche un’applicazione scaricabile da smartphone) che consente ai consumatori di fare acquisti, singolarmente o collettivamente e ai produttori di valorizzare il loro marchio, il loro territorio e contare su una rete di clienti soddisfatti.
Attraverso la piattaforma, gratuita per i consumatori, si fanno gli ordini, si paga e si garantisce al produttore locale una “vetrina” di tutto rispetto e una “certificazione di qualità partecipata” che gli consentirà poi di vendere i suoi prodotti al giusto prezzo e magari dare un lavoro onesto ai braccianti agricoli.
I contadini dunque, sfruttati da sempre perché spesso isolati gli uni dagli altri, grazie alle nuove tecnologie, possono non solo cominciare a vendere a un prezzo equo, ma operare nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori stessi.
La rete dei Gas di Puglia e Campania ha aderito con entusiasmo al progetto e anche i GAL hanno offerto un supporto di tipo promozionale e logistico, attraverso il progetto “Corto Circuito”.
Perché, come ci ha spiegato Michele Uva, presidente della rete GAS Puglia: “L’obiettivo finale di una comunità cristiana solidale è creare nuovi posti di lavoro: perché se il GAS fattura molto, può chiedere alla Cooperativa di assumere il suo coordinatore e se un produttore fattura molto, lui stesso può offrire lavoro a più persone o magari investire sul territorio e sull’ambiente”.

Il sito www.naturasolidale.it è stato già presentato in vari comuni pugliesi, tra cui Barletta , Taranto (10 maggio) e Bari (2 Giugno).
Poi sarà la volta di Campania e Calabria, ma non è escluso che il progetto potrà estendersi in futuro anche al Nord Italia.

Comunicato Stampa Rete GAS Puglia

lunedì 5 gennaio 2015

MARGHERITA DI SAVOIA : Visita al cantiere del sito ex Saibi 30 12 2014

Ecco il video che racconta della nostra visita al cantiere del sito ex-SAIBI. Con noi (che, al solito, abbiamo sempre quel simpatico vizio del voler informarci ed informare i cittadini), potrete finalmente entrare anche voi e vedere, senza alcun tipo di filtro, quello che si sta facendo lì dentro.
Ringraziamo per la sua assoluta disponibilità e trasparenza, l'ing.Buonomo, responsabile dei lavori per conto della "Teorema", dalla cui voce avrete modo di sentire non poche notizie molto interessanti a riguardo dei lavori, della loro storia e di ciò che vi è girato attorno.
Permetteteci, inoltre, un particolare ringraziamento alle nostre due massime cariche: quei tenaci intrepidi di Luigi Ronzulli (presidente) e Daniele Barchetta (vicepresidente).
A loro il merito di aver realizzato un reportage che non tardiamo a definire di grande valenza per il nostro paese.

Buona visione a tutti!

Artemia Salina

martedì 4 novembre 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, ALLA CONVENTION CONTRO GLI INCENERITORI

Il prossimo fine settimana, 8 e 9 novembre, Barletta diventerà capitale della lotta agli inceneritori. In questa “duegiorni” si terrà, infatti, un’importantissima convention alla quale parteciperanno numerose delegazioni provenienti anche da Paesi europei ed extraeuropei. L’evento è promosso da “Zero Waste Italy”, “Zero Waste Europe”, “GAIA”  (Global Alliance for Incinerator Alternatives) e dal “Movimento per la Proposta di Legge Rifiuti Zero della Puglia”, con il patrocinio di ISDE Italia (Medici per l’Ambiente). In particolare è previsto l’arrivo di rappresentanti dalla Spagna, dalla Slovenia, dalla Bulgaria, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e dal Giappone oltre che da Croazia e Serbia. Per l’Italia vi saranno delegazioni di comitati e associazioni che lottano contro l’incenerimento dei rifiuti. Tra di esse ci saremo anche noi. Sarà la nostra occasione per ricordare l’impegno che, ormai da tre anni, abbiamo profuso nella direzione “RifiutiZero” a Margherita di Savoia. Un impegno che nasce nel lontano febbraio 2011, quando Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, tenne una conferenza da noi organizzata, sul tema dei rifiuti come risorsa. Da allora abbiamo sempre lottato affinché il nostro Comune adottasse una delibera che prendesse un impegno concreto verso le politiche virtuose di riduzione dei rifiuti, di riciclo e di riuso dei materiali. L’introduzione della raccolta differenziata a Margherita, tuttavia, ha portato con sé numerosi problemi, causa il fatto che essa è stata calata dall’alto, senza tenere in conto, le esigenze dei cittadini che se la sono visti piombare addosso senza alcuna campagna informativa. Quando abbiamo avuto modo di correlarci con la nuova Amministrazione Marrano, che ha ereditato la situazione disastrosa precedente, abbiamo cercato di spingere affinché il modello RifiutiZero, divenisse realtà. A tutta prima, anche grazie alla preziosa collaborazione di Rossano Ercolini, giunto nuovamente a Margherita nell’ottobre 2013 per incontrare il sindaco, è sembrato che le cose potessero ben progredire. L’Amministrazione Marrano, infatti, in seguito a quell’incontro, approvava in Consiglio Comunale (9-12-2013) una delibera volta all’adesione alla strategia “RifiutiZero”. Anche a seguito di turbolenti cambiamenti all’interno dell’amministrazione stessa, la delibera, tuttavia, è rimasta ad oggi solo su carta. Il servizio della raccolta differenziata continua ad essere deficitario e non poche sono le criticità lamentante più volte dai cittadini. Ad oggi, ad esempio, nonostante vari annunci e nuovi accordi tra Comune ed Azienda che si occupa della raccolta, mancano ancora le pattumelle per la raccolta del vetro. La percentuale media della differenziata nel nostro Comune, stando ai dati del Sito della Regione Puglia, aggiornati a maggio, si aggira ancora sul 50%, ben al di sotto di quanto si sperava. La delibera, se non fosse stata così scarsamente considerata dall’Amministrazione, avrebbe invece potuto promuovere meccanismi molto più virtuosi quali: campagne informative serie per coinvolgere scuole, parrocchie ed associazioni; introduzione della tariffazione puntuale (meglio differenzio-meno pago); realizzazione di un centro di riuso; possibilità che il Comune stesso incamerasse gli introiti della vendita di plastica, vetro e carta (gli introiti potrebbero essere investiti negli stipendi per i dipendenti e persino nel ridimensionamento delle imposte); istituzione di un osservatorio formato da liberi cittadini con il compito di monitorare la situazione; introduzione di strumenti adatti (si pensi alle buste con talloncino magnetico) al controllo. Né la recente (e pur lodevole) decisione dell’amministrazione di realizzare delle fontane ecologiche a Margherita (con conseguente risparmio di contenitori di plastica e consumo a Kmzero) può essere considerata sufficiente. Invitiamo pertanto tutti i nostri politici locali a partecipare a questi “Stati Generali” contro l’incenerimento dei rifiuti, al fine di poter umilmente prendere non pochi spunti verso l’adozione di politiche che tutelino l’ambiente e la salute dei cittadini. L’incontro di Barletta, infatti, metterà in luce i gravi pericoli sanitari della combustione dei rifiuti, ma enfatizzerà anche la possibilità concrete della alternativa Rifiuti Zero. In particolare ci saranno interventi di medici, scienziati, esperti ed attivisti di rango internazionale tra i quali spiccano i nomi di Paul Connett, professore emerito della ST Lawrence University di NY (USA), dello stesso Rossano Ercolini, di Mariel Vilella di GAIA Europe, di Erika Oblak di Ecologisti Senza Frontiere della Slovenia che parlerà di Lubiana, prima capitale europea ad avere aderito a Rifiuti Zero, di Agostino di Ciaula responsabile dei Medici per l’Ambiente della Puglia, di Enzo Favoino, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe. L’importante incontro, che non a caso si tiene proprio a Barletta, sede di un grande cementificio che brucia rifiuti in mezzo alla città, assume anche lo scopo di contrastare duramente l’articolo 35 del decreto “Sblocca Italia” che in barba alle direttive europee finalizzate a massimizzare il recupero dei materiali contenuti nei rifiuti, tenta maldestramente di rilanciare le sorti dell’incenerimento. Per quanto ci riguarda sarà un onore e un privilegio poter figurare tra i relatori di un appuntamento del genere.


COMUNICATO Associazione “Artemia salina” – Margherita di Savoia

martedì 29 luglio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : L'ARTEMIA SALINA PROSEGUE IL “TOURAPEDALI” CON GRANDE PARTECIPAZIONE

Continua con grande partecipazione e numerose adesioni l’attività di “Tourapedali” che sta portando, ogni venerdì da ormai due mesi, turisti e cittadini alla scoperta delle bellezze naturali lungo la pista ciclabile che costeggia i bacini tra Margherita e Trinitapoli. Il progetto, realizzato grazie ai fondi regionali del bando “PugliApedali” di “Creattivamente” (il programma della mobilità sostenibile dell'assessorato alla Mobilità della Regione Puglia) e patrocinato anche dal Comune, si propone di incentivare gli spostamenti con mezzi alternativi ed eco-compatibili, promuovendo il territorio a 360°, mediante uscite in bici e vere e proprie immersioni nei caratteristici ambienti naturali, gemme di bellezza incastonate nel territorio di Margherita di Savoia. I partecipanti al tour scoprono così gli incantevoli paesaggi delle saline al tramonto, si dilettano con il bird-watching e godono della natura intorno, rimanendo sempre colpiti dallo straordinario patrimonio che meriterebbe certamente una crescente valorizzazione. L’attività si protrarrà sino alla metà di settembre. Si parte ogni venerdì alle 17:30 da un apposito gazebo informativo situato sul lungomare di Margherita, tra gli stabilimenti balneari Lido Hotel e Lido Perla, a due passi dalla centralissima Piazza Libertà. “Tourapedali” consente di riscoprire il piacere di una pedalata di gruppo: chiunque può farlo, semplicemente dotandosi di bicicletta propria o salendo in sella ai mezzi forniti dalla nostra associazione che mette a disposizione quattro mountain bike omologate e un magnifico tandem, tutti nuovi di zecca e muniti dei sistemi di sicurezza base: caschetto e accessori catarifrangenti. L’utilizzo è assolutamente gratuito. Inoltre alcune attività commerciali locali (Erboristeria Erbofarmosan, Il Pirata, Pizzeria IL BUCO, Nashville, Le salinelle bistrot, Coconuts cafè, Cocktail's & Dream Margherita Di Savoia, Mac Leod Scottish Pub, Pizza Story, Movida, Bar Sanremo, Red&White, Manhattan Caffè) riservano un coupon con delle piccole sorprese per i turisti, tutte da scoprire! Il cicloturismo sta diventando una delle forme di turismo più diffuse in Europa: non a caso il “Sunday Times”, prestigioso quotidiano britannico, in un’edizione speciale sulle destinazioni turistiche italiane consigliate per il 2013, ha inserito la Puglia al primo posto. “Tourapedali” è la dimostrazione che una strada del genere è percorribile anche a Margherita: il paese ha risorse straordinarie che aspettano solo di essere valorizzate, mediante anche lo sviluppo di infrastrutture e servizi che andrebbero costantemente migliorati di modo da renderlo ancora più ricettivo ed invitante.

Per le prenotazioni è possibile inviare una mail a:  artemiasalina.associazione@gmail.com
Per maggiori informazioni è possibile navigare nel sito: www.tourapedali.com


COMUNICATO ARTEMIA SALINA

lunedì 26 maggio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, PARTE “TOUR A PEDALI”

Il prossimo venerdì, 30 maggio 2014, alle ore 16:30 sul lungomare Cristoforo Colombo, tra gli stabilimenti balneari Lido Hotel e Lido Perla (un gazebo informativo sarà lì per segnalare il punto preciso), partirà finalmente il progetto “Tour a pedali”, con cui la nostra associazione è risultata tra le vincitrici del bando regionale “PugliApedali” (bando all’interno di “Crea-Attiva-Mente”, il programma della mobilità sostenibile dell'assessorato alla Mobilità della Regione Puglia). Il luogo di partenza che avevamo originariamente pensato e proposto all’amministrazione comunale, in verità, era la più centrale e attraente Piazza Libertà, ma con una certa miopia, a nostro avviso, tale proposta è stata accantonata. Nonostante ci sia stato concesso, pertanto, un luogo di partenza più defilato, non abbiamo comunque voluto rinunciare ad offrire alla comunità margheritana questa possibilità. Con “Tour a pedali” ci si propone, infatti, di incentivare gli spostamenti con mezzi alternativi ed eco-compatibili, promuovendo il territorio a 360°, mediante uscite in bici e vere e proprie immersioni nei caratteristici ambienti naturali di Margherita di Savoia.  Si desidera, così, mostrare i molti pregi della cittadina che va oltre la fama di sito balneare tra i più attrezzati delle coste nord pugliesi (recentemente è stata peraltro conferita al nostro Comune anche la bandiera blu). 
“Tour a pedali” consentirà di riscoprire il piacere di una pedalata di gruppo: chiunque potrà farlo, semplicemente dotandosi di bicicletta propria o salendo in sella ai mezzi forniti da noi.  Per non lasciare a terra nessuno, sono a disposizione ben quattro mountain bike omologate e un magnifico tandem, tutti nuovi di zecca e muniti dei sistemi di sicurezza base: caschetto e accessori catarifrangenti. Si precisa che non si tratterà di fitto dei mezzi, ma di un concesso utilizzo previa liberatoria firmata da chi decida di utilizzare i velocipedi a disposizione. Per i partecipanti che ne faranno richiesta, è prevista la consegna del pacchetto "binocolo + brochure informativa sul percorso ed i suoi contenuti + simpatica sacca con stampa del logo PugliApedali". Percorrendo la pista ciclabile e forniti di binocoli,  si verrà accompagnati lungo la via dei bacini con possibilità di birdwatching.
L’attività di “Tour a pedali” è prevista tutti i venerdì, sino al 12 settembre 2014, dalle ore 17:00 sino alle ore 19:00. Saranno organizzate, inoltre, alcune “giornate speciali”, collegate ed eventi particolari, che saranno comunicate di volta in volta.
Per le prenotazioni è possibile inviare una mail a artemiasalina.associazione@gmail.com.
Per maggiori informazioni è possibile navigare nel sito: www.tourapedali.com. E allora, amanti delle pedalate, siete pronti? Montate in bicicletta, "Tour a pedali" vi aspetta!

COMUNICATO ARTEMIA SALINA

sabato 24 maggio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, PARTE “TOUR A PEDALI”

Il prossimo venerdì, 30 maggio 2014, alle ore 16:30 sul lungomare Cristoforo Colombo, tra gli stabilimenti balneari Lido Hotel e Lido Perla (un gazebo informativo sarà lì per segnalare il punto preciso), partirà finalmente il progetto “Tour a pedali”, con cui la nostra associazione è risultata tra le vincitrici del bando regionale “PugliApedali” (bando all’interno di “Crea-Attiva-Mente”, il programma della mobilità sostenibile dell'assessorato alla Mobilità della Regione Puglia). Il luogo di partenza che avevamo originariamente pensato e proposto all’amministrazione comunale, in verità, era la più centrale e attraente Piazza Libertà, ma con una certa miopia, a nostro avviso, tale proposta è stata accantonata. Nonostante ci sia stato concesso, pertanto, un luogo di partenza più defilato, non abbiamo comunque voluto rinunciare ad offrire alla comunità margheritana questa possibilità. Con “Tour a pedali” ci si propone, infatti, di incentivare gli spostamenti con mezzi alternativi ed eco-compatibili, promuovendo il territorio a 360°, mediante uscite in bici e vere e proprie immersioni nei caratteristici ambienti naturali di Margherita di Savoia.  Si desidera, così, mostrare i molti pregi della cittadina che va oltre la fama di sito balneare tra i più attrezzati delle coste nord pugliesi (recentemente è stata peraltro conferita al nostro Comune anche la bandiera blu).  
“Tour a pedali” consentirà di riscoprire il piacere di una pedalata di gruppo: chiunque potrà farlo, semplicemente dotandosi di bicicletta propria o salendo in sella ai mezzi forniti da noi.  Per non lasciare a terra nessuno, sono a disposizione ben quattro mountain bike omologate e un magnifico tandem, tutti nuovi di zecca e muniti dei sistemi di sicurezza base: caschetto e accessori catarifrangenti. Si precisa che non si tratterà di fitto dei mezzi, ma di un concesso utilizzo previa liberatoria firmata da chi decida di utilizzare i velocipedi a disposizione. Per i partecipanti che ne faranno richiesta, è prevista la consegna del pacchetto "binocolo + brochure informativa sul percorso ed i suoi contenuti + simpatica sacca con stampa del logo PugliApedali". Percorrendo la pista ciclabile e forniti di binocoli,  si verrà accompagnati lungo la via dei bacini con possibilità di birdwatching.
L’attività di “Tour a pedali” è prevista tutti i venerdì, sino al 12 settembre 2014, dalle ore 17:00 sino alle ore 19:00. Saranno organizzate, inoltre, alcune “giornate speciali”, collegate ed eventi particolari, che saranno comunicate di volta in volta.
Per le prenotazioni è possibile inviare una mail a artemiasalina.associazione@gmail.com.
Per maggiori informazioni è possibile navigare nel sito: www.tourapedali.com. E allora, amanti delle pedalate, siete pronti? Montate in bicicletta, "Tour a pedali" vi aspetta!


COMUNICATO ARTEMIA SALINA

martedì 6 maggio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA: PROGETTO ECO-SCHOOLS, ULTIMO PASSO… O QUASI.

Si è concluso, nella mattinata dello scorso 5 maggio, il progetto “Eco-schools”, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con il Comune e d’intesa con la FEE (Foundation for Environmental Education). Il progetto, volto a sensibilizzare gli studenti nella direzione del rispetto dell'ambiente (passando attraverso l'impegno in prima persona), ha visto protagonisti i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia. Durante lo svolgimento del progetto si sono svolte alcune tappe: innanzitutto si è composto un eco-comitato (formato da alunni, insegnanti, genitori e membri della nostra associazione), quindi si è deciso, di comune accordo, un piano di azione sulle aree verdi del cortile della scuola. Successivamente ci si è adoperati per la realizzazione, da materiali da riuso, di oggetti da utilizzare nel cortile (piccole voliere ed una panchina in legno), per la pulizia del cortile stesso (nel quale sono stati piazzati bidoncini per la raccolta di rifiuti e una compostiera) e per la piantumazione di fiori, alberelli e piantine gentilmente donati dai locali fiorai.  L’ultima tappa si è concretizzata nell’elaborazione di un eco-codice e di una eco-bacheca. L’eco-codice, redatto dai ragazzi sulla base dell’esperienza fatta, è una sorta di abecedario del corretto comportamento del cittadino rispettoso dell’ambiente: 1- Le risorse non sono inesauribili, dunque vanno rispettate e preservate; 2- I rifiuti si gettano negli appositi contenitori; la raccolta differenziata aiuta l’ambiente; 3- Gli alberi e le piante ci donano ossigeno, è nostro compito proteggerle; 4- Gli esseri umani devono sforzarsi di vivere in armonia con l’ambiente e soprattutto rispettarlo; 5- I luoghi pubblici sono di tutti e spetta a noi il compito di tutelarli e di vigilarle perché anche gli altri lo facciano. L’eco-bacheca, invece, si configura come un prezioso riassunto grafico, elaborato su di un cartellone, di tutto il lavoro svolto. I ragazzi si sono appassionati alla sua realizzazione, perché hanno sentito che ciò che raccontavano, gli appartiene ed è rilevante per l’acquisizione di un più saldo senso civico. Anche se il progetto può dirsi concluso, tuttavia, legati ad esso, restano due momenti futuri. Il prossimo lunedì, 12 maggio, insieme ai ragazzi e con la partecipazione di una rappresentanza dei carabinieri, ri-pianteremo un nuovo alberello, dopo il furto del primo albero di mandarini cinesi che avevamo precedentemente piantato. Si tratterà di un momento in cui ci si sforzerà di inculcare nei ragazzi il rispetto della legalità, oltre che dell'ambiente. Il secondo appuntamento dovrebbe aver luogo successivamente, qualora, dopo la presentazione di quanto svolto alla FEE, quest'ultima decidesse, in base a propria valutazione, se concedere la bandiera verde alla scuola. Se così fosse, un rappresentante della FEE giungerebbe qui a Margherita per conferirla. La bandiera verde è, peraltro, uno dei punti necessari per l'acquisizione della bandiera blu, perciò saremmo orgogliosi se, tramite il progetto sinora svolto, riuscissimo a dare il nostro piccolo contributo verso il raggiungimento di questo agognato obiettivo, dimostrazione che anche un piccolo progetto in una scuola, può trasformarsi in un’onda d’urto in grado di incidere positivamente sull’intera comunità cittadina.


COMUNICATO ARTEMIA SALINA

domenica 27 aprile 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Scompare albero di mandarini cinesi....

Ci fanno sapere che il piccolo albero di mandarini cinesi che abbiamo piantato in un'aiuola del cortile dell'Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia con i ragazzi della scuola, per il progetto Eco-schools, è scomparso. Qualcuno deve averlo portato via. Un atto di vandalismo o un furto? Sia come sia è un'azione deprecabile che simbolicamente mostra quanto, purtroppo, sia sempre più facile demolire che costruire. Sono cose come queste, apparentemente piccole, ma in realtà significative, che testimoniano quanto sia difficile trovare le forze, le energie e la volontà di impegnarsi per questo paese. Il progetto, naturalmente, va avanti. 

Ass. Artemia Salina

martedì 15 aprile 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : "La montagna che partorisce un topolino". Consiglio comunale fermo su temi stantii

Foto Artemia Salina
Il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri mattina ci ha raccontato di un panorama politico ancora incerto, piuttosto superficiale, animato a tratti da scontri personali , per certi aspetti assolutamente approssimativo. Il Consiglio Comunale, infatti, voluto dai quattro consiglieri schittulliani sembra essere la classica montagna che partorisce un topolino. In estrema sintesi registriamo che nessuno dei punti all’ordine del giorno è stato, in pratica, nulla più che una sorta di appassionata chiacchierata, centrata su temi ormai stantii (per quanto importanti), sui quali si è clamorosamente e da più parti (maggioranza ed opposizione), incapaci di progredire . Vizi di forma hanno impedito ai consiglieri schittulliani di trasformare in azione (e ne avrebbero avuto anche i numeri) ciò che essi hanno voluto fortemente discutere: mancavano proposte scritte di deliberati, in sostanza una sorta di autogol burocratico. 
Prima dell’inizio della trattazione dei vari punti, c’è stato lo spazio per alcune interrogazioni. Così la Galiotta ha evidenziato il problema della palestra non funzionante nonostante la stessa abbia ricevuto il certificato di agibilità (peraltro qui si è aperta una questione parallela concernente l’ingegnere scelto che non sarebbe l’unico in possesso dei requisiti per la redazione del certificato, come asserito in un precedente consiglio); Ippolito ha chiesto da dove derivasse il discusso dato del 70% di evasione fiscale a Margherita e a che punto fosse la questione SICEL; Piccolo ha chiesto nuovi lumi sui licenziamenti e la nuova assunzione presso il parcheggio di Via Risorgimento; la Cusmai ha domandato circa questioni inerenti i lavori pubblici (Viale Ofanto, PUG e Piano delle coste), circa la situazione responsabili di servizio (ne abbiamo 12 al costo di circa 70mila eurini) e circa la presunta scomparsa di fascicoli presso l’Ufficio Tecnico (che pare, in realtà, solo una voce). 
Ci sono riferimenti anche alle interrogazioni di Galante (che arriverà più tardi in consiglio) e Monica Russo. Il primo chiede chiarimenti sull’area mercatale e le sue condizioni igienico sanitarie e sui quadri del pittore Galante Civera, la seconda invoca lumi su di una situazione che ha a che fare con l’ex comandante dei vigili. A queste interrogazioni le risposte o non ci sono (nel senso che la maggioranza dichiara di volerle approfondirle per poi poter rispondere dettagliatamente) oppure non soddisfano i consiglieri che hanno posto i quesiti. Si arriva così alla trattazione dei punti all’ordine del giorno. 
Un pugnace consigliere Lamonaca insiste per votare un atto di indirizzo per recedere dal contratto con Ecologica Pugliese (ancora oggi alcuni punti del nuovo accordo con l’azienda, che prevedevano entro il 28 febbraio la loro messa in pratica, risultano non compiuti), ma non avendo formulato una proposta per iscritto ottiene solo di riattivare i riflettori sulla spinosa questione dei rifiuti. Da qualsiasi prospettiva la si guardi, comunque, la situazione dei rifiuti appare assolutamente statica, da mesi si trascinano sempre le stesse controversie e le promesse di nuove campagne informative dopo Pasqua, lasciano il tempo che trovano: la cittadinanza vuole vedere i fatti ed è evidentemente stanca, per non dire rassegnata, a causa di questa situazione. Al secondo punto all’ordine del giorno si torna a parlare dell’ex-scuola Kennedy e della sua destinazione: l’istituto aeronautico “Nobile”. Prende la parola Ippolito, che seppur animato dal desiderio di evidenziare l’infelicità di tale scelta, non può non esser messo di fronte al fatto compiuto: lui stesso votò in quella direzione. Al terzo punto interviene la Galiotta per tornare a parlare della delibera 196 (questione parcheggio Gen. dalla Chiesa), facendosi portavoce dell’istanza di 600 persone che ne chiedono da tempo la revoca. La Galiotta, che pure riassume tutte le ragioni a riguardo, avvalendosi anche di una carta topografica della zona, non ottiene però che si possa votarne la revoca: anche qui manca una proposta formulata correttamente. 
Né le opposizioni che pure hanno spesso appoggiato il comitato 196 sono apparse, invero, incisive in questo frangente. Anche il quarto punto (la votazione di sfiducia del Presidente del Consiglio) si chiude in cavalleria: vizi di forma ne impediscono il voto. Il quinto punto, inerente l’Unione dei Comuni, ci fornisce, invece, un’altra indicazione: gli schittulliani si astengono. Con il loro voto contrario ci sarebbe stato un pareggio nei voti (8 a 8, anziché 8 a 4 per la maggioranza). Leggiamo tra le righe che, pur essendo i rapporti in maggioranza ormai tesissimi, gli schittulliani non sembrano intenzionati ad infiggere colpi troppo duri alla già traballante condizione amministrativa. L’ultimo punto all’ordine del giorno (la nomina della commissione consiliare circa la vicenda dei rifiuti), per questioni di approfondimenti tecnici, è rinviato. La fotografia complessiva è dunque quella di una classe politica che da più parti, risulta ancora incapace di smuovere veramente le acque (il paradosso è che una fragile maggioranza ha avuto gioco piuttosto facile nel parare colpi che, se meglio orchestrati dagli schittulliani, e affondati con meno morbidezza dall’opposizione, avrebbero potuto ottenere risultati ben più pesanti). Resta da capire quanto il risultato globale dell’assise odierno sia stato voluto e quanto sia stato il frutto di leggerezze e calcoli sbagliati. Morale? La stessa da anni. Ogni giorno che passa, il paese perde terreno e nessuno sembra in grado di invertire questa tendenza.

A breve, il video del consiglio. 

P.S.: Siccome ultimamente è capitato che si siano alzate voci insoddisfatte dei nostri riassunti (c’è chi si lamenta di omissioni o, addirittura, di manipolazioni di quanto accaduto), ci teniamo a sottolineare che tali nostre sintesi sono solo una descrizione minima di quanto avviene nel consiglio, descrizione nella quale ci sforziamo di essere il più precisi possibile, senza, nel contempo, esimerci dal dire le cose come le vediamo da qui. Dalla balzana idea che vogliamo favorire una parte piuttosto che un’altra, ci scagionano, comunque, due cose evidenti. La prima è che pubblichiamo il video integrale del consiglio (e quindi chiunque può oggettivamente vedere quello che è successo, traendone le sue personali considerazioni). La seconda è che le lamentele ai nostri riassunti vengono ormai da tutte le parti in causa, siano esse maggioranza o opposizione. Il motivo lo sapete già: noi non siamo allineati con nessuno e, per questo, prima o poi qualcuno scontentiamo sempre. 

Ass. Artemia Salina

sabato 5 aprile 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, PROGETTO ECO-SCHOOLS, SI PIANTA!

Nuova tappa del progetto “Eco-schools” lo scorso 4 aprile. Il progetto, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia e d’intesa con la FEE (Foundation for Environmental Education) è teso a  sensibilizzare gli studenti nella direzione del rispetto dell'ambiente. Inoltre è volto ad ottenere il riconoscimento della "bandiera verde", un tassello importante per il perseguimento della "bandiera blu". Presso il cortile della scuola superiore di I grado dell’Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia, abbiamo proseguito la fase d’azione del progetto, già iniziata nel precedente incontro, con la realizzazione a partire da materiale di riciclo (pedane di legno e bottiglie di plastica), di manufatti (panchine e casette per gli uccelli). Questa volta, insieme ai ragazzi, sempre più coinvolti ed interessati, abbiamo piantato fiori, piantine ed un alberello di mandarini cinesi. Si coglie l’occasione per ringraziare i fiorai locali che li hanno gentilmente donati: "La bottega del verde" di Michele Penza, "Il Bouquet" di Pietro Bisceglie e, generosissimo, "The garden" di Isa Piazzolla. L’area verde in oggetto, prima dell’intervento, è stata ripulita dalle erbacce, grazie all’intervento della squadra di manutenzione del Comune. Nella stessa occasione, si è provveduto a piazzare nel cortile, due bidoni per la raccolta di rifiuti e una compostiera, il cui meccanismo di trasformazione di rifiuti umidi in compost (un terriccio fertile) è stato spiegato ai ragazzi, affinché fosse loro chiaro che l’alternativa alle politiche del conferimento in discarica o negli inceneritori, esiste ed è percorribile. La compostiera è stata in seguito riempita con erbacce ed arbusti estirpate e raccolti dai ragazzi stessi, munitisi di guanti da giardinaggio e di tanta buona volontà. Infine si è provveduto a piccole attività di pulizia del cortile con la rimozione di cartacce e rifiuti vari, di modo da rendere più accogliente l’area oggetto dell’intervento. Attraverso l’impegno in prima persona, i ragazzi hanno sperimentato l’importanza di un rapporto sostenibile con l’ambiente che li circonda, divenendo, loro stessi, fautori di tangibili cambiamenti positivi. Sensibilizzazione delle giovani generazioni e concreto apporto al miglioramento della situazione ambientale circostante sono state, dunque, le linee guida di questa intensa giornata. Nelle prossime tappe alcuni docenti della scuola cercheranno anche di integrare l’azione sin qui prodotta, con la didattica curricolare, di modo che la ricaduta del progetto possa essere concretizzata in una ancor più convinta interiorizzazione del messaggio civico che essa porta con sé.

COMUNICATO ARTEMIA SALINA

domenica 30 marzo 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Riscuote successo l'esperimento di "Democrazia diretta"

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all'evento "Proposte per Margherita". E' stata una bella giornata in cui protagonisti sono stati i cittadini. L'idea di fondo è sempre quella (una nostra bandiera, ormai): più saranno ampliati gli strumenti e gli spazi di partecipazione attiva e più il cittadino saprà rivendicarli, più, conseguentemente, cresceranno, le possibilità che i problemi del paese possano essere affrontati serenamente e con uno spirito sincero di comunità. 
Le proposte più votate sono state quelle dell'area-cani di Daniela Francabandiera, quella di un Ecocentro di Nicola Lamonaca, quella di una banca del tempo di Guido Garbi e quella dell'impronta culturale di Fiorella Leone. Queste proposte, come concordato con l'amministrazione, gentilmente rappresentata all'evento dal Vicesindaco Angela Cristiano, se opportunamente formalizzate (e noi, naturalmente, siamo disponibili a dare una mano in questo senso), potranno divenire oggetto di discussione in giunta o in consiglio comunale e quindi, potenzialmente, trasformarsi in realtà. 
Tutte le proposte, comunque, a prescindere dai voti ricevuti dai cittadini presenti in aula, sono apparse interessanti, e quindi, da parte nostra, un grande plauso va a tutti coloro che hanno deciso di mettersi in gioco: Pasquale Pisicchio, Ignazio Piazzolla, Rita Di GaetanoMarcello F. M. Lattanzio, Sabina Larovere e Salvatore Riontino. Un abbraccio al moderatore della serata, Michele Uva di BAT Comunica, che ha saputo gestire il dibattito anche con la giusta dose di simpatia e elasticità. 
Un cittadino, in chiusura, ha affermato che finché esisteranno persone disposte a discutere di questo paese, con equilibrata passione, vuol dire che a questo paese si potrà ancora voler bene. Non poteva esserci chiosa più calzante: stasera (come nel video che Salvatore LanotteCuocci Vincenzo,Francesco Di Lecce e Michele Camporeale hanno filmato e acconsentito a mostrare al pubblico, poco prima dell'inizio delle proposte) "we are happy". 

Comunicato Artemia Salina

mercoledì 26 marzo 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Una giornata di "Democrazia Diretta".

La possibilità che attraverso un’assemblea di cittadini di un Comune possano essere formulate proposte che, in seguito, possano diventare oggetto di discussione ed eventuale approvazione all’interno del Consiglio Comunale è un’occasione di crescita notevole per l’intera comunità. Si vuole, quindi, realizzare un esperimento di democrazia diretta: l’evento si svilupperà nelle seguenti modalità:


I FASE (precedente all’evento)
- Raccolta e selezione delle proposte preventivamente segnalate (non si tratta di anticiparle, ma semplicemente di organizzare numero e argomenti degli interventi): si chiede, pertanto, a chi fosse interessato di "prenotarsi" inviandoci un messaggio al nostro profilo facebook o una mail al nostro indirizzo artemiasalina.associazione@gmail.com

II FASE (evento)

- Presentazione.
Si tratta di una parte introduttiva in cui un relatore illustrerà cos'è la democrazia diretta e gli strumenti che lo Statuto Comunale ha già di democrazia diretta e, subito dopo, un moderatore designato (Michele Uva, responsabile BATCOMUNICA) illustrerà e spiegherà il meccanismo dell’assemblea;

- Proposte (una decina) dei cittadini (uno alla volta i cittadini illustrano le loro proposte all’assemblea in un tempo massimo di 4 minuti);

- Eventuali chiarimenti sulle medesime proposte, in caso di domande dei presenti (i cittadini presenti possono fare domande sulla proposta presentata o metterne in evidenza punti di forza e di debolezza in un tempo massimo di un minuto);

- Risposta dei proponenti (i proponenti possono dare risposte alle osservazioni eventualmente prodotte dai cittadini presenti all’assemblea in un tempo massimo di un minuto);

- Votazione per alzata di mano, da parte dei presenti, della proposta;

- Conta dei voti ricevuti e inserimento in un’apposita “classifica di gradimento”.

Al termine si conteranno i voti delle varie proposte e le prime tre con il maggior numero di voti verranno ufficialmente girate agli amministratori affinché le discutano nei prossimi Consigli Comunali.


Il progetto persegue le seguenti finalità:
- Favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese
- Creare un momento di incontro e di confronto tra i cittadini
- Avanzare proposte reali per il miglioramento della vita all’interno della comunità
- Avvicinare le istituzioni alle reali istanze dei cittadini
- Incoraggiare la formazione di una coscienza civica diffusa e in grado di superare le divergenze in vista della realizzazione di progetti concreti


Precedenti.

Lo scorso 15 dicembre 2012, alle ore 16:30, presso l’aula consiliare del Comune di Margherita di Savoia si è tenuto un evento simile organizzato dalla nostra associazione. L’evento ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune ed è stato moderato da Dario Rinco, collaboratore della Rete Civica Italiana. In quell’occasione non fu però possibile portare le proposte più votate in Consiglio Comunale, per il semplice motivo che il Comune di Margherita di Savoia si trovava sotto il commissariamento della Dott.ssa Marcella Nicoletti.
Per avere una più compiuta idea di ciò che accadde e di ciò che si vorrebbe replicare, si può visionare il link youtube all’indirizzo web:https://www.youtube.com/watch?v=ayIfcuzzyzU

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

venerdì 21 marzo 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, IL PROGETTO ECO-SCHOOLS ENTRA NEL VIVO

Prosegue sempre più appassionatamente il progetto “Eco-schools”, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con il Comune (in particolare per iniziativa dell’ex-assessore all’ambiente, Leonardo Lamonaca e dell’ex-assessore alle attività produttive, Grazia Galiotta) e d’intesa con la FEE (Foundation for Environmental Education). Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti nella direzione del rispetto dell'ambiente (passando attraverso l'impegno in prima persona). Inoltre è volto ad ottenere il riconoscimento della "bandiera verde", un tassello importante per il perseguimento della "bandiera blu" per il nostro Comune. Lo scorso 18 marzo, presso il cortile della scuola superiore di I grado dell’Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia, si è giunti nel vivo del progetto: la fase di azione. Il primo intervento (come deciso dall’Eco-comitato scolastico nominato in precedenza, formato da insegnanti, alunni, genitori) si è concretizzato in un’attività di riciclo e riuso, necessaria per abbellire le aree verdi presenti. Insieme ai ragazzi, in un soleggiato pomeriggio, pieno di colori e di entusiasmo, abbiamo realizzato una "doppia panchina" ed alcune casette per uccelli decorative, il tutto, naturalmente, con materiale di scarto. I ragazzi hanno deciso autonomamente, poi, in quali zone del cortile scolastico “piazzare” i manufatti realizzati. Gli obiettivi di questa attività sono stati molteplici: avviare i ragazzi a pensare alternative alla cultura dominante dell’usa e getta, a collaborare nella realizzazione di un prodotto, ad avere maggiore consapevolezza di quanto si può incidere, anche con poco, per rendere migliore l’ambiente circostante. Le finalità del progetto sono, più genericamente, quelle di promuovere il rispetto dell’ambiente, sviluppare un corretto comportamento civico, acquisire consapevolezza delle problematiche ambientali e sviluppare un senso di condivisione di un progetto e di appartenenza ad un gruppo. Osservare i ragazzi che pian piano, scoprivano la semplicità della manualità e partecipavano alla creatività del momento, tra pennelli e colori, tra chiodi e colla, è stato un vero piacere. Il Piano d’Azione resta il cuore pulsante del programma Eco-Schools, il documento da tutti condiviso per tracciare la rotta verso una scuola più sostenibile. Esso ha tenuto  presente i risultati dell’Indagine Ambientale precedentemente svolta (osservazione e misurazione delle aree verdi nel cortile scolastico). Nel prossimo incontro s’intende svolgere il secondo intervento previsto dal Piano d’Azione: piantare fiori ed arbusti vari.

COMUNICATO ARTEMIA SALINA


domenica 16 marzo 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Una giornata di "Democrazia Diretta".

La possibilità che attraverso un’assemblea di cittadini di un Comune possano essere formulate proposte che, in seguito, possano diventare oggetto di discussione ed eventuale approvazione all’interno del Consiglio Comunale è un’occasione di crescita notevole per l’intera comunità. Si vuole, quindi, realizzare un esperimento di democrazia diretta: l’evento si svilupperà nelle seguenti modalità:


I FASE (precedente all’evento)
- Raccolta e selezione delle proposte preventivamente segnalate (non si tratta di anticiparle, ma semplicemente di organizzare numero e argomenti degli interventi): si chiede, pertanto, a chi fosse interessato di "prenotarsi" inviandoci un messaggio al nostro profilo facebook o una mail al nostro indirizzo artemiasalina.associazione@gmail.com

II FASE (evento)

- Presentazione.
Si tratta di una parte introduttiva in cui un relatore illustrerà cos'è la democrazia diretta e gli strumenti che lo Statuto Comunale ha già di democrazia diretta e, subito dopo, un moderatore designato (Michele Uva, responsabile BATCOMUNICA) illustrerà e spiegherà il meccanismo dell’assemblea;

- Proposte (una decina) dei cittadini (uno alla volta i cittadini illustrano le loro proposte all’assemblea in un tempo massimo di 4 minuti);

- Eventuali chiarimenti sulle medesime proposte, in caso di domande dei presenti (i cittadini presenti possono fare domande sulla proposta presentata o metterne in evidenza punti di forza e di debolezza in un tempo massimo di un minuto);

- Risposta dei proponenti (i proponenti possono dare risposte alle osservazioni eventualmente prodotte dai cittadini presenti all’assemblea in un tempo massimo di un minuto);

- Votazione per alzata di mano, da parte dei presenti, della proposta;

- Conta dei voti ricevuti e inserimento in un’apposita “classifica di gradimento”.

Al termine si conteranno i voti delle varie proposte e le prime tre con il maggior numero di voti verranno ufficialmente girate agli amministratori affinché le discutano nei prossimi Consigli Comunali.


Il progetto persegue le seguenti finalità:
- Favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese
- Creare un momento di incontro e di confronto tra i cittadini
- Avanzare proposte reali per il miglioramento della vita all’interno della comunità
- Avvicinare le istituzioni alle reali istanze dei cittadini
- Incoraggiare la formazione di una coscienza civica diffusa e in grado di superare le divergenze in vista della realizzazione di progetti concreti


Precedenti.

Lo scorso 15 dicembre 2012, alle ore 16:30, presso l’aula consiliare del Comune di Margherita di Savoia si è tenuto un evento simile organizzato dalla nostra associazione. L’evento ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune ed è stato moderato da Dario Rinco, collaboratore della Rete Civica Italiana. In quell’occasione non fu però possibile portare le proposte più votate in Consiglio Comunale, per il semplice motivo che il Comune di Margherita di Savoia si trovava sotto il commissariamento della Dott.ssa Marcella Nicoletti.
Per avere una più compiuta idea di ciò che accadde e di ciò che si vorrebbe replicare, si può visionare il link youtube all’indirizzo web:https://www.youtube.com/watch?v=ayIfcuzzyzU

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

mercoledì 19 febbraio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA PORTA IL PROGETTO “ECO-SCHOOLS” AL SECONDO PASSO

Lo scorso 17 Febbraio, presso la scuola superiore di I grado dell’Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia, si è svolto il secondo “step” del progetto “Eco-schools”, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con il Comune e con la FEE (Foundation for Environmental Education). Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti nella direzione del rispetto dell'ambiente ed è volto ad ottenere il riconoscimento della "bandiera verde", un tassello importante per il perseguimento della "bandiera blu" per il nostro Comune. In questo secondo incontro si è passati concretamente all’azione attraverso un’indagine ambientale. L'indagine ambientale, all’interno del progetto, è una base di partenza per realizzare un percorso veramente efficace. Come in tutte le iniziative che prevedono un cambiamento, sia esso strutturale, gestionale o educativo, ciò che conta è prima di tutto avere un quadro chiaro della situazione di partenza. Da questa fase, ma anche dall’elaborazione dei dati individuati, devono scaturire poi le idee che faranno parte del vero e proprio Piano d’Azione. Nello specifico della giornata in questione, il gruppo interclasse di ragazzi provenienti dalle classi seconde medie dell’istituto, è stato diviso in quattro sottogruppi. Ad ognuno di essi è stato affidato il compito di osservare le aree verdi presenti all’interno del cortile della scuola. Le aree verdi sono state, infatti, il punto di intervento che l’Eco-comitato, costituitosi nel primo incontro, ha deciso di affrontare. I ragazzi si sono entusiasticamente cimentati nella misurazione degli spazi verdi in questione. A loro è stato fornito, quindi, un questionario guida, di modo da poter meglio inquadrare la situazione del sistema-ambiente che hanno esperito. Così i ragazzi hanno potuto evidenziare possibili migliorie da apportare a tali aree che, nei prossimi incontri, si cercherà di vagliare nel dettaglio di modo da valutare quali possano essere concretamente apportate con il prosieguo dei lavori del progetto. Le idee, per il momento, sono tante: installazioni di panchine e di cestini, piantumazione di fiori e alberi, organizzazione di spazi per attività sportive come il salto in lungo, realizzazioni di un piccolo orticello. Bisognerà vedere se, come e in che modo, provare a realizzarle, tenendo conto dei tempi e delle risorse disponibili. L’analisi sul campo è stata comunque un modo per coinvolgere i ragazzi anche su di un piano critico e propositivo: sforzarsi di osservare la realtà che ci circonda ed ipotizzare soluzioni per ottimizzarla in chiave di tutela e rispetto dell’ambiente, non possono che essere esercizi importanti per la crescita dei ragazzi.


COMUNICATO ARTEMIA SALINA

martedì 28 gennaio 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, PARTE IL PROGETTO “ECO-SCHOOLS”

Lo scorso 27 gennaio, presso l’accogliente aula-teatro della scuola superiore di I grado dell’Istituto Comprensivo di Margherita di Savoia, è partito il progetto “Eco-schools”, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con il Comune (in particolare per iniziativa dell’assessore all’ambiente, Leonardo Lamonaca e dell’ex-assessore alle attività produttive, Grazia Galiotta) e d’intesa con la FEE (Foundation for Economic Education). Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti nella direzione del rispetto dell'ambiente (passando attraverso l'impegno in prima persona). Inoltre è volto ad ottenere il riconoscimento della "bandiera verde", un tassello importante per il perseguimento della "bandiera blu" per il nostro Comune. Il primo momento d’incontro con un gruppo interclasse di ragazzi si è concretizzato nella costituzione di un eco-comitato, il cui compito sarà quello di individuare un punto di interesse nella struttura scolastica per l'educazione e la gestione ambientale. In un secondo momento, si prevede di lavorare alla stesura di un piano d'azione in chiave di tutela dell'ambiente, proprio sul punto individuato. Nell’Eco-Comitato la partecipazione degli studenti è un elemento cruciale e imprescindibile. Gli alunni scelti per farne parte rappresentano tutta la scuola, ma, in un certo qual modo, anche la comunità locale. Questi i loro nominativi: Bevilaqua Maria Rosaria, Braccia Edoardo, Calvello Gianluca, Campese Ilaria, Capacchione Raffaella, Coluccelli Roberta, Dascoli Giuseppe, Delvecchio Giovanni, Di Miccoli Cristian, Galeotta Daniele, Garbetta Giuseppe, Golemi Migena, Illuzzi Roberto, Ingianni Domenico, Lamonaca Pasquale, Laruccia Claudia, Lionetti Michel, Riglietti Tiziana, Ricco Paola, Sarcina Amos, Valentino Ilaria. All’incontro ha partecipato anche la componente dei genitori nelle persone di Sabina Giannella e Gabriella Tiritiello e quella docenti nella persona della prof.ssa Gravinese Eleonora. Come presidente dell’Eco-comitato è stata nominata la prof.ssa Stella Natale, come segretario Maurizio Giacomantonio, quest’ultimo in rappresentanza della nostra associazione. Il percorso di cambiamento culturale che auspichiamo per Margherita, siamo convinti possa passare anche da qui: dal coinvolgimento delle giovani generazioni sul tema dell’etica ambientale. Consideriamo la sinergia tra lo spazio sociale, quello amministrativo e quello didattico, con le relative componenti umane che li animano, fondamentale per una piccola spinta in questa direzione virtuosa.


COMUNICATO ARTEMIA SALINA

lunedì 30 dicembre 2013

MARGHERITA DI SAVOIA : Artemia salina. Il nostro alfabeto del 2013. Buon 2014!

Nell’augurare a tutta la comunità margheritana un anno in cui ognuno tiri fuori il meglio di sé, per provare ad incidere nella realtà che lo circonda, un 2014 pieno di voglia di fare e povero di lamentele, colmo di azioni concrete e scevro di polemichette, strumentalizzazioni ed invidie, approfittiamo per cimentarci in un  piccolo gioco che consenta di ricordare agilmente quanto siamo riusciti a produrre in questo 2013. Buon anno!



A come Artemia salina, il nome della nostra associazione, consolidatosi in tre anni di presenza sul territorio, ormai portatore di una sua storia, intrecciata con quella dei suoi soci e di tutti coloro che, in qualche modo, vi hanno avuto a che fare. Una storia fatta di coerenza, di impegno, di partecipazione attiva. Una storia che si è rivelata una molla preziosa per pungolare anche altre realtà ad attivarsi.
B come Biblioteca del baratto. Inaugurata l’11 gennaio con un simpatico reading presso la “vecchia” sede operativa di Via Garibaldi, è rimasta aperta per cinque mesi,  nei quali, una volta a settimana, i cittadini hanno potuto scambiarsi liberamente libri e letture.
C come Contributo. Pari a mille euro e ricevuto a Marzo, durante la “reggenza” del Commissario Prefettizio, Dott.ssa Marcella Nicoletti per, si legge nelle motivazioni del conferimento, “l’alto valore di carattere culturale e sociale delle attività dell’associazione”.
D come Dimora. A maggio abbiamo dovuto abbandonare la nostra prima sede operativa in Via Garibaldi, con un po’ di dispiacere, perché le eravamo affezionati. Quello che portava con sé, però, è stato integralmente trasferito nella nuova sede di Via Ricco n.10, al primo piano, inaugurata ufficialmente il 3 novembre. Tuttora potete trovarci lì.
E come Ex-SAIBI. Il monumento post-industriale del nostro paese, da sempre avvolto in nebulose di preoccupazioni spesso sottaciute. Il 19 marzo, allertati da alcuni cittadini che ci riferivano di puteolenti miasmi, ci siamo recati a dare un’occhiata nella zona. Trasferitici  in Comune poco dopo, per chiedere conto della cosa, abbiamo incontrato il responsabile del progetto di messa in sicurezza del sito, il quale ha garantito che non c’era nulla di cui preoccuparsi e che tutto era monitorato e nella norma. Successivamente si è tenuto un tavolo tecnico a livello regionale, su sollecitazione del Commissario Prefettizio. Il tavolo tecnico, prendendo atto della potenziale contaminazione riscontrata nelle aree esterne al sito ex Saibi, ha invitato il Comune e la Provincia, ciascuno per la parte di propria competenza, ad attivare le procedure definite agli artt. 242 e 244 del D.Lgs n. 152/2006 (operazioni di caratterizzazione dei siti potenzialmente inquinati). Il 29 ottobre (timbro protocollo in entrata) abbiamo presentato all’attuale amministrazione un’istanza a riguardo, con la quale abbiamo chiesto lumi circa gli sviluppi di questa vicenda, istanza che, ad oggi, è ancora senza risposta.
F come Frequenze radiofoniche. Il 16 ottobre ci siamo recati presso gli studi di RadioRockDay, invitati nella trasmissione “Salestampa” condotta da Melania Lacavalla. E’ stata una simpatica esperienza: la radio può essere sicuramente un importante mezzo di divulgazione, se gestita in modo oculato e non strumentale.
G come Grazie. Un grazie che rivolgiamo a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per noi in questo anno. Nel bene o nel male, hanno contribuito alla nostra crescita. 
H come Happening “Le risorse della terra salinara”, organizzato dagli amici di “Arte e Frutta” in data 17 marzo, a cui abbiamo partecipato ben volentieri, proponendo un reading di componimenti dialettali, inerenti le radici del nostro paese.
I come “In_coscienza”, il video che abbiamo pubblicato sul nostro canale Youtube il 18 marzo, quando impazzava una campagna elettorale che non dimenticheremo facilmente per il picco di liste (ben sette!) che vi hanno concorso, con un totale di un centinaio di candidati che, oggi, per lo più, risultano scomparsi dalla scena politica. Il video ha raggiunto oltre 1600 visualizzazioni ed ha lanciato un messaggio inequivocabile: i voti vanno pesati e non contati.
K come Karma. Inteso come quel principio che coinvolge gli esseri senzienti nelle conseguenze morali delle loro azioni. Pensiamo che una buona azione, possa produrre, di ritorno, del bene anche in noi. Per questo non siamo filantropi. Piuttosto sosteniamo con forza le politiche dei beni comuni, politiche virtuose e partecipative, che mirino al coinvolgimento di tutti nelle scelte amministrative, di modo da eradicare via via il controproducente e deleterio meccanismo della delega.  
J come Juniors. Particolare attenzione abbiamo voluto dare anche alle giovani generazioni, forse le uniche su cui si può incidere più profondamente per le politiche di educazione al bene comune. Per questa ragione, in accordo con il Comune e con l’Istituto Comprensivo abbiamo dato avvio al  Progetto “Eco-schools” che coinvolgerà gli alunni delle scuole medie e porterà ad ottenere, alla fine del percorso, la bandiera verde, regolarmente certificata dalla FEE (la Fondazione Europea per l’Ambiente). Il 24 ottobre si è tenuta a Sorrento la conferenza “Una scuola sostenibile per un mondo migliore. Bandiera Verde FEE”, incontro al quale la nostra associazione è stata ufficialmente invitata ad intervenire, in quanto promotrice del progetto a Margherita. L’occasione ci ha dato l’opportunità di portare oltre i confini regionali, il nome del nostro paese.
L come Lidi Rifiuti Zero. Lo scorso 26 luglio, presso il Lido Sirenetta, abbiamo tenuto una conferenza sull’applicazione della Strategia Rifiuti Zero anche in ambito di attività commerciali. Il relatore, Antonino Esposito, referente nazionale del progetto “Hotel Ristoranti Rifiuti Zero”, ha lanciato l’idea di avviare il progetto anche in alcuni stabilimenti balneari del nostro paese. A settembre “Bagni Haiti” e “Punto Azzurro”, hanno accettato di eliminare le bustine di zucchero dai banconi dei loro bar, per sostituirle con appositi dosatori, di fatto, compiendo così, il primo passo verso una riduzione dei rifiuti.
M come Metodo di selezione degli scrutatori. Abbiamo sostenuto con forza, sia in occasione delle elezioni politiche che amministrative, “pressando” chi avrebbe dovuto prendere decisioni in merito (la commissione elettorale), l’applicazione del principio del sorteggio degli scrutatori, unica garanzia di equità, convinti che il meccanismo della chiamata diretta possa giocare a vantaggio di favoritismi e dinamiche di voto non del tutto trasparenti. Il nostro punto di vista si è imposto nel dibattito sul tema, in cui è andata via via accantonandosi la tesi secondo cui la soluzione migliore potesse essere un non meglio precisato “sorteggio tra i disagiati”, privo di criteri precisi e mai realmente pubblicati.
N come Nuovo presidente. Come da regolamento interno, che prevede la democratica alternanza alla Presidenza, il 18 luglio, Maurizio Giacomantonio ha rimesso la sua carica nelle mani dell’assemblea che ha eletto Luigi Ronzulli nuovo rappresentante ufficiale.
O come Organizzazione bicentenario. Il 14 marzo si è svolta in Piazza Libertà, la cerimonia per la celebrazione dei 200 anni di storia del nostro paese. Siamo lieti di aver dato il nostro contributo alla riuscita dell’evento.
P come “PugliApedali”. Il 20 giugno è approvata la graduatoria del bando “PugliApedali”. Il bando, si colloca nell’ambito di Crea-Attiva-Mente, il programma per la mobilità sicura e sostenibile della Regione Puglia, e si prefigge di sostenere iniziative di promozione della mobilità sostenibile. Per la provincia di Barletta-Andria-Trani, su otto progetti presentati, ne  è stato selezionato soltanto uno, cioè quello della nostra associazione Il progetto proposto ha ottenuto un finanziamento di quattromila euro, giungendo 25esimo in graduatoria col punteggio di 85/100. Ad oggi attendiamo ancora che quel finanziamento pervenga nelle nostre casse, ma nel frattempo abbiamo tenuto due eventi in bicicletta: il 22 agosto, “Tour per PugliApedali” e il 29 settembre, “DomenicApedali”.
Q come Questione delle zone in stato di degrado. Il 17 maggio abbiamo consegnato al Comune un inventario delle zone in stato di degrado del nostro paese, una segnalazione completa ed esaustiva, ufficialmente protocollata, di zone che necessitano di interventi concreti di manutenzione, sistemazione, riqualificazione. Collateralmente abbiamo lavorato, con l’aiuto dell’amico Francesco Di Lecce, alla realizzazione del CD “Panorami salinari 2013” che raggruppa in un impietoso video, tutte le fotografie delle zone in questione. Abbiamo consegnato, poi, durante il periodo della campagna elettorale, una copia del CD a tutti i candidati sindaci, di modo che ne serbino memoria per il prosieguo della loro attività politica.
R come Raccolta differenziata. Da sempre attenti al problema dei rifiuti, l’abbiamo seguito praticamente in tutte le sue fasi, partecipando a tutti gli incontri ed i tavoli tecnici promossi dalle due amministrazioni (prima prefettizia e poi eletta), proponendo soluzioni (nel breve e nel lungo periodo, non sempre ascoltate sino in fondo) e ponendo in evidenza le criticità del sistema e le cause che hanno generato l’infelice situazione in cui tutti gli attori si rimpallano le responsabilità. Abbiamo pubblicato, ultima tappa di questo percorso, una videointervista a tre soggetti protagonisti della vicenda: Vito Dambra, rappresentante degli operatori ecologici, Franco DʼErrico, Direttore locale di "Ecologica Pugliese"  e Leonardo Lamonaca, Assessore allʼAmbiente. Siamo convinti sostenitori della raccolta differenziata “porta a porta spinta” e crediamo che, se finora risultati ottimali non siano stati ancora raggiunti, il motivo risieda nel sistema proposto, non in grado di fotografare, sin dall’inizio, le peculiarità del nostro paese (territoriali, socio-culturali e politiche).
S come Sabbia dragata. Altra questione che non abbiamo mai abbandonato. Con un’istanza presentata il 25 novembre abbiamo chiesto all’amministrazione se sia esistente uno specifico piano di monitoraggio della sabbia dragata; se e quando s’intende eseguire le seguenti indagini: caratteristiche meteomarine, batimetriche, geologiche; geotecniche, geomorfologiche, granulometriche, chimiche e biologiche; se la sabbia dragata sia o non sia compatibile per il ripascimento di aree costiere soggette ad erosione oppure se esistano ulteriori idee per la destinazione della stessa; se parte della sabbia dragata sia stata utilizzata per il riempimento dell’ex-fontana in Piazza Libertà, oggi trasformata in uno spazio su erba sintetica. Ad oggi attendiamo ancora risposte.
T come Tema dei beni culturali. Il 19 luglio abbiamo tenuto una conferenza dal titolo “Cultura e beni culturali, tra memoria e progetti”. La conferenza ha avuto come relatore il Professor Saverio Russo dell’Università di Foggia ed ha lanciato l’idea di una collaborazione tra Comune ed Università per il rilancio dei beni culturali, storici ed archeologici presenti sul nostro territorio e spesso dimenticati.
U come Unitre. Abbiamo stretto un sodalizio con gli amici di Unitre. All’interno del loro anno accademico dal titolo “L’infinito viaggiare”, abbiamo proposto un corso dal titolo” Viaggio nelle istituzioni” con la volontà di avvicinare i corsisti alle dinamiche amministrative dell’Ente Comune. Il corso è tenuto dalla Dott.ssa Delia Lamonaca che ha gentilmente inteso affiancarci in questa iniziativa volta soprattutto alla divulgazione degli istituti di partecipazione attiva.
V come Videoriprese dei Consigli Comunali. Uno dei nostri fiori all’occhiello. Dopo esserci battuti strenuamente per fare in modo che venisse approvato un Regolamento che disciplinasse le videoriprese dei Consigli Comunali, di modo che anche semplici cittadini come noi, potessero riprenderli e pubblicarli integralmente in Rete (cosa che all’inizio non era prevista), abbiamo filmato e pubblicato tutti i Consigli Comunali a partire dal primo della nuova amministrazione del sindaco Marrano. In questo modo garantiamo una divulgazione di ciò che accade in queste assemblee: anche i cittadini che, per impegni o volontà, non presenziano a questi importanti momenti pubblici, possono farsi un’idea di quali decisioni sono prese (e in che modo) dai nostri amministratori.
W come WEB. Un canale di comunicazione imprescindibile. Tutte le nostre iniziative ed azioni sono raccontante mediante il nostro profilo facebook, su cui non manchiamo di pubblicare costantemente delibere, determine e decreti ripresi dal sito ufficiale del Comune, di modo da darne ulteriore eco e soprattutto da animare riflessioni in merito.
X come Xerofilia, il carattere tipico degli  organismi vegetali che noi rifuggiamo, poiché al vegetare, preferiamo sempre l’agire.
Y come Yoga. Nel senso che ci siamo sforzati di mantenere sempre una certa serenità interiore. Non sempre ci siamo riusciti, ma, si converrà, non è certo facile sopportare asceticamente le assurdità di vario genere che pullulano nel nostro paese.
Z come Zero Rifiuti. O meglio: “Rifiuti Zero”, la strategia di riuso, riduzione, riciclo che appoggiamo da sempre. In questo solco vanno poste due azioni significative: l’adesione alla raccolta firme per una proposta, a livello nazionale, di Legge di iniziativa popolare su “Rifiuti Zero” (a Margherita abbiam raccolto circa 200 firme con i nostri banchetti tra aprile e maggio) e la partecipazione, nella persona del nostro presidente, al corso di tre giorni su “Rifiuti Zero”, tenutosi a Capannori nei giorni 6, 7 e 8 dicembre. Ma soprattutto va ricordato che, dopo aver organizzato, il 5 ottobre, un incontro tra il principale sostenitore della strategia in Italia, Rossano Ercolini (vincitore del Goldman Environmental Prize 2013) e il sindaco Marrano, è stato compiuto, con l’approvazione in Consiglio Comunale del 9 dicembre della “Delibera Rifiuti Zero”, il primo passo in questa direzione virtuosa. La delibera, infatti, prevede di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, di istituire un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze, di realizzare un centro comunale per la riparazione e il riuso, di istituire l’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” che abbia il compito di monitorare in  continuo il percorso verso Rifiuti Zero, indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile e  partecipato. Un atto di indirizzo, insomma, che fa rima con senso civico, partecipazione attiva, democrazia, rispetto per ambiente e salute dei cittadini, su cui occorrerà vigilare perché non venga disilluso.

COMUNICATO ARTEMIA SALINA