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News dalle Città della BAT

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mercoledì 21 dicembre 2016

TRINITAPOLI : Le Unioni civili (Anche coppie omosessuali), si potranno celebrare nell'Auditorium dell'Assunta. E' una scelta di cui vergognarsi ?

Con delibera di consiglio comunale Numero 44 Del 30-11-2016 si è Approvato il regolamento per la celebrazione di matrimoni civili e unioni civili in luogo diverso dalla casa comunale. Tra i luoghi abbiamo :
  • Auditorium dell’Assunta
  • Museo degli Ipogei (Chiostro)
  • Piazza Eucalipto dell’Assunta

Premesso che siamo d'accordo con la delibera che regolamenta i matrimoni civili e soprattutto le unioni civili, dandogli pari dignità a differenza di altri comuni dove ciò non sta avvenendo. Chiarito questo punto, si vuole solo aprire una riflessione su un luogo scelto e soprattutto fare chiarezza e dire le cose come stanno; Perchè si ha l'impressione, leggendo articoli e documenti vari che qui si vuole fare i furbetti. Si vuole nascondere la polvere sotto il tappeto.
Quando uno sceglie di fare il politico e preoccuparsi del bene comune, ha sopratutto il dovere di essere chiaro, con se stessi e con i cittadini. Per esempio se io sono per la fede, famiglia e patria mi rivolgerò ad un elettorato cattolico sicuramente poco laico e molto poco aperto alle nuove visioni di famiglia, che la società ci propone.
Tipo ? Coppie che divorziano e si risposano o gente dello stesso sesso che decide di unirsi civilmente.
Questa è la realtà che viviamo!
In Italia la legge sulle unioni civili è stata approvata con molte difficoltà e con l'opposizione di quelli che dicono di essere cattolici o sono di Gesù ! ( magari mentre frequentano abitualmente prostitute o sono divorziati come diceva un grande giornalista nostrano )

Ora premesso questo, c'è da chiedersi : come è possibile che una maggioranza che a detta sua si ispira a valori cattolici abbia deciso di concedere l'Assunta per celebrare non solo i matrimoni civili ma anche per celebrare le unioni civili, tra cui unioni di gente dello stesso sesso ( per capirci) ?
Poi è molto strano che leggendo un articolo di un famoso giornale locale che da sempre si definisce di sinistra e laico ci si dimentichi di citare le unioni civili ma si legge solo di matrimoni civili ?

Anche nella delibera di consiglio, consultabile da tutti, non si accenna mai alle unioni civili, nei singoli interventi dei consiglieri , che poi voteranno a favore. Questo perchè ? E solo un nostro errore ? Ci stiamo sbagliando ?

L'Assunta è una chiesa sconsacrata di proprietà del comune , il comune può farci quello che gli pare , come ha fatto in questi anni, con il silenzio assenso dei vertici locali della chiesa cattolica.
Ma il punto è un'altro ; cari ragazzi impromettenti che volete scrivere la storia di Trinitapoli.

Qui ora non si torna indietro e non si scherza un cazzo.” cit.

Due uomini o due donne potranno unirsi civilmente nell'Assunta, una ex-chiesa oggi sconsacrata, è chiaro ?

Giustamente il consigliere Barisciano proponeva di aspettare e riflettere su questa cosa, perchè poi uno si prende le responsabilità di quello che fa o magari se ne pente. I cattolici di Trinitapoli che votano, lo devono sapere senza sotterfugi :
Amici cattolici praticanti e votanti, nell'Assunta in base alla delibera su menzionata, possono unirsi civilmente anche due omosessuali. Capito ?

Agli amici omosessuali dico state con gli occhi aperti. Se volete giustamente usufruire di questo vantaggio, prenotate e avrete l'Assunta per il vostro giorno più felice.
Chiamate i vostri pseudo-tutori dei diritti e fateglielo scrivere chiaramente, senza vergogna Unioni civili e non solo Matrimoni civili.
Per chi ignora la posizione del Papa Francesco nei confronti degli omosessuali piccolo promemoria: Chi sono io per giudicare ?

Non ha mica detto ai fedeli che hanno poteri istituzionali, fateli unire nelle chiese sconsacrate, anzi non credo sia contento delle unioni civili.
La finalità di questo articolo è di evitare come al solito che si strumentalizzi un argomento di grande importanza quali sono le unioni civili ed il ruolo dei luoghi sacri ai nostri giorni. Per favore riflettiamo tutti insieme, non possiamo essere emancipati, nelle stanze del potere e poi retrogradi e oscurantisti sui palchi.

La sacra famiglia ora dovrebbe scomparire da certi simboli di partito oppure essere rappresentata in maniera diversa. Per i grandi inquisitori di sinistra , per favore scrivete negli articoli, matrimoni civili ed UNIONI CIVILI ( Coppie omosessuali, GAY, etcc...) , non abbiate vergogna.

Per essere chiari a scanso di equivoci noi siamo a favore del pieno riconoscimento di eguali diritti per le coppie omosessuali. Ma siamo anche per il rispetto dei luoghi di culto, di religioni tipo quella cattolica che non concepiscono sia i matrimoni, che le unioni civili.

Ernest Hemingway : “Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.

Buon Natale a tutti !

La redazione

mercoledì 6 novembre 2013

TRINITAPOLI : Nicola Di Biase torna a parlare di matrimoni civili. La nostra Chiesa è anche per strada !

Il presidente della fondazione “Cristiana Nazionale” Nicola Di Biase , dopo un periodo di riflessione , torna a parlare del problema sull’utilizzo dell’Auditorium dell’Assunta, per celebrare Matrimoni religiosi di fede diversa da quella Cattolica Romana ( ndr ma comunque cristiana).

Pastore Nicola , cosa ne pensa della decisione del comune di non dare l’autorizzazione alla celebrazione dei matrimoni civili ?
Ritengo che sia a prescindere una decisione sbagliata e comunque esclusiva, visto che vieta a gente di religione diversa come noi ed altri di usufruire di un bene comune. Qual è l’Auditorium dell’Assunta. Che appartiene al comune e quindi a noi cittadini casalini, tutti !
Pastore Nicola, nelle riunioni della commissione comunale, sono stati convocati i sacerdoti locali. Lei si sarebbe presentato in commissione, se fosse stato convocato ? Inoltre si sente discriminato dalla politica locale ?
Io credo che sia un dovere per un rappresentante religioso , ( ndr magari anche di se stesso ) professare la propria fede , in qualsiasi circostanza. Questo ovviamente gli deve essere consentito, ma in questo caso non siamo mai stati contattati ne io e ne altre comunità presenti a Trinitapoli.
Io immagino, che su certi temi la politica, tende a preferire le comunità più grandi ed affermate, che possono comunque diventare dei possibili bacini di voti da cui attingere. Una comunità nuova , anche se non tanto piccola, come la nostra e le altre , vengono “dimenticate” facilmente.
Ma in sostanza , Noi le chiediamo, perché a Trinitapoli c’è tanta chiusura nei confronti di altre comunità religiose differenti da quelle canoniche ?
Essendo un paesino di 15 000 abitanti e trovandosi in Italia, dove la religione cattolica viene imposta sin dalla nascita. Gli amministratori in generale, preferiscono non inimicarsi la comunità che rappresenta il 90 % dei cittadini.
Questo io non lo ritengo giusto, io credo e la Costituzione Italiana mi dà ragione, che un uomo debba essere libero di professare la propria fede religiosa. Io da cristiano posso affermare che c’è un solo Dio, una sola Bibbia e un solo Matrimonio. Sono gli uomini che creano divisioni e distinzioni, dove non ci sono.
Scusi Pastore Nicola, molti cittadini si sono chiesti , perché tanta voglia di celebrare matrimoni in una chiesa sconsacrata ?
Intanto voglio spiegare a tutti cosa significa un luogo sconsacrato : Il codice canonico cattolico, dice che un luogo è sconsacrato, quando non c’è più il Santissimo all’interno. In aggiunta c’è anche un informazione errata, su cos’è la Chiesa, molti pensano che la Chiesa è un luogo di ritrovo fatto di mattoni e cemento. Invece, sulla Bibbia è specificato perfettamente che la Chiesa sono le persone. Infatti Gesù stesso afferma : “ Dove  due o tre sono riuniti nel mio nome , io sono in mezzo a loro.”

Quindi potete anche riunirvi per strada, direbbe qualcuno ?
Certo ! L’abbiamo già fatto proprio nelle strade di Trinitapoli il 21-22-23 Giugno di quest’anno. Con un manifestazione cristiana che ha visto partecipare qualche migliaia di persone, residenti e non. Inoltre, mi lasci dire,  c’erano molte persone in più, di due o tre.
Cosa curiosa è, che io personalmente, ho invitato alla manifestazione, tutti i sacerdoti di Trinitapoli e tutti gli amministratori. Ovviamente non si è presentato nessuno.

Cosa chiede agli amministratori comunali , per la sua comunità ?

Nulla ! Io pongo solo una domanda : Siete sicuri cari amministratori, che state garantendo a tutte le comunità religiose la stessa opportunità di manifestare dignitosamente il proprio credo ? Ai parroci poi dico : Dio ci ama , di un amore incondizionato, e noi che siamo suoi ministri, dobbiamo dare lo stesso amore a tutte le persone indistintamente. Non permettendo i matrimoni civili, in una proprietà della collettività , si impedisce ad altri di amarsi, solo perché non celebrano un rito. Come dice la costituzione, il matrimonio vero è quello fatto al comune e non in un luogo religioso.