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sabato 12 dicembre 2015

OFANTO : Controllo del Parco Regionale del Fiume. Presentati gli esiti del tavolo tecnico.

E’ stata una conferenza stampa di svolta per il Parco Regionale del Fiume Ofanto quella svoltasi in Prefettura questa mattina su iniziativa del Presidente della Provincia Francesco Spina ed alla presenza del Prefetto Clara Minerva. 
L’Appuntamento è servito per presentare le attività con le quali la Provincia, in qualità di ente gestore, grazie alla funzione istituzionale ad alla collaborazione della Prefettura, da avvio concreto, cittadinanza, al Parco.
Aprendo la conferenza stampa il Prefetto ha esplicitato le attività sperimentali finalizzate all’implementazione di modelli di sorveglianza e controllo nel Parco.
“Iniziamo oggi un percorso virtuoso per la tutela del Parco che costituisce un obiettivo imprescindibile e che si avvale della sinergia con le Associazioni di volontariato – ha affermato il Prefetto Minerva – Ritengo, pertanto, molto nuova ed apprezzabile questa sperimentazione che punta sulla sicurezza partecipata e che ricade in un contesto ambientale di grande pregio. 
In tale ottica, presso i miei uffici ha operato un tavolo tecnico, coordinato dal Viceprefetto Vicario dott. Ernesto Liguori che ha visto il coinvolgimento di Questura, Comando provinciale Carabinieri, Corpo Forestale e Provincia, su alcuni profili tecnici concernenti l’impiego ed i compiti che possono essere attribuiti al personale delle Associazioni”. 
“Creare un deterrente a che non vengano ripetuti comportamenti dannosi per l’ambiente - ha aggiunto conclusivamente il Prefetto - e puntare sulla valorizzazione per far comprendere  che la ricchezza è quella che si crea con il rispetto delle norme e dell’ambiente la cui integrità e tutela deve stare a cuore a tutti noi”.

La conferenza stampa ha consentito di presentare la convenzione tipo che la Provincia di Barletta - Andria - Trani sottoscriverà con le stesse Associazioni di Guardie Volontarie per le attività sorveglianza e di controllo, l’applicativo informatico con il quale la Provincia doterà le medesime Associazioni per le attività di sorveglianza e controllo, il logo identificativo del Parco risultato vincitore del concorso di idee indetto dalla Provincia.

“Oggi abbiamo posto per davvero e concretamente le basi nella prospettiva di identificare il parco del Fiume Ofanto come una risorsa per lo sviluppo armonico di questo territorio” ha dichiarato il Presidente della Provincia Francesco Spina.
“Quanto al primo tema – ha continuato il Presidente -, il lavoro sin qui svolto, nella sua valenza sperimentale, costituisce ad oggi un primo ed inedito tentativo di organizzazione sinergica delle attività di sorveglianza e controllo da parte delle Forze dell’Ordine, la stessa Provincia di Barletta Andria Trani e le Associazioni di Guardie Volontarie, riguardante una area protetta regionale le cui dimensioni e problematicità hanno richiesto e tutt’ora richiedono uno sforzo significativo di tipo organizzativo e collaborativo ad ampio raggio.
Con l’imminente e formale avvio delle attività, individuata la convenzione tipo, si procederà alla sottoscrizione della stessa con le Associazioni di Guardie Volontarie che potranno utilizzare un apposto applicativo informatico di ausilio per le attività di sorveglianza e controllo, messo a punto dall’Ufficio del Parco in collaborazione con una società specializzata”.

Un momento a se è stato la presentazione del logo identificativo del “Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto”, selezionato alla conclusione  del Concorso di idee nazionale indetto dalla Provincia di Barletta  Andria Trani in qualità di soggetto affidatario per la gestione provvisoria dell’Area Protetta. . Una lontra inscritta nell’ansa del fiume nel suo tipico tratto meandriforme di valle; è questo l’oggetto. Un logo che identifica a pieno e restituisce fortemente il senso più profondo del  Parco: ovvero quello di un parco di prospettiva dove l’azione della Provincia è quanto mai orientata alla ricostituzione di habitat idonei alla diffusione della Lontra (specie simbolo del Sito di Interesse Comunitario, ormai entrata, a giusta ragione nella immagine collettiva del parco). Un’azione che parte delle aree di golena, appunto, quale contesto problematico e allo stesso tempo dalle grandi potenzialità ricostruttive della naturalità del parco. 
Un logo che in questa occasione, non a caso, è presentato insieme alle attività sperimentali finalizzate all’implementazione di modelli di  sorveglianza/controllo e segnalazione del Parco, delineandosi come strumento al pari di altri, per sancire un nuovo percorso di identificazione  e di riconoscibilità del parco nel suo territorio e nella sua collettività.

“E’ giunta così a termine la prima, fondamentale fase di definizione dei primi strumenti di “presidio del Parco”, avviati con la delibera di Giunta provinciale 34/2014 ed in continuità con il prezioso lavoro avviato dal mio predecessore, Francesco ventola – ha riferito in conclusione il Presidente Spina -. Un primo insieme integrato di azioni che si caratterizza per la necessità di dotare l’Area Protetta di una prima ed ineludibile attività di informazione sul parco regionale con i suoi valori e le sua criticità, finalizzata soprattutto alla identificazione ed al riconoscimento della sua entità spaziale all’interno del più ampio territorio della valle Ofantina”.

mercoledì 21 ottobre 2015

BAT : Passi in avanti per il progetto di risanamento dell’Ofanto

Giunge alla seconda fase di perfezionamento il progetto di mitigazione del rischio idraulico del tratto terminale dell’Ofanto, dal Ponte Romano alla foce.
Nella giornata di ieri si è tenuta a Bari una conferenza di servizi sul progetto definitivo indetta dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Commissario Straordinario delegato contro il dissesto idrogeologico, che ha dato compimento ad un’azione di riqualificazione funzionale  e manutenzione straordinaria degli argini in terra battuta del fiume Ofanto, mai compiuta a partire dagli anni settanta e che consentirà di mettere in sicurezza i territori della Valle dell’Ofanto da rischi sempre più frequenti di allagamento.
«Si tratta di un progetto ambizioso al quale la Provincia, grazie al lavoro del Settore Urbanistica, Assetto del Territorio, Ptcp, Paesaggio, Genio Civile, Difesa del Suolo, è parte attiva e propositiva - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Questo processo, fin dell’inizio e con l’apporto di tutti gli Enti coinvolti, si sta configurando come contributo significativo nell’attuazione di uno scenario più ampio di riqualificazione ambientale di un tratto strategico del territorio provinciale, costituito dal tratto terminale del fiume Ofanto».
La Conferenza di servizi di ieri a Bari, presso la sede del Commissario Straordinario delegato contro il dissesto idrogeologico, è stata utile proprio per dar seguito ad un raccordo tra tutte le varie istanze degli enti coinvolti rispetto al progetto definitivo elaborato dalle ditte aggiudicatarie.
«Il risanamento dell’Ofanto è certamente un percorso lungo e complesso ma che si avvicina sempre più al suo compimento - ha aggiunto il Presidente Francesco Spina -. Ed è l’ennesima dimostrazione dell’incessante azione della nostra Provincia a tutela e salvaguardia del nostro patrimonio ambientale. In un solo anno ci siamo distinti per una lunga serie di iniziative in materia ambientale e di difesa del suolo: dall’ordinanza per la messa in sicurezza della discarica di Trani a quella di bonifica della Timac di Barletta, passando per un’incessante campagna di lotta all’amianto, che ci ha visto incrementare le risorse economiche da erogare ai privati che hanno inteso rimuovere l’eternit dalle proprie abitazioni, e per la manutenzione del torrente Locone e del Canale Ciappetta Camaggio, all’interno di un organico quadro di prospettive offerto dal nostro Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale».


lunedì 1 dicembre 2014

OFANTO : Presidente Spina su Parco Regionale Fiume Ofanto

Passi in avanti nelle attività di controllo del Parco Regionale Fiume Ofanto, di cui la Provincia di Barletta - Andria - Trani detiene la gestione provvisoria secondo quanto stabilito dalla Regione Puglia con delibera del maggio 2013.
Stamani in Provincia vertice convocato dal Presidente Francesco Spina, alla presenza del Capo di Gabinetto della Prefettura Walter Spadafina, dei rappresentanti delle autorità di Polizia Giudiziaria, delle associazioni di volontariato del territorio e del Consorzio Guardie Campestri, per individuare le attività sperimentali da intraprendere per la vigilanza del Parco.
«Il decreto Renzi-Del Rio non ha evidentemente abolito le Province: le competenze delle Province siano infatti ultimamente aumentate, come dimostra la gestione provvisoria del Parco Regionale Fiume Ofanto che la Regione ha delegato alla Provincia di Barletta - Andria - Trani - ha affermato il Presidente Francesco Spina -. In oltre un anno di gestione, grazie anche al lavoro svolto dalla precedente amministrazione e dagli uffici competenti, è stata definita l’organizzazione della struttura deputata alla gestione dell’ente Parco, attraverso la costituzione della Comunità e della Consulta del Parco. In questi giorni, invece, ci stiamo adoperando per l’avvio di attività sperimentali finalizzate alla vigilanza del Parco, d’intesa con la Prefettura e con la collaborazione delle autorità di Polizia Giudiziaria, delle associazioni di volontariato che operano sul territorio e del Consorzio Guardie Campestri. Tali attività - ha poi proseguito il Presidente Spina - saranno presto disciplinate da un’apposita convenzione, che avrà quali prerogative principali la tutela e la valorizzazione del territorio, il coordinamento delle associazioni di volontariato, il rispetto dell’ambiente, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Anche nella gestione dell’Ente Parco Fiume Ofanto, opportunamente voluto dalla Regione, stiamo contribuendo con un forte impegno alla tutela ed alla salvaguardia ambientale del territorio, con particolare riguardo alle zone critiche dal punto di vista idrogeologico come il Fiume Ofanto».

All’incontro odierno hanno partecipato anche il Dirigente del Settore Parco Regionale Fiume Ofanto della Provincia Vito Bruno, Direttore dell’Ente Parco Mauro Iacoviello, il Vicepresidente della Provincia Luigi Antonucci ed i Consiglieri provinciali Andrea Minervino e Vincenzo Giorgino. 

martedì 3 dicembre 2013

BARLETTA : Maltempo in Puglia preoccupa il fiume Ofanto

In Puglia, viste le abbondanti e continue piogge degli ultimi due giorni, sono sotto costante osservazione i fiumi Fortore ed Ofanto, i cui livelli di piena non sono ancora rientrati. Lo riferisce la Protezione civile regionale. La perturbazione continuera’ a interessare la regione anche oggi fino a domani mattina, anche se probabilmente in modo piu’ attenuato. L’attenzione e’ comunque sempre molto alta. Accanto alle precipitazioni diffuse e persistenti ieri si sono verificati rovesci e temporali, forti raffiche di vento e scariche elettriche. Allagamenti si sono registrati nelle 
campagne e nei centri abitati, generando disagi alla viabilita’ per la presenza di fango, acqua e detriti su molte strade provinciali e statali, e provocando la tracimazione di canali e torrenti. I comuni piu’ colpiti sono quelli del Subappenino Dauno, del Nord Barese, del Salento e dell’Arco Jonico Tarantino. I comuni di Ginosa e Castellaneta, nel tarantino, sono stati nuovamente interessati da allagamenti dovuti sia alle piogge che all’esondazione dei fiumi Lato e Bradano. Non si registrano danni a persone.
Nel foggiano sono esondati i torrenti Candelaro, Carapelle e Cervaro, con disagi alla viabilita’ e allagamenti per lo piu’ in zone agricole. In particolare in agro Incoronata l’esondazione del Cervaro ha comportato la chiusura della strada provinciale 75 e della statale 16 Cerignola-Foggia e ha interessato la linea ferroviaria verso Foggia, sulla quale si e’ verificato il deragliamento di un treno regionale. Per le prossime ore il Centro Funzionale e la Sala Operativa del Servizio Protezione Civile continueranno a monitorare l’evoluzione delle piene in corso e a coordinare interventi relativi alle criticita’ segnalate dal territorio.
Nel barese la situazione e’ sotto controllo. Questa mattina si e’ potuto apprezzare un generale miglioramento con schiarite ma poco dopo mezzogiorno il tempo dovrebbe nuovamente peggiorare. I bollettini del dipartimento nazionale della Protezione civile parlano di criticita’ moderata per oggi e domani mattina. Ieri alcuni tratti di strade provinciali sono state chiuse per garantire la sicurezza dei mezzi in circolazione. I sindaci sono stati allertati in modo da adottare ogni misura di presidio delle zone interessate da criticita’ nel deflusso abbondante di acqua. Ieri nel tardo pomeriggio alcune famiglie del villaggio il Quadrifoglio vicino Grumo Appula sono state fatte evacuare perche’ si temeva che il deflusso proveniente dalla vicina Foresta potesse interessare gli immobili. Alcune famiglie si sono mosse autonomamente, una soltanto, formata da 6 persone, ha avuto bisogno di supporto.

lunedì 2 dicembre 2013

BARLETTA : EMERGENZA MALTEMPO, ALLERTA PER LA PIENA DELL’OFANTO

Le abbondanti precipitazioni delle ultime ore potrebbero causare una piena del fiume Ofanto, si invita a non recarsi nelle zone limitrofe al corso d’acqua - comunque costantemente presidiate dalle Forze dell’Ordine e da volontari - sino a quando non sarà cessata l’emergenza maltempo.